News Pubblicata il 22/10/2020

Tempo di lettura: 2 minuti

IRAP 2020: una nuova circolare chiarisce il calcolo degli acconti

di Redazione Fisco e Tasse

La Circolare n 27/E chiarisce gli aspetti operativi su come effettuare il calcolo dell'acconto IRAP 2020 e fornisce utili esempi pratici



Con Circolare n 27/E del 19 ottobre l'Agenzia delle Entrate risponde a vari quesiti di contribuenti in merito al versamento dell'acconto IRAP 2020 e in particolare risponde a chi ha chiesto come comportarsi:

Con riferimento al calcolo IRAP l’agenzia specifica che l’art 24 del decreto rilancio ha previsto, per le imprese o lavoratori autonomi con un volume di ricavi/compensi non superiore a 250 milioni di euro l’esclusione del versamento:

del saldo dell’IRAP relativo al periodo d’imposta 2019  (fermo restando i versamenti degli acconti)

della prima rata dell’acconto dell’IRAP dovuto per il periodo d’imposta 2020. L’importo corrispondente alla prima rata dell’acconto è comunque escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per il 2020.

La circolare precisa che l’esclusione opera a concorrenza dell’importo della prima rata calcolata con il metodo storico o se inferiore con il metodo previsionale.

Ricordiamo che in generale il calcolo dell’acconto IRAP è effettuato:

Si utilizza il metodo previsionale quando appunto si ritiene che il risultato dell’anno sia inferiore a quello dell’anno precedente. Si presume allora l’importo della rata di acconto in base a valori ipotetici di reddito, detrazioni, ritenute e crediti di imposta.

Dalla Circolare si apprende che il contribuente che applichi il metodo storico combinando la regola generale di calcolo con le previsioni del decreto dovrà versare:

 Il contribuente che applichi invece il metodo previsionale dovrà versare:

In entrambe le ipotesi il primo acconto figurativo NON può mai eccedere il 40% (o il 50%) dell'importo complessivo dovuto a titolo di IRAP per il periodo di imposta 2020 calcolato, in linea generale, secondo il metodo storico sempreche quest'ultimo non sia superiore a a quanto dovuto effettivamente da corrispondere.

A titolo di esempio si riporta una tabella contenuta nella stessa Circolare n 27/E:

Ipotizzando che l'IRAP dovuta per il 2019 fosse di 1000 euro avremmo:

CONTRIBUENTI CHE NON APPLICANO GLI ISA

CASIMETODOI ACCONTO FIGURATIVOII ACCONTO VERSATOIRAP 2020I ACCONTO FIGURATIVO DA SOTTRARREII ACCONTO DA SOTTRARRESALDO
1STORICO400600800320600(120)
2PREVISIONALE
(IRAP prevista 800 euro)
3204808003204800

 
CONTRIBUENTE CHE APPLICA GLI ISA

CASIMETODOI ACCONTO FIGURATIVOII ACCONTO VERSATOIRAP 2020I ACCONTO FIGURATIVO DA SOTTRARREII ACCONTO DA SOTTRARRESALDO
1STORICO500500800400500(100)
2PREVISIONALE
(IRAP prevista 800 euro)
4004008004004000

Ti potrebbe interessare il  Calcolo IRES e IRAP 2020 (Excel + Videocorso)

e la circolare del giorno Cancellazione del saldo e acconto Irap

Fonte: Agenzia delle Entrate


1 FILE ALLEGATO:
Circolare Agenzia delle Entrate del 19.10.2020 n. 27

TAG: Base imponibile Determinazione imposta IRAP