News Pubblicata il 03/02/2021

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CCNL tessili Confapi: posticipo aumenti per COVID

Testo PDF del rinnovo 2020 del CCNL piccola e media industria del settore tessile, abbigliamento, moda, calzature. L'aumento di gennaio 2021 può slittare a luglio



 E' stato firmato il 24 gennaio 2020  da Uniontessile Confapi e  le organizzazioni sindacali Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil  il rinnovo dei CCNL per la piccola e media industria del settore tessile, abbigliamento, moda, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli, occhiali e giocattoli, in vigore dal   1° aprile 2019  al  31 marzo 2023. Vediamo le principali novità.

L'intesa prevede un aumento medio di 80 euro sui minimi (al 3° livello super) distribuito in 3 tranches:

Il montante contrattuale sui minimi è pari a 2.605 euro.

Istituito  per la prima volta l'elemento perequativo, pari a 110 euro annui,  per tutti i dipendenti in forza,  nelle aziende che non fanno contrattazione per i premi di partecipazione. Nel caso in cui siano accordi aziendali che prevedono erogazioni di importo inferiori ai 110 euro, dovrà essere corrisposta ai lavoratori una integrazione, fino al raggiungimento della cifra concordata. Si aggiunge alla garanzia retributiva, già esistente,  di  240 euro annui per tutte quelle aziende che non fanno la contrattazione di 2° livello.

WELFARE: è previsto l'aumento dello 0,10% del contributo destinato al fondo di previdenza integrativa "Fondapi" a favore di tutti i lavoratori iscritti con   decorrenza 1° gennaio 2019.

Vanno  inoltre iscritti al Fondo tutti i lavoratori a tempo indeterminato (anche apprendistato) e quelli a tempo determinato con contratto di durata non inferiore a 6 mesi.

Per la sanità integrativa,  confermato il versamento di 120 euro annue per ogni dipendente al fondo integrativo sanitario "Enfea Salute", totalmente a carico delle aziende.

Le parti hanno inoltre deciso l'avvio, entro il 30 giugno 2020 delle attività previste dall'Osservatorio Nazionale Tessile.

Novità importante in tema di appalti , il cd "reshoring"  prevede che  le aziende committenti di lavorazioni a terzi, infatti, dovranno inserire nel contratto una clausola per l'applicazione del contratto di lavoro  anche alle aziende esecutrici. Vanno  applicate i contratti sottoscritti dai sindacati comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale.

CONTRATTO DI LAVORO

CCNL tessili : accordo 2021 per COVID 19

Si segnala che le organizzazioni firmatarie del CCNL hanno sottoscritto lo scorso 25 gennaio 2021 un accordo di salvaguardia delle aziende del settore, alla luce della grave situazione di difficolta economica  dovuta all'emergenza COVID, per cui le aziende potranno  posticipare l'erogazione della tranche di aumento contrattuale in scadenza il primo 1 gennaio 2021 fino al 30 giugno 2021, in caso di effettiva necessità.

Andra firmato un accordo sindacale di secondo livello,  inviando  un richiesta motivata indirizzata alla Rsu e a tutte le organizzazioni sindacali territoriali firmatarie  In tale accordo si potra spostare data di erogazione della tranche di aumento prevista  per il  gennaio 2021 all'1 luglio 2021. 

Conguagli:  Gli incrementi di retribuzione maturata e non percepita, relativa al primo semestre 2021, saranno  oggetto di conguaglio , come definito dalle linee guida allegate all'accordo  , per cui:

Cessazioni nel periodo gennaio/giugno 2021:  l'azienda dovrà provvedere a erogare tutto l'arretrato spettante al lavoratore, unitamente alle competenze dell'ultimo periodo di paga; per cessazioni successive a giugno 2021, i conguagli sul primo semestre saranno operati sul cedolino paga di fine rapporto.

Fonte: CGIL



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