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TESTO UNICO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI (TUIR) IL TESTO AGGIORNATO A MARZO 2024

4 minuti, 11/03/2022

Testo Unico delle imposte sui redditi (Tuir) il testo aggiornato a marzo 2024

Tuir - Testo Unico delle imposte sui redditi - D.P.R. del 22 Dicembre 1986 n. 917 in vigore dal 1° gennaio 2024

Forma Giuridica: Normativa - Decreto del Presidente della Repubblica
Numero 917 del 22/12/1986
Fonte: Gazzetta Ufficiale
Ascolta la versione audio dell'articolo

Nuovo Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR) pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 1986 vigente a marzo 2024.

TITOLO I : IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE

  • CAPO I : DISPOSIZIONI GENERALI
  • CAPO II : REDDITI FONDIARI
  • CAPO III : REDDITI DI CAPITALE
  • CAPO IV : REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE
  • CAPO V : REDDITI DI LAVORO AUTONOMO
  • CAPO VI : REDDITI DI IMPRESA
  • CAPO VII : REDDITI DIVERSI

TITOLO II : IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA'

  • CAPO I : SOGGETTI PASSIVI E DISPOSIZIONI GENERALI
  • Capo II: DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE DELLE SOCIETA' E DEGLI ENTI COMMERCIALI RESIDENTI
    Sezione I: DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE
    Sezione II: CONSOLIDATO NAZIONALE
    Sezione III: CONSOLIDATO MONDIALE
  • CAPO III : ENTI NON COMMERCIALI RESIDENTI
  • CAPO IV : SOCIETA' ED ENTI COMMERCIALI NON RESIDENTI
  • Capo V: ENTI NON COMMERCIALI NON RESIDENTI
  • Capo VI: DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE PER ALCUNE IMPRESE MARITTIME

TITOLO III : DISPOSIZIONI COMUNI
TITOLO IV : DISPOSIZIONI VARIE, TRANSITORIE E FINALI.

TU imposte sui redditi in consultazione fino al 13.05.2024

E' utile segnalare che l'Agenzia delle Entrate ha reso disponibili, fino al 13 maggio in consultazione le proposte di Testi unici elaborate dall’Agenzia delle Entrate per semplificare il sistema fiscale. Il lavoro realizzato dagli esperti dell’Agenzia, in attuazione della Delega per la riforma fiscale (Legge n. 111/2023, art. 21), è consistito nell’individuazione delle norme vigenti del sistema tributario, che sono state riorganizzate per settori omogenei, nel coordinamento e nell’abrogazione delle disposizioni non più attuali.

Accademici, professionisti e contribuenti possono ora inviare entro il 13 maggio 2024 le loro osservazioni o proposte di modifica, che potranno essere eventualmente recepite nelle versioni definitive, al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected].

La proporsta di TU Imposte sui Redditi si compone di 7 Titoli e muove dal Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR), approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 nell’ottica di raccogliere, sistematizzare ed integrare le disposizioni ivi contenute con le disposizioni tributarie successivamente emanate e non confluite nel corpo dello stesso TUIR.

