HOME

/

LAVORO

/

MATERNITÀ, FAMIGLIA, CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

/

JOBS ACT E IL DECRETO ATTUATIVO SULLA CONCILIAZIONE VITA E LAVORO

2 minuti, 25/06/2015

Jobs act e il Decreto attuativo sulla conciliazione vita e lavoro

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto attuativo del Jobs Act in materia di Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro; Testo del Decreto legislativo del 15.06.2015 n. 80 pubblicato in GU del 24.06.2015

Forma Giuridica: Normativa - Decreto Legislativo
Numero 80 del 15/06/2015
Fonte: Governo Italiano
Ascolta la versione audio dell'articolo
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 34 della Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2015, il Decreto Legislativo del 15 giugno 2015 n. 80, contenente le misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell’articolo 1, commi 8 e 9, della L. 183 del 2014.
 
Il Decreto entra in vigore dal 25 giugno 2015.
 
Si ricorda che il Consiglio dei Ministri l’11 giugno 2015 aveva approvato in parte in maniera definitiva e in parte in esame preliminare, i Decreti attuativi sul Jobs act in attuazione della legge delega 183/2014 (JOBS ACT):
 
In via definitiva 2 Decreti Legislativi (Lavoro e Politiche Sociali) in attuazione della legge delega n. 183 del 2014, recanti:
  1. misure per la conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro;
  2. testo organico semplificato delle tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle mansioni;
In esame preliminare 4 Decreti Legislativi (Lavoro e Politiche Sociali) in attuazione della legge n. 183 del 2014, recanti disposizioni in materia di:
  1. razionalizzazione e semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale;
  2. riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro;
  3. riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive;
  4. razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini ed imprese ed altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità;
Qui di seguito la sintesi (pubblicata dal Governo) del Decreto sulle MISURE PER LA CONCILIAZIONE DELLE ESIGENZE DI CURA, VITA E DI LAVORO, e il testo del Decreto legislativo del 15 giugno 2015 n. 80 pubblicato in GU n.144 del 24.06.2015 - Suppl. Ordinario n. 3.
 
Il provvedimento interviene, prevalentemente, sul testo unico a tutela della maternità (151/2001), e reca misure volte a sostenere le cure parentali e a tutelare in particolare le madri lavoratrici. Il decreto interviene, innanzitutto, sul congedo obbligatorio di maternità, al fine di rendere più flessibile la possibilità di fruirne in casi particolari come quelli di parto prematuro o di ricovero del neonato.
Viene prevista un'estensione massima dell'arco temporale di fruibilità del congedo parentale dagli attuali 8 anni di vita del bambino a 12. Quello parzialmente retribuito (30%) viene portato dai 3 anni di età a 6 anni; per le famiglie meno abbienti tale beneficio può arrivare sino ad 8 anni, queste misure anche nei casi di adozione o di affidamento.
I congedi di paternità vengono estesi a tutte le categorie di lavoratori, e quindi non solo per i lavoratori dipendenti come attualmente previsto.
Introdotta l'estensione dell’istituto della automaticità delle prestazioni (ovvero l’erogazione dell’indennità di maternità anche in caso di mancato versamento dei relativi contributi) anche ai lavoratori e alle lavoratrici iscritti alla gestione separata di cui alla legge n. 335/95 non iscritti ad altre forme obbligatorie.
 
Il decreto contiene due disposizioni innovative in materia di telelavoro e di donne vittime di violenza di genere. La norma sul telelavoro prevede benefici per i datori di lavoro privato che vi facciano ricorso per venire incontro alle esigenze di cure parentali dei loro dipendenti. La seconda norma introduce il congedo per le donne vittime di violenza di genere ed inserite in percorsi di protezione debitamente certificati. Si prevede la possibilità per le lavoratrici dipendenti di datore di lavoro pubblico o privato, con esclusione del lavoro domestico, nonché per le lavoratrici titolari di rapporti di collaborazione coordinata o continuativa di astenersi dal lavoro, per un massimo di tre mesi, per motivi legati a tali percorsi, garantendo loro la retribuzione e gli altri istituti connessi.

Tag: LAVORO AUTONOMO LAVORO AUTONOMO LAVORO DIPENDENTE LAVORO DIPENDENTE COLLABORAZIONI, VOUCHER E LAVORO OCCASIONALE COLLABORAZIONI, VOUCHER E LAVORO OCCASIONALE LEGGI E DECRETI LEGGI E DECRETI JOBS ACT: NOVITÀ DIPENDENTI E AUTONOMI JOBS ACT: NOVITÀ DIPENDENTI E AUTONOMI MATERNITÀ, FAMIGLIA, CONCILIAZIONE VITA-LAVORO MATERNITÀ, FAMIGLIA, CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

Allegato

Jobs act - Decreto legislativo del 15/06/2015 n. 80 - Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

MATERNITÀ, FAMIGLIA, CONCILIAZIONE VITA-LAVORO · 26/09/2024 Manovra 2025: conferme per taglio cuneo e rivalutazione pensioni

le ultime news nell'incontro con i sindacati del 25 settembre su taglio cuneo e rivalutazione pensioni: le intenzioni del Governo per la legge di bilancio 2025:

Manovra 2025: conferme per taglio cuneo e rivalutazione pensioni

le ultime news nell'incontro con i sindacati del 25 settembre su taglio cuneo e rivalutazione pensioni: le intenzioni del Governo per la legge di bilancio 2025:

Permessi legge 104: la Cassazione si esprime su un licenziamento per uso improprio

L'uso improprio dei permessi della Legge 104 può giustificare il licenziamento, ma la gravità delle sanzioni deve essere proporzionata alla condotta valutata caso per caso

Assegno Unico universale:  riforma in arrivo?

Le possibili modifiche all'assegno unico universale: l'Unione europea richiede l'ampliamento ai cittadini stranieri. Il Governo si oppone per mancanza di fondi

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.