Le principali novità fiscali della settimana che si chiude il 25 Novembre 2011: Gli immobili fantasma e la Circolare dell'Agenzia del Territorio - Obbligo del collegio sindacale anche nelle Srl di maggiori dimensioni - Esclusa la regolarizzazione dell'Iva se le fatture sono false - Online il software per la compilazione dello spesometro - Comunicazione di leasing entro il 31.01.2012 - Attività immateriali iscritte nel bilancio consolidato: dettate le regole attuative del regime introdotto dal D.L. n. 98/2011 - Ridotto l'acconto Irpef di novembre
La Legge di stabilità 2012 sul trasferimento di quote di Srl e sulla possibilità di bilancio semplificato per le Srl senza Collegio sindacale
In tema di semplificazione fiscale con il cd Decreto Sviluppo passa da 154,94 a 300 euro l’importo delle fatture emesse e ricevute per le quali l’annotazione ai fini IVA può essere effettuata, anziché singolarmente, mediante la registrazione di un unico documento riepilogativo mensile. Tale possibilità viene estesa dalla norma anche alle autofatture emesse ai sensi dell’art. 17, comma 2, DPR n. 633/72. L'adozione di tale criterio di registrazione, tuttavia, pur costituendo una importante semplificazione per i contribuenti che emettono numerose fatture d’importo modesto, genera alcuni elementi di criticità.
Il Decreto Sviluppo 2011 aumenta i limiti per la tenuta della contabilità semplificata
Tutti i libri contabili anche di rilevanza fiscale potranno essere gestiti informaticamente grazie alla firma digitale e alla marcatura temporale.
Pubblicato in G.U. il decreto MEF di coordinamento tra l’applicazione dei principi IAS/Ifrs e le regole di determinazione della base imponibile IRES/IRAP
IAS 12 e le regole per contabilizzare le differenze presenti tra i principi contabili e le norme fiscali
Con la risoluzione 65/E del 14.06.2011 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il depositario uscente non ha alcun obbligo di segnalazione
In tema di semplificazione fiscale il c.d. “Decreto sviluppo”, in vigore dallo scorso 14.5.2011, è intervenuto sul regime della contabilità semplificata innalzandone i limiti per l’accesso ai fini delle imposte sui redditi. Tale nuova previsione, in attesa dei dovuti chiarimenti ministeriali, non è stata però accompagnata da una analoga modifica dei limiti dimensionali ai fini Iva generando così un disallineamento tra le soglie.