Dopo INPS e INAIL anche il notariato affronta il tema della riforma dello sport concentrandosi sugli adeguamenti statutari degli enti sportivi dilettantistici. Il documento 23/2023 CTS affronta nella prima parte la differenza tra atto costitutivo e statuto con un'analisi dettagliata della corrispondenza che quest'ultimo deve avere rispetto:
- alle disposizioni dell’ordinamento sportivo
- alle norme di diritto comune,
- alle disposizioni federali, ovvero quelle emanate dall’organismo affiliante
La seconda parte affronta le problematiche di coordinamento tra la riforma e la normativa fiscale, in particolare riguardo alla possibilità di distribuzione parziale degli utili consentita dalla riforma e vietata invece dalla normativa tributaria.
La terza parte si occupa delle conseguenze in caso di mancato adeguamento degli statuti alle nuove disposizioni, sottolineando che la mancata conformità rende inammissibile la richiesta di iscrizione al Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS) e comporta la cancellazione d'ufficio per coloro che sono già iscritti, se non si provvede all'adeguamento entro il 31 dicembre 2023
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