Se l'immobile è inagibile o pericolante per accertato degrado fisico e obsolescenza funzionale e strutturale non superabile con interventi di manutenzione è possibile attivare una procedura catastale e far risultare la mancanza dei requisiti che determina l'ordinaria destinazione dell'immobile e ottenere la variazione dell'accertamento catastale.
Entro il 31 gennaio si inoltra all'Ufficio del Territorio una denuncia di variazione per l'anno in cui la denuncia è stata prodotta e per gli anni successivi, corredata da attestazione degli organi comunali.
Coloro che hanno attivato tale procedura, devono dichiarare la nuova rendita attribuita dall'Ufficio del Territorio e, in mancanza, la rendita presunta.
Se il contribuente non ha messo in atto la procedura di variazione, il reddito deve essere assoggettato a imposizione secondo i criteri ordinari.