  • Il Titolo I “Imposta sul reddito delle persone fisiche” mantiene la suddivisione originaria in 7 capi. Il capo IV relativo ai redditi di lavoro dipendente è stato suddiviso in due sezioni: la sezione I raccoglie le disposizioni relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati e la sezione II raccoglie le disposizioni relative ai lavoratori frontalieri.
  • Il Titolo II “Imposta sul reddito delle società” si articola in 5 capi. Rispetto alla previgente suddivisione, la proposta di testo unico razionalizza la disciplina in ragione della natura commerciale o non commerciale delle società e degli enti. Pertanto, i capi II e III si riferiscono alle società ed enti commerciali rispettivamente residenti e non residenti e i capi IV e V si riferiscono agli enti non commerciali residenti e non residenti.
  • Il Titolo III, “Disposizioni comuni” si compone di 6 capi di cui 1 (precisamente il III) raccoglie la disciplina in materia di disallineamenti da ibridi.
  • Il Titolo IV, “Disposizioni speciali ai fini delle imposte sui redditi”, non presente nella versione vigente del TUIR, è stato inserito per raccogliere in appositi 9 capi le disposizioni che prevedono specifici regimi di determinazione del reddito. Si tratta, in particolare, delle disposizioni relative a: regime forfetario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni (capo I); determinazione della base imponibile per alcune imprese marittime (capo II); società di investimento immobiliare quotate e non quotate (capo III); gruppo europeo di interesse economico GEIE (capo IV), società di comodo (capo V); forme pensionistiche complementari (capo VI); consorzi e cooperative di garanzia collettiva fidi (confidi) (capo VII);
    Nel capo VIII del titolo IV in esame sono state raccolte le disposizioni relative all’addizionale alle imposte sul reddito per le attività di produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico e di incitamento alla violenza. Nel capo IX, infine, è stata ricondotta la disciplina dell’addizionale del 10 per cento sugli emolumenti variabili corrisposti a dirigenti e collaboratori che operano nel settore finanziario (c.d. stock options).
  • Il Titolo V si compone di 9 capi ed è riservato alle “Altre disposizioni in materia di imposte sui redditi”. Si tratta di un titolo residuale che raccoglie, tra le altre, le disposizioni in materia di: riallineamento, trasformazione in crediti d’imposta delle attività per imposte anticipate, perdite attese su crediti verso la clientela iscritte in sede di prima applicazione dell’IFRS 9, disposizioni di interpretazione in materia di determinazione del corrispettivo per le cessioni di immobili e aziende, disposizioni in materia di deducibilità IMU, alloggi sociali, fondi comuni d’investimento, strumenti finanziari, ecc.
  • Il Titolo VI riporta le “Disposizioni in materia di imposizione minima globale” (cd Pillar 2) introdotte dal decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209, recante attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale.
  • Il Titolo VII “Disposizioni temporanee, transitorie e finali” è suddiviso in 4 capi. In particolare, i primi 3 capi raccolgono le discipline con efficacia temporale di carattere temporaneo: Contributo dovuto dalle imprese energivore (capo I); Imposta straordinaria calcolata sull’incremento del margine di interesse (capo II); Disciplina transitoria delle svalutazioni e delle perdite su crediti degli enti creditizi e finanziari e delle imprese di assicurazione (capo III). Il capo IV del Titolo VII in esame raccoglie, infine, le disposizioni transitorie e finali, comprese quelle già presenti nel Titolo V del vigente TUIR.

La proposta infine contiene l’elenco di quelle disposizioni che si propone di abrogare in quanto ricondotte nel corpo del testo unico ovvero non più attuali (articolo 21, comma 1, lett. c), legge 11 agosto 2023, n. 111).

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Allegato

Testo Unico delle imposte sui redditi - D.P.R. del 22.12.1986 n. 917
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Commenti

Gianfranco Angeli - 06/09/2019

Sono un ex dirigente in pensione e verso circa € 2800 ogni anno alle casse dei Fasi e Fasidi (ora Assidai).per avere assistenza sanitaria integrativa Vorrei sapere se posso detrarre dal reddito annuo il 19% di quanto pagato. Quanto sopra ai fini della dichiarazione redditi..

Andrea - 13/08/2019

Buongiorno, avrei un quesito se qualcuno può rispondermi. Nella mia azienda può capitare di fare interventi straordinari in giornate festive. Viene riconosciuto l'indennizzo chilometrico e lo scontrino dell'autostrada ma entrambi vengono tassati. La motivazione addotta è che non fa parte delle esclusioni art 51 del Tuir. Qualcuno può indicarmi se il trattamento fiscale di tali indenizzi è corretto ? Grazie

alessio giannuzzo - 20/07/2019

salve ho pagato con il mio conto corrente la quota ENPAM di mia moglie medico anestesista con contratto di esclusivit presso ASP di Trapani.Nel compilare il modello 730 per le detrazioni fiscali il mio consulente mi dice che non possibile detrarlo poich avrei sbagliato in quanto ho pagato con il mio conto corrente e non con quello di mia moglie. mia moglie non a carico mio ma autonoma. vorrei sapere se ci vero se eventualmente vi soluzione grazie.

mimmo - 23/01/2019

Qualcuno sa perchè alle spese mediche c'è una franchigia di 129 €?

