Entro il 30 aprile è atteso il provvedimento con le regole per l'applicativo web per la dichiarazione semplificata dipendenti e pensionati di cui si parla da mesi in ragione delle novità della riforma fiscale.
Già con la Circolare n 8/2024 le entrate hanno pubblicato le prime istruzioni operative agli Uffici, per garantire l’uniformità di azione in tema di Decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, recante «Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari» – Misure in materia di dichiarazioni fiscali.
La circolare evidenzia, tra le altre, le misure di razionalizzazione e semplificazione previste a favore delle persone fisiche non titolari di partita IVA.
La Riforma Fiscale ha previsto con l'art 1 del Decreto Legislativo semplificazioni fiscali di attuare cambiamenti per i contribuenti titolari di reddito di lavoro dipendente e di pensione, prevedendo una dichiarazione semplificata.
Vediamo di cosa si tratta.
Il 730 precompilato 2024 lascia il posto alla dichiarazione semplificata
Come specificato dalla stessa agenzia nel comunicato stampa dell'11 aprile:
- la dichiarazione semplificata è una nuova opportunità per i lavoratori dipendenti e pensionati, percettori anche di redditi assimilati, che utilizzano il modello 730;
- da quest’anno, infatti, con la presentazione semplificata della dichiarazione dei redditi precompilata, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate,
- queste informazioni, in particolare, saranno disponibili in un’apposita sezione dell’applicativo web della dichiarazione precompilata, accessibile tramite l’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate,
- i contribuenti interessati, utilizzando un percorso guidato e semplificato, potranno confermare o modificare le informazioni in possesso delle Entrate che, una volta definite, saranno riportate in via automatica nei campi corrispondenti della dichiarazione dei redditi modello 730, facilitando la compilazione della dichiarazione precompilata.
Le modalità tecniche di accesso al nuovo sistema di interazione saranno definite da uno specifico provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, sentito il Garante per la protezione dei dati personali.
La Circolare n 8/2024 specifica che l’articolo 1, comma 1, del decreto Adempimenti – per effetto dell’inserimento del nuovo comma 3-bis nell’articolo 1 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175 – introduce una modalità di presentazione semplificata della dichiarazione dei redditi precompilata in favore dei titolari di redditi di lavoro dipendente, incluse le pensioni, e assimilati a quelli di lavoro dipendente, di cui agli articoli 49 e 50, comma 1, lettere a), c), c-bis), d), g), con esclusione delle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, i) e l), del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 9174.
In base alla medesima disposizione, negli anni successivi, in via progressiva, tale servizio sarà, inoltre, reso disponibile anche ai soggetti delegati di cui all’articolo 1, comma 36, del d.lgs. n. 175 del 2014.
Le modalità tecniche di accesso al nuovo sistema di interazione, riguardante i dati da confermare o modificare da parte del contribuente, a decorrere dal 2024, e da parte dei soggetti delegati, a decorrere dagli anni successivi, sono demandate ad apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, da emanare ai sensi dell’articolo 1, comma 37, del d.lgs. n. 175 del 2014.
Dichiarazione semplificata 2024 dipendenti e pensionati: i controlli
Conseguentemente, si introduce all'articolo 5 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, il comma 3-ter, prevedendo che le esclusioni dai controlli previsti nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata valgano anche in caso di presentazione della dichiarazione in modalità semplificata prevista dall'articolo 1, comma 3-bis, dello stesso decreto.
Questo si traduce concretamente nel fatto che i dati preinseriti direttamente dall’Agenzia delle entrate e confermati dal contribuente verranno esclusi dai controlli.
Fino ad ora accadeva che i contribuenti che decidono di optare per la dichiarazione dei redditi precompilata e procedono con l’accettazione del Modello 730 precompilato senza modifiche, non sono sottoposti a delle verifiche fiscali relativamente ai dati di oneri e spese indicati che sono stati forniti da soggetti terzi non modificati.
Si attende, entro il 30 aprile, il provvedimento attuativo con le regole per la nuova dichiarazione semplificata per pensionati e dipendenti.