E' stata pubblicata ieri in Gazzetta ufficiale la legge 17 del 3.3.2023, di conversione del decreto legge 2 2023 recante Misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale e aree di crisi complessa.
Tra i vari provvedimenti , con l'attribuzione di circa un milione di euro, si prevede all’articolo 1-bis – introdotto dal Senato – la proroga al 31 dicembre 2023 per la concessione dell'indennità, precedentemente riconosciuta fino al 31 dicembre 2022, in favore dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa della Sicilia, qualora tali lavoratori abbiano presentato la relativa richiesta nel corso del 2020.
Si ricorda che tale indennità è pari al trattamento di mobilità in deroga.
La decisione deriva dalla necessita di sostenere la competitività del sistema produttivo nazionale e la salvaguardia dei livelli occupazionali nei casi di crisi industriali complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, con particolare riferimento al territorio della Regione siciliana.
Sono interessati dunque i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa della Sicilia che hanno cessato di percepire la NASpI (Nuova assicurazione sociale per
l’impiego) nel 2020 e che hanno presentato la relativa richiesta nel corso del medesimo 2020 (
Si ricorda che tale indennità (comprensiva della contribuzione figurativa e degli assegni familiari) era già stata riconosciuta in favore degli stessi soggetti dal comma 251-bis della L. 145/2018 limitatamente al periodo compreso tra il 14 ottobre 2020 e il 31 dicembre 2020 e a seguito di proroghe successive, l’indennità in oggetto è stata
riconosciuta in continuità sino al 31 dicembre 2022 (cfr. da ultimo, l’art. 33- bis del D.L. 50/2022 - Decreto Aiuti).