Marco - 04/11/2017

Ciao a tutti! Buonuscita per rilascio anticipato dell'immobile da pagare agli attuali inquilini, è deducibile o no???

Davide Amodeo - 23/05/2017

Mia moglie specialista ambulatoriale svolge per il proprio datore di lavoro anche l'attività di esperto qualificato . Svolgendo tale attività sull'intero territorio regionale sostiene spese di trasporto che ha analiticamente documentato e presentato. Le viene detto che dal 2017 tali spese sono assoggettate al regime fiscale ordinario e che costituiscono reddito. Col risultato di non.ottenerne il ristoro totale

Manuela - 09/06/2016

Sono socia accomandante di una sas, sono neolaureata e vorrei iscrivermi al Centro di collocamento e alle liste di disoccupazione (senza chiedere i benefici NASPI) per poter accedere ai tirocini post curricolari, può influire il mio reddito pur non essendo da lavoro ma da partecipazione? cioè, possono negarmi tale iscrizione?

CHIARELLO - 02/06/2016

HO TRE FIGLI E DEVO SCARICARE NEL 730 PRECOMPILATO LA SPESA DELLA MENSA E PRATICHE SPORTIVE: LE HO INSERITE NEI CAMPI E8-E9-E10 (SPESA MENSA) E NEI CAMPI E11-E12 (SPESE SPORTIVE). NON E' STATO ACCETTATO PER LA PRESENZA DI PIU RIGHE CON LO STESSO CODICE.. COSA HO SBAGLIATO E COSA DEVO FARE. GRAZIE

antonio - 23/05/2016

Vorrei sapere in quale rigo del quadro D del 730 bisogna dichiarare le eccedenze di un impianto fotovoltaico con potenza <20 Kw e quale codice utilizzare.

onori giovanni - 21/04/2016

vorrei sapere poiche nella tassa universitaria e inclusa anche tassa regionale .il rimborso del19xcento va richiesto anche sulla tassa regionale?

Piera - 05/04/2016

Salve, vorrei un chiarimento. Ma sulla dichiarazione dei redditi del 2015, si possono scaricare tutte le spese universitarie statali? Ed è possibile scaricare anche le spese sostenute per la scuola d'infanzia (ex materna) privata?

Pippo - 31/03/2016

Ho un locale adibito ad attività commerciale (negozio) locato da circa 15 anni. Da 2 anni circa non mi viene pagato il canone di locazione che io ho messo in dichiarazione dei redditi e per il quale ho pagato le imposte relative. Ora volendo portare il caso in tribunale per chiedere lo sfratto per morosità, volevo sapere se, in caso di sentenza favorevole, posso recuperare le imposte pagate sul canone non riscosso.

Giuseppe - 15/01/2016

Non sembra esatto che la esclusione del reddito agrario per eventinaturali si verifichi nei casi previsti dell'art,. 28 e non dall'art. 31 del DPR 917/1986 e s.m.i.e.

italo - 04/01/2016

Salve, vorrei sapere se con le nuove normative,la pensione AVS-Svizzera deve essere ancora considerata un redditi IRPEF,visto che è assoggettata a tassazione alla fonte, o la considerate esente da tassazione ai fini Irpef com'era fino al 2014 , oppure rimborsatemi la tassa che pago agli Svizzeri..se vi riesce

