News Pubblicata il 19/05/2020

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Decreto rilancio: Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti

La misura è rivolta in particolare alle piccole imprese e lavoratori autonomi con fatturato inferiore ai 5 milioni di euro, e con un calo di fatturato di almeno 2/3 nel mese di aprile



Attenzione: L'istanza per la richiesta del Contributo a fondo perduto potrà essere trasmessa a partire dal 15 giugno 2020 e non oltre il 13 agosto 2020. In merito alle modalità di invio leggi l'articolo "Contributo a fondo perduto: pronto il modello e dal 15 giugno al via le domande".

Al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, l'art. 25 del Decreto rilancio (DL del 19.05.2020 n. 34), pubblicato in GU del 19.05.2020 Serie generale - n. 128, prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività:

titolari di partita IVA, di cui al testo unico delle imposte sui redditi, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019 e con un ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Sono esclusi:

I requisiti per usufruirne

I soggetti ammessi al contributo, per poterne usufruire devono verificare le seguenti condizioni:

Il contributo spetta, indipendentemente dal requisito del calo del fatturato, ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 e ai soggetti che, a far data dall’insorgenza dell’evento calamitoso, hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti dai predetti eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19 (zone rosse chiuse prima del lockdown).

Ammontare del contributo

L’ammontare del contributo a fondo perduto viene determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, pari al:

L’ammontare dell'indennizzo avrà comunque un tetto minimo, ovvero sarà riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, i soggetti interessati dovranno presentare, esclusivamente in via telematica, un'apposita istanza all’Agenzia delle entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti (approvata con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 10.06.2020).

Esempio di calcolo del contributo

Come indicato nel decreto, per determinare l'importo del contributo concedibile, occorre applicare una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato o dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e quelli di aprile 2019

Prendiamo ad esempio un'azienda:

Sulla base di questi dati, avrà diritto ad un contributo pari al 10% della differenza tra il fatturato di aprile del 2019 e quello di aprile del 2020, ovvero il contributo erogabile sarà pari a: 10% * (600.000 - 250.000) = 35.000 euro

Leggi anche l'articolo sul blog Contributo a Fondo perduto

Fonte: Fisco e Tasse



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