Speciale Pubblicato il 26/04/2021

Tempo di lettura: 5 minuti

Superbonus 110% – I documenti necessari ad attestare spese e pagamenti

di Pegoraro dott. Alessandro - Sistemassociati

Come documentare la detrazione del Superbonus : i requisiti delle fatture, dei pagamenti per i lavori individuali e condominiali



Le pratiche del Superbonus iniziano ad entrare nel vivo con l’avvio dei cantieri e la fatturazione dei primi lavori. 

Dopo aver parlato della documentazione tecnica e amministrativa riguardante l'agevolazione Super Ecobonus, che i beneficiari sono tenuti a conservare,  con questo contributo facciamo il punto dei documenti necessari a comprovare il sostenimento della spesa e di quelli necessari ad attestare l’avvenuto pagamento.

Ti potrebbe interessare il Servizio di Assistenza Pratiche Agevolazioni Immobili  offerto dagli autori del Software Superbonus 110 Cloud

L'articolo continua dopo la pubblicità

Le fatture dei lavori

Partiamo analizzando la correttezza formale delle fatture dei lavori.

L’intestatario di tali fatture dovrà essere uno dei soggetti previsti dal comma 9 dell’articolo 119, ovvero uno dei possibili beneficiari del SismaBonus ed EcoBonus i quali ricordiamo essere:

Il documento deve garantire un livello di dettaglio tale da poter distinguere i diversi interventi realizzati; soprattutto nel caso in cui questi afferiscano a diversi bonus, o non siano tutti agevolabili con il Superbonus, è essenziale poterli distinguere al fine di evitare possibili contestazioni in sede di controllo.

Qualora il predetto livello di dettaglio non risulti dalla fattura, è possibile farsi rilasciare, dall’impresa fornitrice del servizio o dal direttore dei lavori (che se ne assume responsabilità) un documento attestante gli importi riferibili a ciascun intervento.

Le fatture devono riguardare in primis gli interventi cosiddetti “trainanti”.

Ricordiamo che sono interventi trainanti per il Superbonus

Il sostenimento di un intervento trainante è necessario per poter agevolare anche gli interventi cosiddetti “trainati” i quali ricordiamo essere:

I costi di realizzazione di questi interventi non sono gli unici di cui andrà raccolta e conservata la documentazione, è infatti possibile agevolare anche tutte le spese accessorie sostenute, tra le quali le spese di progettazione, imposte di bollo, oneri di urbanizzazioni, il costo delle asseverazioni ecc. (fermo restando il rispetto dei massimali di spesa imposti dalla norma per ciascuna categoria).

Si precisa che, per talune tipologie di spesa, il legislatore ha previsto non un limite di spesa, bensì un limite di detrazione a partire dal quale si può determinare il limite di spesa.

Ti potrebbe interessare Asseverazioni e Check-list visto conformità - Pacchetto

L'attestazione dei pagamenti

Comprovare le spese sostenute non è sufficiente ad aggiudicarsi il bonus. È necessario attestare anche ogni pagamento effettuato. Questa procedura avviene attraverso bonifico “parlante”. Il bonifico parlante è quello volto ad attestare il pagamento di lavori di ristrutturazione edilizia o risparmio energetico sul quale Banche e Uffici Postali eseguono una ritenuta d’acconto dell’8%. La causale del bonifico dovrà riportare esplicitamente la forma di riferimento per l’intervento eseguito, ovvero:

Oltre alle suddette informazioni il bonifico dovrà altresì riportare:

In caso di errori nell’erogazione del bonifico è ammessa la ripetizione dello stesso, ma qualora non sia possibile la ripetizione la detrazione spetta solo in possesso di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dall’impresa la quale attesta che i corrispettivi versati sono stati correttamente contabilizzati.

È ammesso anche il pagamento ad opera della società finanziaria che ha concesso un finanziamento al contribuente, anche in questo caso il bonifico deve riportare i medesimi dati e deve essere operata la ritenuta, con gli unici accorgimenti che è sempre il contribuente il responsabile della conservazione dei documenti e che l’anno di sostenimento della spesa è sempre considerato quello di effettuazione del bonifico.

Per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione (ad esempio per oneri di urbanizzazione) non è necessaria la forma del bonifico, ma permane l’obbligo in capo al contribuente di conservare la documentazione.

Tieni in ordine tutte le detrazioni con - Superbonus 110 e detrazioni fiscali immobili (Excel)

I documenti per i lavori condominiali

Infine, per le spese relative a operazioni sulle parti comuni, il singolo condòmino usufruirà della detrazione in ragione dei millesimi di proprietà. Sarà l’amministratore a rilasciare al condòmino una certificazione recante:

oppure copia della delibera assembleare relativa ai lavori su parti comuni e tabelle millesimali di ripartizione.

L’amministratore dovrà conservare copia di tutta la documentazione per presentarla agli Uffici in caso di verifica; mentre per i condomini minimi (con numero di condòmini inferiore a 8) la documentazione da conservare varia a seconda che siano provvisti di codice fiscale o meno:



TAG: Ristrutturazioni Edilizie 2023 Superbonus 110%