Lilla - 07/10/2015

Buonasera, ho una figlia che studia all'Università di Pechino (Cina), vorrei sapere se le spese universitarie e affitto (che sostengo io in quanto a mio carico) sono detraibili nella misura del 19% come qui in Italia. Grazie

Fabio - 07/07/2015

Buona sera, Avevo un terreno edificabile sul quale sto costruendo la prima casa, attualmente quasi ultimata. Nel 2014 ho realizzato un impianto fotovoltaico da 6Kw (pagato con bonifici per ristrutturazione edilizia), perchè vorrei alimentarmi con la sola corrente elettrica, autoproducendola. Quest'anno quando sono andato a fare il 730 mi è stato detto che l'impianto non può essere portato in detrazione perchè al catasto risulta ancora il solo terreno seminativo e che per detrarli avrei dovuto fare almeno una richiesta di variazione catastale. Vi è la possibilità in qualche modo di detrarre l'impianto e se si come dovrei fare? Avevo pensato ad accatastare l'immobile dato che hanno montato gli infissi, ma così facendo (accatastamento luglio2015) posso detrarre un impianto costruito nel 2014? Vi ringrazio sin da ora per il vostro aiuto. Cordiali saluti Fabio

Paola - 06/07/2015

Sono detraibili le spese sostenute per la frequenza di un master presso una scuola privata (s.r.l.)?

Elisabetta - 07/07/2015

Buongiorno Paola, l'Agenzia delle Entrate nella circolare 101/2000 al punto 8.2 ha chiarito che è consentita la detrazione per la frequenza di master universitari, nel caso in cui siano assimilabili a corsi universitari o di specializzazione, e purché siano gestiti da università, pubbliche o private. Nel caso di università private, la detrazione spetta per un importo non superiore a quello stabilito per tasse e contributi versati per analoghe prestazioni rese da istituti statali italiani. Deve pertanto trattarsi di università. Saluti

Paola - 07/07/2015

Molte grazie Elisabetta, immaginavo che fosse cosi' ma so di pareri discordanti e prima di procedere volevo una certezza. Grazie ancora, buona serata.

Giosuè - 05/06/2015

Salve, intanto vi ringrazio anticipatamente per la risposta. Vengo al dunque, attualmente sono in mobilità ed ho ricevuto il cud dall'inps, a dicembre 2014 la mia ex azienda è fallita. Ci ha fatto consegnare le ultime buste paga e cud, per molti a zero, ma per alcuni come me che avevano delle ore accantonate ( ferie e pir) hanno emesso delle buste e cud con valore positivo. Mi sono rivolto ad in caf per il 730 e mi sono ritrovato una bella cifra da pagare. la mia domanda è la seguente: come posso fare per evitare di pagare visto che effettivamente non ho percepito nulla?? inoltre abbiamo data mandata ad un avvocato per cercare di avere il tfr e forse il valore delle ferie pir e quindi ci sta un istanza in atto.

ANTONINO AZZARA - 17/04/2015

VORREI SAPERE SE L'AMMONTARE DELLE SPESE MEDICHE SOSTENUTE PU0'ESSERE ESPOSTO NEL MOD.730,ANCORCHÉ' UNA PARTE DELLE SPESE E' STATA PAGATA DA UNA CASSA PREVIDENZIALE A CUI SONO STATI VERSATI CONTRIBUTI ASSISTENZIALI.TENGO A PRECISARE CHE I CONTRIBUTI VERSATI ALLA CASSA SANITARIA NEL CASO ESPOSTO NON VENGONO INDICATI NEL MOD.730

dino - 21/09/2013

Ho ricevuto da parte agenzia delle entrate una cartella di ricalcolo irpef per un reddito 2009 erogatomi dal mio ex datore di lavoro di 30.000 € frutto di un accordo consensuale, per interrompere una causa in corso di licenziamento per giusta causa. L'azienda ha pagato applicando una tassa irpef del 23%. La somma è stata erogata nel 2009 il ricalcolo per la determinazione dell'aliquota da applicare sul periodo 2000 - 2004 anzichè sul periodo 2004-2005 a me più favorefole in quanto disoccupato e con reddito basso. chiedo; 1)la cifra ricevuta può considersi un risarcimento di danno, visto che non è frutto di un rapporto di lavoro, ma di una transazione consensuale per bloccare una causa in corso. 2)se anche fosse da considerare emolumento a tassazione separato, la determinazione dell'aliquota irpef da applicare non va calcolata sui 5 anni antecedenti l'erogazione. Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi a capire e difendersi grazie

