Domanda e Risposta Pubblicata il 23/09/2019

Tempo di lettura: 4 minuti

La polizza a rendita vitalizia: focus in 5 punti

Cos'è, a cosa serve una polizza a rendita vitalizia? Caratteristiche principali e rischi da tenere presenti prima della stipula



1 - Cos'è una   polizza a  “Rendita Vitalizia”?

  è una polizza  assicurativa che si stipula  con un ente privato (banca, assicurazione,  istituto finanziario)  per integrare  la pensione  per ottenere una somma di denaro, versato  periodicamente  , vita natural durante, a seguito  del pagamento di un premio unico o periodico.

La polizza a  “Rendita Vitalizia" rientra tra i prodotti finanziari chiamati “prodotti di investimento assicurativi” (IBIP) .

2 -  Quali sono le caratteristiche principali della rendita vitalizia ?

Una polizza a  “Rendita Vitalizia” può essere di due tipi:

  1.     Immediata.  Si ha quando  si fa un unico versamento e  l’impresa inizia subito a versare all’assicurato una rendita vitalizia rivalutata di anno in anno.  Solitamente in questi casi  non è previsto il rimborso anticipato (riscatto) del capitale;
  2.     Differita.  Si ha quando si versa il premio in un'unica soluzione o in più rate e l'istituto inizia a pagare la rendita non subito ma solo   da una data concordata.  specificata nel contratto.

Nel caso di polizza a rendita differita il "periodo di differimento" è il tempo che passa tra il primo versamento dell'assicurato e il primo pagamento  annuale della rendita da parte della compagnia. In tale periodo  la compagnia accumula i premi  ma non  paga nessuna rendita. 

Durante il periodo di differimento  si puo chiedere il riscatto di quanto versato ma solitamente questa richiesta  presenta dei costi , indicati nel contratto     alla scadenza contrattuale prevista, la conversione della rendita in capitale che l’impresa ti pagherà in un’unica soluzione.

3.  Quali rischi comporta una polizza  a rendita vitalizia?
 Questa polizza ha un collegamento con l’andamento degli investimenti effettuati  dalla banca o assicurazione nell’ambito di una gestione  con strumenti finanziari (fondi di investimento, azioni, obbligazioni ) .  Per questo è esposta, in qualche modo, alla variabilità dell’andamento dei mercati finanziari, richiamando caratteristiche proprie dell’investimento.

Il rischio piu frequente è che gli importi ricevuti  non siano  in linea con le aspettative di rendimento.  Bisogna fare particolare attenzione alle condizioni indicate nel contratto.

Va posta anche attenzione al fatto che in caso di versamenti rateizzati , l'importo delle rate potrebbe crescere in collegamento alla rivalutazione della rendita.

4. E' possibile interrompere un contratto di rendita vitalizia e recuperare quanto versato?

In alcuni contratti se l’importo  viene versato a rate, dopo un numero di anni stabiliti nel contratto, è possibile sospendere il pagamento dei premi. In tal caso il contratto resta attivo  ma, alla scadenza, il capitale che  che si riceve sarà più basso (riduzione) rispetto a quello stabilito nelle condizioni iniziali.
Se l’assicurato viene a mancare durante il periodo di versamento delle rendite, la prestazione si interrompe e il contratto termina.

Se la rendita è reversibile, la prestazione spetta alle persone indicate dal contraente assicurato sul contratto.
Se il decesso dell’assicurato avviene durante il periodo di differimento, i premi versati generalmente verranno restituiti, al netto dei costi, ai beneficiari indicati al momento della stipula.

5 -  Quali sono le differenze con il contratto atipico di mantenimento ?

Il contratto atipico di mantenimento è una figura contrattuale  che presenta diverse analogie con la  figura  tipica  della  rendita  vitalizia,  ma  dalla  quale  si  discosta  per  la  peculiarita`  della  prestazione  dovuta  al  beneficiario.

Nella pratica  si stipula normalmente tra privati in quanto il  contenuto  non è  semplicemente una somma di denaro che viene  restituita (rivalutata)  al beneficiario  vita natural durante, a seguito di un versamento di capitale . Si tratta piuttosto di una serie di prestazioni  da rendere al beneficiario fino al termine della sua vita,  che comprendono il mantenimento materiale ma anche altri aspetti , personalizzati e molto legati alla   fiducia   nella   persona incaricata.   

E' tipico il caso di un contratto tra nonno e nipote con la cessione della nuda proprietà dell'immobile di abitazione del nonno,  in cambio del mantenimento e dell'assistenza  personale ( vitto,  alloggio,  assistenza  medica, pulizia  della casa e della persona, compagnia)    a carico del nipote.

La dottrina piu` recente  e la  giurisprudenza considerano  il contratto di  mantenimento  come  contratto  atipico,  e  non  come  sottospecie  del  contratto  di  rendita vitalizia ( Studio Consiglio del Notariato n. 1773 1997).

Per approfondire vedi il nuovissimo volume "La rendita vitalizia"  di S. Memoli (libro di carta  Maggioli editore)

Fonte: Fisco e Tasse


TAG: TFR e Fondi Pensione