La contabilità semplificata come regime naturale
La contabilità semplificata per le imprese che esercitano più attività, conta l’annotazione separata
Contabilità semplificata per le imprese minori che rispettano determinati limiti di ricavi
Il Decreto Sviluppo 2011 aumenta i limiti per la tenuta della contabilità semplificata
Decreto Sviluppo 2011: rialzate le soglie di ricavi per accedere al regime contabile semplificato
Requisiti per accedere al regime della contabilità semplificata
In tema di semplificazione fiscale il c.d. “Decreto sviluppo”, in vigore dallo scorso 14.5.2011, è intervenuto sul regime della contabilità semplificata innalzandone i limiti per l’accesso ai fini delle imposte sui redditi. Tale nuova previsione, in attesa dei dovuti chiarimenti ministeriali, non è stata però accompagnata da una analoga modifica dei limiti dimensionali ai fini Iva generando così un disallineamento tra le soglie.
Il decreto sviluppo eleva l’ammontare dei ricavi per poter accedere al regime della contabilità semplificata: i nuovi limiti sono 400.000,00 euro per le imprese di servizi e 700.000,00 per le altre attività.
Il socio contribuente può rientrare nel regime fiscale agevolato dei contribuenti minimi se la sua quota partecipazione produce reddito agrario; questo quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 27/E del 7/03/2011