PRESTI DANILO - 15/05/2013

Ho lavorato dal 1/1/2012 al 19/11/2012,non mi sono stati retribuiti nel 2012 i redditi di lavoro dipendente relativi ai mesi di agosto, settembre,ottobre. Nella parte B-Dati fiscali, al punto 3 numero di giorni è stato riportato il numero 231 relativo ai mesi in cui sono stato retribuito e non 323 relativo a tutto il periodo in cui ho lavorato.Inoltre al punto 401 - trattamento di fine rapporto - TFR - è riportato l'importo che mi sarebbe stato erogato, con relative detrazioni e ritenute, ma che io ancora non ho percepito. tutto quanto sopra è giusto oppure no. Grazie.

antonio - 01/03/2013

salve la mia domanda e'questa: da circa tre anni sono andato a vivere da solo distaccandomi dal nucleo familiare dei miei genitori. Ilcomune in cui risiedo mi ha mandato il pagamento della tarsu.Nel regolamento comunale a riguardo la tarsu prevede l'annullamento totale della somma per i soggetti con difficolta' economiche!ho presentato il modello isee che dichiara il mio reddito zero annuale,ma non hanno accettato l'annullamento del debito tarsu,in quanto risulto nelle detrazioni ai fini fiscali per i figli a carico dei miei genitori!informandomi ,ho riscontrato nell'art.12 comma 1lett.c,del TUIR,che prevede ladetrazione per i figli a carico,a prescindere dall'eta' e dall convivenza,purche' non superino un reddito superiore a 2.840,51 euro annui(somma che non ho mai percepito).grazie anticipatamente

antonio - 01/03/2013

salve la mia domanda e'questa: da circa tre anni sono andato a vivere da solo distaccandomi dal nucleo familiare dei miei genitori. Ilcomune in cui risiedo mi ha mandato il pagamento della tarsu.Nel regolamento comunale a riguardo la tarsu prevede l'annullamento totale della somma per i soggetti con difficolta' economiche!ho presentato il modello isee che dichiara il mio reddito zero annuale,ma non hanno accettato l'annullamento del debito tarsu,in quanto risulto nelle detrazioni ai fini fiscali per i figli a carico dei miei genitori!informandomi ,ho riscontrato nell'art.12 comma 1lett.c,del TUIR,che prevede ladetrazione per i figli a carico,a prescindere dall'eta' e dall convivenza,purche' non superino un reddito superiore a 2.840,51 euro annui(somma che non ho mai percepito).grazie anticipatamente

michele - 26/02/2013

Salve, io e mia moglie abbiamo acquistato una prima casa e l'abbiamo intestata solo a mia moglie. per poter pagare la casa abbiamo contratto un mutuo ipotecario intestato ad entrambi. L'agenzia delle entrate sostiene che la detrazione spetta solo a mia moglie sull'importo pari al 50% della spesa sostenuta in quanto unica proprietaria dell'immobile. L'articolo 13bis del DPR 917/86 recita:"Se il mutuo è intestato ad entrambi i coniugi, ciascuno di essi può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi; in caso di coniuge fiscalmente a carico dell'altro la detrazione spetta a quest'ultimo per entrambe le quote". In virtù di questo perchè non potrei detrarre il mio 50% ? Potrei, se possibile avere un vostro parete? Grazie e saluti

