News Pubblicata il 22/10/2021

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Modello SR41 per la CIG prorogato fino a fine anno

Proroga del periodo transitorio di convivenza tra vecchie e nuove modalità di comunicazione dei dati per il pagamento diretto della cassa integrazione. Nuovi controlli



Proroga dell'utilizzo del modello SR41 per comunicare i dati di  Cig  iniziate entro il 31 dicembre 2021. Lo ha  annunciato l'INPS con il messaggio n. 3556/2021 del 19 ottobre 2021,  a seguito delle richieste da parte degli operatori del settore. Nel messaggio vengono anche illustrati i nuovi controlli previsti sui flussi Uniemens. Vediamo con ordine le novità.

Proroga coesistenza SR41 e flussi Uniemens CIG

 Il periodo transitorio fissato dalla circolare n. 62/2021, in cui la vecchia procedura con modelli SR41  convive con la nuova Uniemens CiIG introdotta dal Decfreto Rilancio 41 2020

 Il messaggio precisa che la nuova modalità di comunicazione dei dati  per il pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale attraverso il  flusso UniemensCig, diventerà obbligatorio  dal 1 gennaio 2022 per le domande di Cig presentate  da quella data e relative a  periodi di cassa con decorrenza 1° gennaio 2022. 

Fino a fine anno resta possibile invece per le aziende utilizzare  ancora il modello SR41:

  1. sia per le domande presentate entro il 31 dicembre 2021, 
  2. sia per quelle presentate dopo  ma afferenti a periodi  di sospensione - interruzione attivita con decorrenza anteriore  (ad esempio, da dicembre 2021).

L’istituto  precisa che  per i periodi iniziati prima del 31 dicembre  l'utilizzo dell’SR41 andra poi mantenuto fino alla fine del  periodo di Cassa autorizzato, non è possibile quindi cambiare sistema  in itinere"

Il messaggio ricorda che restano esclusi dall’ambito di applicazione del nuovo sistema “UniEmens-Cig”:

Controlli su Uniemens 

 Nel messaggio  sono illustrati i nuovi controlli di accoglienza che saranno effettuati dalla procedura dell’Istituto non solo sui flussi Uniemens-Cig, ma anche sugli ordinari flussi Uniemens. 

Si tratta di verifiche su 

sono previsti anche controlli "logici"come quello afferente l’importo della retribuzione oraria, rispetto al quale l’Inps individua quattro clusters, raggurppamenti identificati dalla specifica qualifica),  a cui vengono attribuiti precisi intervalli di importi di retribuzione  Nel caso  di retribuzioni orarie che sforino dal range  la procedura richiede una verifica del una   specifica conferma del calcolo.

Fonte: Inps



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