Per il 2026 nella bozza della nuova legge di bilancio il Governo ha proposto un ennesimo bonus contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato che saranno effettuate nel 2026.
(vedi sotto i dettagli noti ad oggi.)
Invece gli sgravi contributivi per giovani e donne, previsti dal DL Coesione 2024, rafforzati per le zone ZES e categorie particolarmente svantaggiate, sono in scadenza il 31 dicembre 2025 ovvero sono applicabili per le assunzioni effettuate entro quella data.
AGGIORNAMENTO 12 DICEMBRE 2025
Nella bozza del DL Milleproroghe approvato dal Governo è presente un articolo che prolunga i termini al 31 dicembre 2026.
Questo il testo: ( in attesa di pubblicazione in GU entro fine ano e poi convertire in legge poi entro 60 giorni)
Proroga di termini in materie di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali)
1. All’articolo 15-bis, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, relativo alle modalità operative del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, le parole “al 31 dicembre 2025” sono sostituite dalle seguenti: “al 31 dicembre 2026”.
2. Al decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) All’articolo 21, comma 1, relativo agli incentivi all'autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e per la transizione digitale ed ecologica, le parole “31 dicembre 2025” sono sostitute dalle seguenti: “31 dicembre 2026” ovunque ricorrano;
b) All’articolo 22, comma 1, relativo agli incentivi per favorire l’occupazione giovanile, le parole “31 dicembre 2025” sono sostitute dalle seguenti: “31 dicembre 2026”;
c) All’articolo 23, comma 1, relativo agli incentivi per favorire l’occupazione delle lavoratrici svantaggiate, le parole “31 dicembre 2025” sono sostitute dalle seguenti: “31 dicembre 2026”;
d) All’articolo 24, comma 1, relativo agli incentivi per sostenere lo sviluppo occupazionale della Zona economica speciale per il Mezzogiorno, le parole “31 dicembre 2025” sono sostitute dalle seguenti: “31 dicembre 2026”
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1) Incentivi assunzioni 2025: ritardi e criticità
Si ricorda che gli importi degli sgravi previsti dal DL Coesion2 2025 sono più elevati nelle ZES (fino a 650 euro mensili contro i 500 previsti nel resto d’Italia), ma tali misure sono subordinate all’autorizzazione della Commissione europea, aspetto che ha comportato il ritardo e ha introdotto complicazioni: nel primo decreto interministeriale la decorrenza delle assunzioni agevolate infatti era stata fissata al momento della approvazione 31 gennaio e non a quello previsto dal decreto Legge.
Il comunicato ministeriale del 14 aprile sulla firma dei decreti ha confermato che:"Per i contratti nella Zona Economica Speciale, che si avvalgono di condizioni di favore, l'esonero maggiorato segue invece la disciplina europea che prevede la possibilità di effettuare domanda dopo l'Autorizzazione della Commissione (31 gennaio 2025) e ne definisce rigidamente l'iter."
Quindi :
- per il bonus giovani, lo sgravio spetta per assunzioni a tempo indeterminato (o stabilizzazioni) di under 35 senza impieghi stabili. La finestra temporale generale va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, ma per le assunzioni nelle ZES, il termine di decorrenza è la data di autorizzazione della Commissione europea (31 gennaio 2025). Questo riduce di fatto il periodo utile per fruire del beneficio pieno e genera confusione per chi ha assunto nel periodo precedente.
- Stessa logica per il bonus donne, articolato su tre categorie:
- Donne disoccupate da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
- Donne disoccupate da almeno 6 mesi, solo se residenti nelle ZES;
- Donne impiegate in settori o professioni svantaggiate.
In particolare, per le donne ZES disoccupate da 6 mesi, la decorrenza utile è subordinata alla stessa autorizzazione UE, e l’agevolazione non si applica retroattivamente.
Un’altra criticità riguarda la presentazione delle domande all’INPS. Nei casi con incentivo maggiorato (650 euro per giovani nelle ZES e donne disoccupate residenti nelle ZES), i decreti richiedono che la domanda sia presentata prima dell’assunzione. Questo vincolo procedurale, oltre a generare incertezza in assenza delle istruzioni INPS, rischia di bloccare le assunzioni nei tempi previsti dal datore di lavoro, con la conseguenza che assunzioni già effettuate in buona fede possano rivelarsi non agevolabili.
Altro elemento critico era la durata delle agevolazioni: mentre la legge prevede 24 mesi per il bonus donne in tutti i casi, il decreto attuativo limita a 12 mesi il beneficio per le assunzioni nei settori svantaggiati.
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2) Bonus assunzioni 2025: le istruzioni INPS
i dettagli sui bonus Giovani e Donne sono stati chiariti nelle circolari INPS
- n. 90 del 12 maggio 2025 I per il “Bonus Giovani” , poi aggiornati con la circolare 104 2025 del 18 giugno e
- n. 91 pubblicata il 12 maggio 2025 per il Bonus Donne
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3) Bonus Assunzioni 2026
L’articolo 37 della bozza di legge di bilancio attualmente al vaglio del Parlamento , prevede il riconoscimento di un esonero parziale dalla quota dei contributi di previdenza sociale a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, con riferimento ad
- assunzioni nell’anno 2026, mediante contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato (per profili non dirigenziali) e
- trasformazioni, nel medesimo anno 2026, di contratti di lavoro dipendente da tempo determinato a tempo indeterminato.
Sarà un decreto ministeriale, auspicabilmente piu veloce di quello relativo al 2025, a determinare piu specificamente gli importi e le modalità attuative degli sgravi .
Il limite di spesa è pari a :
- 154 milioni di euro per l’anno 2026,
- 400 milioni per l’anno 2027 e
- 271 milioni per l’anno 2028.
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