Giacomo - 29/01/2013

Salve, io ho un contratto CoCoCo all'Università iniziato a Marzo 2012 e che scadrà a Marzo del corrente anno. Fino a Dicembre 2012 ho goduto della detrazione da lavoro dipendente o assimilato (Detrazioni art.13 c.1 T.U.I.R). Da Gennaio, come ho simpaticamente scoperto dal cedolino, non mi viene più conteggiata questa detrazione. Può qualcuno dirmi se tale detrazione è stata tolta con le modifiche alla legge del 2012. Grazie, Giacomo

Gabriele - 26/10/2012

Salve Lavoro all'estero a bordo di navi con bandiera non italiana, lavoro 8 mesi l'anno. Quando torno a casa il mio contratto termina e sono come licenziato ogni volta. In seguito ad un'infortunio sono stato fermo qualche mese ricevendo da una compagnia assicuratrice del datore di lavoro(estero) un'indennizzo. Siccome attualmente, essendo stato 7 mesi a casa, non rientro nella legge dei 183 giorni di lavoro prestato all'estero, volevo sapere se devo pagare tasse su questo indennizzo o è come l'indennizzo di maternità? Grazie

Flavio - 12/10/2012

Volevo conoscere le soglie dei redditi; ossia io nel 2011 ho fatturato lavori per soli €.7500,00; sono obbligato alla dichiarazione dei redditi come lavoro autonomo, grazie flavio

Claudia Tossani - 08/09/2015

Come indicato anche nelle istruzioni del Modello Unico, il Modello Unico PF deve essere presentato dai lavoratori obbligati alla tenuta delle scritture contabili ( come i possessori di partita iva ) anche se non hanno percepito alcun reddito, di conseguenza a prescindere da quanto fatturato.

GRAZIA - 27/07/2012

sono pensionata, ho venduto un lingottino d'oro puro,di famiglia, , ho firmato loro una dichiarazione che ho ceduto un lingotto di oro in cambio di un assegno, mi hanno detto di inserirlo nella mia dichiarazione dei redditi, non ho altri redditi olre la pensione. sono tenuta a fare la dichiarazione per questo incasso ? grazie mille

Antonio - 23/05/2012

nell'anno 2010 ho avuto un accertamento dall'Agenzia delle Entrate, sulla dichiarazione mod. 730 anno 2006, contestandomi una multa di € 1000,00 per non n aver dichiarata la erogazione della borsa di studi percepita da mia figlia di € 1000,00 erogata dall'INPDAP nel 2007. Mi potete chiarire se era dovuto la dichiarazione della borsa percepita?? grazie

domenico - 10/05/2012

Salve, sono un intermediario assicurativo, non ho patita Iva, e la società assicuratrice mi ha rilasciato la certificazione dei redditi del 2011, operando la relativa ritenuta di acconto ai sensi dell'art.4 comma 6 ter del dpr 22.07.1998 n.322. Vorrei conoscere quale quadro del mod unico devo adoperare e quali spese inerenti l'attività posso scaricare? Grazie dell'attenzione

PIETRO - 27/03/2012

sono pensionato dal 1/1/2011 e sono stato liquidato da CONFAPI, dall'importo che mi hanno dato c'è una cifra che va messa nel 730 come tassazione ordinaria, vorrei sapere cortesemente in che rigo del 730 devo immettere sia la ritenuta IRPEF che le addizionali regionale e comunale. Se qualcuno mi fa questa cortesia ringrazio anticipatamente

ROERTO - 18/03/2012

SONO SOCIO DI UN COMITATO,GESTIAMO LA PIAZZA,AUTORIZZATI DALL'AMMINISTRAZIONE,ED ABBIAMO ISTALLATO UN CHIOSCO DOVE METTIAMO A DISPOSIZIONE DEGLI ALIMENTI,COME PATATINE,MERENDINE,CAFFE,BIBITE,TUTTO IMBUSTATO,I PROVENTI VENGONO ADOPERATI PER DEI RESTAURI DELLA PIAZZA,COME,RIPARARE LE RETI DEL CAMPETTO,RIPARARE IL PRATO PER I GIOCHI DEI BAMBINI,MANUTENTARE LE PIANTE,PULIRE LA PIAZZA,COMPRARE I GIOCHI PER I BAMBINI,ECC.ECC.. FISCALMENTE COME DOBBIAMO COMPORTRCI. GRAZIE.ROERTO

