News Pubblicata il 02/11/2020

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Il decreto Ristori dimentica l'invio delle Cu/2020: necessari chiarimenti

di Dott.ssa Fiammelli Matilde

Il Decreto Ristori, prorogando l’invio del mod. 770-2020 al 10 dicembre ha dimenticato l’invio delle CU che potrebbero rimanere al 2 novembre.



Con l’art. 10 del DL 137/2020, c.d. Decreto Ristori, è stata spostata la scadenza originaria della presentazione del mod. 770/2020 del 31 ottobre 2020 (che slitta materialmente al 2 novembre, cadendo il giorno 31 di sabato), al 10 dicembre 2020

La proroga al 10 dicembre della sola presentazione del mod. 770/2020 comporta un problema di scadenze da non sottovalutare connesse ad altri adempimenti collegati al modello dei sostituti d’imposta.

Il tandem 770 e CU 

Per comprendere quale sia il nodo delle scadenze connesse al modello 770, occorre considerare che l'adempimento dei sostituti d’imposta si compone di due parti: la Certificazione unica (CU) e il Modello 770. 

  1. La Certificazione Unica deve essere utilizzata dai sostituti d’imposta comprese le Amministrazioni statali, per comunicare in via telematica all’agenzia delle entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno precedente nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi connessi. La trasmissione telematica per il 2019 doveva essere effettuata entro il 7 marzo 2020, relativamente ai redditi corrisposti e che sono confluiti nella dichiarazione mod. 730/2020 precompilata. Per gli altri redditi corrisposti e che sono o esenti o non soggetti ad imposte sui redditi ma per i quali è necessaria la CU, il termine ultimo di invio è quello coincidente con l’invio del mod. 770/2020, cioè 31 ottobre (2 novembre).
  2. Il Mod. 770 deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le amministrazioni statali, per comunicare in via telematica i dati fiscali relativi a ritenute operate nell’anno precedente, versamenti, eventuali compensazioni ecc. Deve essere inoltre utilizzato dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, tenuti a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, su proventi da partecipazione, su redditi di capitale erogati nell’anno precedente, i versamenti ed eventuali compensazioni, nonchè i crediti d’imposta utilizzati. Deve essere utilizzato anche per i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici, qualora applichino una ritenuta sull’ammontare dei canoni e corrispettivi nelle locazioni brevi. La trasmissione telematica deve essere effettuata entro il 31 ottobre (2 novembre). 

Le scadenze trascinate dalla proroga

Connessi alla scadenza dell’invio telematico dei 770 vi sono due adempimenti: 

Dal momento che l’art. 10 del Decreto Ristori non fa menzione degli adempimenti connessi, se ne potrebbero dedurre due conclusioni: 


Ad ogni buon conto è necessario un urgente chiarimento, in quanto se si prende visione delle scadenze pubblicate sul sito istituzionale dell’agenzia delle entrate, il giorno 27 ottobre 2020, si può notare che è scomparsa la scadenza relativa all’invio telematico del mod. 770, ma è rimasta quella relativa alla trasmissione all'Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche (c.d. CU 2020) contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la "dichiarazione dei redditi precompilata" corrisposti nel 2019.

Fonte: Fisco e Tasse



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