Speciale Pubblicato il 15/12/2010

Tempo di lettura: 3 minuti

Ici 2010: come pagare il saldo ICI

di Rag. Lumia Luigia

Ici saldo 2010, scade domani 16 dicembre il termine per il pagamento; analizziamo brevemente come e che cosa serve per effettuare i conteggi per il versamento del saldo ICI



ICI saldo 2010 - scade il 16 dicembre il termine di pagamento. Nel mese di giugno si e' pagato il 1° acconto, ora si deve pagare il saldo pari alla differenza tra quanto complessivamente dovuto e quanto pagato a giugno. L'ICI potrà essere pagata anche con delega F24 con la conseguente possibilità di effettuare la compensazione dell' ICI con eventuali altri tributi a credito.

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Come effettuare i conteggi per il versamento del saldo ICI

Il versamento minimo e' di euro 2,07, per conoscere minimi di importo superiore occorre consultare la delibera del comune dove si trova l'immobile. Gli importi da indicare non vanno arrotondati se si utilizza il bollettino postale, vanno arrotondati se si utilizza la delega F 24.
Per i fabbricati iscritti in catasto, la base imponibile ICI è rappresentata dalla rendita catastale dell’immobile, rivalutata del 5%, moltiplicata per i rispettivi coefficienti come evidenziato nella tabella che segue:
Categoria
Descrizione
Coefficiente
Valore ici
A
Abitazioni
100
Rendita catastale
x Coefficiente
x 1,05   =
Valore catastale immobile ai fini ICI cui applicare l'aliquota deliberata dal Comune
B
collegi, convitti, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, case di cura, ospedali, conventi, biblioteche…
100
C esclusi C/1
Magazzini, depositi, laboratori, tettoie, rimesse autorimesse…
100
A/10
Studi privati, Uffici
50
D
Opifici
50
C/1
Negozi e botteghe
34
Per i terreni il coefficiente e' 75, percio' per determinare il valore imponibile ICI si deve fare:
Reddito dominicale x 75 x 1,25.
Per i fabbricati non iscritti in Catasto si fa riferimento alla rendita presunta.
Per l'abitazione principale ed assimilate (abitazioni in uso gratuito a famigliari, ecc.) l’ICI e’ stata abolita.
L'imposta va versata separatamente per ogni Comune di ubicazione degli immobili indicando  gli importi distinti fra fabbricati, altri fabbricati (compreso il garage), terreni ed aree fabbricabili.
Alcuni Comuni provvedono a spedire i bollettini a domicilio; in mancanza sono reperibili presso ogni ufficio postale. Il numero del c/c postale sul quale effettuare il versamento e' quello del Concessionario competente o del Comune.
Chi possiede immobili in Comuni diversi deve prima del versamento verificare la delibera comunale completa perché purtroppo ogni Comune ha deliberato non solo sue aliquote, ma sue detrazioni, suoi moduli di dichiarazione e sue casistiche. Qui il federalismo fiscale e’ gia’ iniziato !

Cosa serve per effettuare i conteggi

Per effettuare i conteggi sono indispensabili i rogiti di acquisto e/o di vendita del 2010. Inoltre occorrono:

- visure catastali aggiornate;
- eventuali notifiche di variazioni di rendita o avvisi di accertamento ICI ricevuti;
- eventuali variazioni di rendita conseguenti a ristrutturazioni, frazionamenti, etc.
- eventuale accatastamento di immobili rurali;
- eventuali denunce di successione.

Avvertenze:
nel caso di acquisti o vendite avvenuti nel corso del 2010 bisogna determinare l'I.C.I. dovuta tenendo conto di tutti i mesi di possesso e detrarre quanto eventualmente pagato in acconto a giugno. Attenzione perché l'immobile acquistato entro il giorno 15 di un mese si deve conteggiare per il mese intero, dopo il 15 quel mese non viene considerato.
Le abitazioni che vengono affittate con contratto concordato (o convenzionato) ai sensi della L. 431/ 98 possono beneficiare di un’aliquota più bassa o addirittura non pagare l'Ici.

Nel caso di leasing immobiliare obbligato e' il locatario/utilizzatore: per il leasing immobiliare avente ad oggetto beni della categoria catastale D il locatario diventa soggetto passivo del tributo a partire dal 1° Gennaio dell’anno successivo a quello nel corso del quale viene stipulato il contratto di leasing (art. 3 c. 2 Decreto ICI). Ne consegue che l’imposta sarà dovuta dalla parte concedente nell’anno di stipula del contratto (con addebito al locatario) mentre dall’anno successivo sarà a carico del locatario. 

 Per le aree fabbricabili il valore da assumere come base imponibile è il valore venale in comune commercio al 1° Gennaio dell’anno di riferimento. I Comuni sono attrezzati per fornire questo dato.

Autocertificazione da presentare per le riduzioni di aliquota

Entro il 16 dicembre in molti Comuni occorre presentare un’autocertificazione per giustificare l’applicazione di un’aliquota Ici diversa da quella ordinaria.  Se e' stata presentata questa autocertificazione già l'anno scorso è sufficiente  comunicare solamente le eventuali variazioni intervenute. Questo pero' non vale per tutti i Comuni e quindi la regola anche qui è il controllo della delibera del comune dove è situato l'immobile.

I dati da indicare in tale dichiarazione sono ad esempio, per il Comune di Bologna, i seguenti:
- ubicazione dell’immobile
- dati catastali (Foglio, numero e subalterno)
- motivo per cui si e’ pagata un’aliquota ICI diversa dall’ordinaria (es.: unita’ immobiliare occupata da parenti a titolo gratuito, affittata a canone convenzionato L. 431/98, sfitta e se si’ da quanto tempo, affittata come prima casa, ecc.)
- nome, cognome e codice fiscale del parente occupante l’immobile
- data di inizio e/o cessazione di tale stato dell’immobile.



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