Speciale Pubblicato il 11/08/2023

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Superbonus calendario delle scadenze dopo il decreto Omnibus: Villette al 31 dicembre

di Redazione Fisco e Tasse

Le prossime scadenze per il superbonus: il calendario del nuovo superbonus con le ultime novità normative del decreto Omnibus di agosto 2023



Il prossimo autunno vede in arrivo delle importanti scadenze per il superbonus frutto delle recenti novità e modifiche normative che hanno notevolmente cambiato la vecchia detrazione sulle ristrutturazioni edilizie.

Prima di approfondire ricordiamo in generale che:

Leggi anche Scadenze 2022 Superbonus 110: in vista nuove proroghe per le unifamiliari

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Superbonus: il nuovo calendario

Il nuovo calendario 2023 per il superbonus in riferimento alla tipologia di immobili prevede quanto segue.

Per condomini, edifici con fino a quattro unità immobiliari per uso residenziale di un unico proprietario o in comproprietà, appartamenti all'interno di condomini vincolati per i quali non è possibile effettuare la coibentazione, il Superbonus si presenta con queste aliquote e queste scadenze:

Per gli immobili unifamiliari e unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendentie con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all'interno di edifici con più unità immobiliari: 

Per ulteriori approfondimenti su alcuni chiarimenti delle Entrate leggi anche:

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Superbonus 2023: attenzione alle scadenze autunnali

In merito alle prossime scadenze autunnali, è bene sottolineare che a fine settembre scade il termine che riguarda le villette e le abitazioni unifamiliari, che hanno ancora a disposizione il superbonus al 110%.

Nel dettaglio, il decreto n 11/2023 ha concesso altri sei mesi di tempo ai proprietari delle villette per usufruire del Superbonus al 110 per cento a patto di aver effettuato almeno il 30 per cento dei lavori a progetto al 30 settembre scorso. 

Il termine per completare i lavori passa infatti dal 31 marzo al 30 settembre 2023 termine che ancora slitta al 31 dicembre a seguito della proroga prevista dal decreto Omnibus in corso di pubblicazione in GU.

E' bene evidenziare che, le modalità per attestare il raggiungimento della quota del 30 per cento dei lavori necessaria per poter usufruire del Superbonus con la più lunga durata, sono indicate dall'ENEA in una nota ufficiale pubblicata sul sito istituzionale dell'istituto. 

In particolare ai fini di questa possibilità occorre acquisire e inviare all'ENEA al termine dell'intervento:

Inoltre, dopo il 30 settembre, c'è da tenere a mente la data del 30 novembre introdotta dalla legge di conversione del decreto Cessioni che ha previsto la possibilità di effettuare la comunicazione di cessione del credito e sconto in fattura, con la “remissione in bonis”, nel caso in cui il contratto di cessione non sia stato concluso alla data del 31 marzo 2023. 

Con questa sanatoria, si può arrivare a fine novembre a condizione però che la cessione sia eseguita a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall'art 106 del testo unico in materia bancaria e creditizia e alla data del 31 marzo ci fosse già un accordo

Leggi anche: Superbonus 2023: tutte le regole dopo la legge di conversione del DL 11 con tutte le novità post conversione in legge del noto decreto blocca cessioni.

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