L'assegno unico universale per le famiglie con figli in vigore da marzo 2022 è stato potenziato con la legge di bilancio 2023, pubblicata in Gazzetta il 29 dicembre 2022 come legge 197 2022 (QUI IL TESTO) . Le coperture finanziarie passano infatti:
- da 345,2 milioni a 409,2 mln di euro per il 2023,
- da 457,9 milioni a 525,7 mln di euro per il 2024,
- da 473 milioni a 542,5 per il 2025.
Vediamo di seguito quali aspetti sono stati modificati, i nuovi importi 2023 , gli ultimi dati INPS e tutte le istruzioni in materia
Per verificare il possibile importo di assegno unico sulla base delle novità scarica lo strumento di calcolo 2023 (previsto l'aggiornamento gratuito in caso di modifiche) |
Leggi qui un riepilogo della misura nell'articolo Assegno unico 2023: tabelle, conguagli istruzioni
Le novità 2023 per Assegno unico
Le novità dell'assegno Unico 2023 sono le seguenti:
– l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo;
– l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro;
– l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno.
Sono confermati e diventano stabili gli aumenti riconosciuti nel corso del 2022 per i figli disabili maggiorenni.
Con la circolare INPS 7 aprile 2023, n. 41 l’Istituto ha illustrato le nuove condizioni e ha fornito informazioni piu dettagliate sulle modalità e i termini di presentazione dell’ISEE, sulla rivalutazione annuale degli importi dell’Assegno unico e delle soglie ISEE e precisazioni sui permessi di soggiorno validi.
E' stato messo a disposizione inoltre un simulatore aggiornato dell'Assegno unico, raggiungibile a questo link
Il programma su Assegno unico e Family act
La ministra della famiglia Roccella in una intervista aveva parlato di un piu ampio Piano strategico per la natalità con nuove misure da mettere in campo tra cui la revisione dell’assegno unico che a suo parere non aiutava a sufficienza le famiglia piu' numerose.
Riguardo alle altre misure collegate alla legge delega detta "Family act " la ministra ha parlato dell'intenzione, condivisa con la ministra del lavoro Calderone, di un piano di welfare integrato "che metta in pista tutti gli attori sociali e sostenga le neo mamme fin nel proprio domicilio" si confermano quindi:
- il potenziamento della rete degli asili nido finanziato dal Pnrr
- una nuova spinta al welfare aziendale detassato (buoni spesa) Leggi anche Premi di produttività l'imposta scende al 5%
- e per le PMI ( che potrebbero non avere le risorse da dedicare) un piano integrato di sostegni .
In questo senso si spiega la misura dell'innalzamento dei fringe benefits a 3000 euro solo per i dipendenti con figli prevista dal decreto lavoro del 1 maggio 2023
Leggi in merito Fringe benefits 2023 a 3000 euro da revisionare?
Assegno unico 2023 senza domanda ma con ISEE aggiornato
Dal 2023 non è necessario fare domanda ogni anno per l'assegno unico a meno che non ci siano variazioni dei requisiti della famiglia ovvero :
- maggior numero di figli,
- raggiungimento dell'età che li esclude dall accesso (22 anni)
- modifica dell’Isee cioè variazioni di reddito o del patrimonio del nucleo familiare
Le istruzioni sulle domande sono state pubblicate dall'INPS nella circolare 132 del 15 dicembre 2022. Leggi i dettagli in : Assegno unico 2023 serve la DSU aggiornata
L'istituto ricorda che è necessario comunque presentare la DSU per ottenere un ISEE aggiornato altrimenti da marzo 2023 viene garantito solo l'importo minimo previsto per gli ISEE da 40mila euro in su.
Sono state previste anche da giugno 2023 videoguide personalizzate per i richiedenti che hanno problemi tecnici con la domanda Leggi Assegno unico 2023 in ritardo?
Assegno unico: adeguamenti all'inflazione e conguagli
Vale la pena anche sottolineare che l’assegno unico , come le altre prestazioni INPS , è correlato all'andamento dell'inflazione .
Quindi visto il recente forte innalzamento dell'indice dei prezzi, a gennaio 2023 l'importo mensile è stato rivalutato ( ipotesi di tasso 7,3% annuale 2022) Il valore dell'assegno unico mensile è passato quindi
- da 175 euro a 196 euro, per le famiglie con ISEE a 15mila euro
- da 50 a 55 euro mensili, per chi ha un Isee superiore a 40mila euro.
Va detto che comunque anche le soglie ISEE di accesso sono state rivalutate.
Con la circolare 9 febbraio 2022, n. 23 sono state fornite indicazioni aggiornate sull’applicazione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico 2023 . In particolare è stato precisato che l’Istituto avrebbe operato un conguaglio alla fine dell’anno di riferimento dell’AUU che, decorre dal mese di marzo di ciascun anno fino al mese di febbraio dell’anno successivo.
L'istituto ha avviato la rielaborazione di tutte le competenze mensili a partire dalla mensilità di marzo 2022, attraverso il ricalcolo degli importi effettivamente dovuti e il calcolo delle differenze, sia in positivo che in negativo, con gli importi già liquidati nel corso del 2022. Tali calcoli tengono conto anche delle mensilità già erogate nei primi mesi del 2023. La rielaborazione ha determinato alcune compensazioni, sia a credito che a debito del richiedente.
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Assegno unico universale: dati maggio 2023
È stato pubblicato lo scorso 9 maggio l’Osservatorio statistico sull’Assegno unico e universale di aprile, con i dati relativi alle domande presentate dal 1° gennaio 2022 e ai pagamenti relativi al periodo marzo 2022-marzo 2023.
A marzo 2023 sono pervenute 87.370 domande di Assegno unico. Il numero dei pagamenti è pari a 5.498.113, per 8.689.158 figli.
Con riferimento ai primi tre mesi del 2023:
- il 37,6% dei figli per i quali è richiesto il beneficio si concentra al Nord,
- al Sud vi è una consistenza superiore (44,4%) mentre
- il 17,9% dei figli dei richiedenti risiede nel Centro Italia.
L’importo medio mensile 2023 per richiedente è di 249 euro, pari in media a 157 euro mensili per figlio.
L'importo medio dell'assegno unico per famiglia è pari a 193 euro al mese, mentre l’importo medio per ciascun figlio è di 115 euro.