News Pubblicata il 30/07/2015

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Stipendi bloccati nel nuovo CCNL dei dirigenti del credito

Firmato il 13 luglio 2015 il rinnovo del contratto dei dirigenti delle aziende del credito, entrato in vigore lo stesso giorno. Niente aumenti nelle retribuzioni e bloccati gli scatti di anzianità



Il 13 luglio 2015 è stato sottoscritto, tra ABI e FABI, FIRST-CISL, FISAC-CGIL, SINFUB, UGL CREDITO, UILCA, UNISIN, l’accordo di rinnovo del contratto dei dirigenti del credito. L’intesa è entrata in vigore il 13 luglio 2015 e scadrà il 31 dicembre 2018. Le principali novità sono:
a) Trattamento economico: Per il periodo di vigenza del nuovo contratto la misura mensile dello stipendio resta quella indicata nella tabella in allegato n. 2 al ccnl 29 febbraio 2012;
b) Scatti di anzianità:   dalla data di stipulazione dell'accordo la disciplina relativa agli scatti di anzianità di cui all'art. 10 del ccnl 29 febbraio 2012 è abrogata, fatto salvo lo scatto in corso di maturazione. A far tempo dalla medesima data si trasforma in assegno ad personam, non riassorbibile, quanto già maturato a titolo di scatti di anzianità ed importo ex ristrutturazione tabellare;
c) Malattia: In caso di malattia di carattere oncologico i periodi di conservazione del posto e dell'intero trattamento economico sono raddoppiati con un massimo di 36 mesi complessivi;
d) Ricollocazione: Le Parti convengono che, nell'ambito dei lavori del Gruppo paritetico sarà dedicata specifica attenzione alla tematica della ricollocazione, riconversione e riqualificazione professionale del personale . Le aziende, in caso di nuove assunzioni, valuteranno prioritariamente le "posizioni" dei dirigenti collocati nella Sezione emergenziale del "Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell'occupazione e del reddito del personale del credito" nonché dei dirigenti licenziati per motivi economici.

Fonte: Fisco e Tasse



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