Stefania - 06/03/2012

Buon giorno se vado a concordare con mio marito un assegno di mantenimento a fronte di divorzio per un importo lordo di 1900€ (22800€ anno), quanto percepirò al netto considerando che possego una casa di proprietà e null'altro? Grazie mille Stefania

Andrea - 17/12/2011

Mia moglie e'intestataria di un immobile e di un mutuo.pochi mesi dopo la stipula,ha perso il posto di lavoro.essendo fiscalmente a carico mio,posso detrarre gli intessi passivi del mutuo?

luigi - 16/09/2011

dopo aver subito una verifica fiscale, della mia attività commerciale, conclusasi con il processo verbale di constatazione, quali sono i tempi massimi per l'invio da parte dell'agenzia delle entrate di un eventuale cartella?

Raffaella - 10/07/2011

Ho quattro figli di cui la prima dal mio precedente matrimonio con detrazioni al 100% e gli altri tre al 100% al mio attuale marito. Sono in mobilità fino ad agosto quindi solo fino ad allora avrò le detrazioni a carico della mia prima figlia. Il prossimo anno potrò mettere a carico di mio marito sia mia figlia che io? visto che dal divorzio del 1995 fosse stato deciso che la bambina venisse affidata a me.(non congiunto)grazie attendo risposta. P.S.faccio presente che mi sono rivolta all'ufficio delle entrate dove mi hanno confermato il diritto al mio attuale marito di percepire anche le detrazioni di mia figlia che fa naturalmente parte del nostro nucleo familiare

Annalita - 21/05/2011

Sono titolare di una assicurazione privata e mio figlio, studente universitario, che è il benificiario percepisce una somma annuale da parte di questa assicurazione(INA). Questa somma fa reddito (reddito diverso?) e quindi va dichiarata? (è tassata alla fonte.Sono tre anni che la percepisce e solo questo anno è arrivato il CUD relativo al 2010. Grazie e cordiali saluti. Annalita.

MARIO - 22/06/2011

ho percepito nel 2010 compensi per provvigioni dall'alleanza assicurazioni,in quale rigo del uadro L.modell unico 2011 devoindicarli? grazie

Rino - 23/07/2011

IMPONIBILE O NON IMPONIBILE: Il mio datore di lavoro ha costituito nel 2006 un fondo a parte per la previdenza integrativa versando in un fondo pensioni aperto dell'INA Assicurazioni contributi definiti. All'atto della liquidazione in unica soluzione richiesta dalle persone interessate, l'INA ha effettuato il versamento delle somme al netto di una tassazione pari a circa il 29% tra addizionale regionale, addizionale comunale e imposta irpef. L'importo liquidato dall'Assicurazione,riveniente da somme annuali fisse versate, è soggetto a tassazione ed eventualmente in che percentuali? Rongrazio.

pietro - 19/04/2011

dunque..., premesso che per cattiva sorte non sono riuscito a vendere prima la casa di cui usufruivo di agevolazioni, trasferendomi con la residenza in una nuova casa acquistata grazie ad un mutuo, domando gentilmente se posso detrarre per lo meno gli interessi passivi sulla nuova abitazione principale, pur avendo di proprieta due case... faccio presente che nell'atto di compravendita non ho dichiarato di avvalermi di alcuna agevolazione, versando l'IVA per intero, né tanto meno di chiederne il rimborso sul credito d'imposta. Cmq documentandomi, nella mia ignoranza in materia, non viene specificato chiaramente sul TUIR all'art 15 com 1 lett.b se per abitazione principale debba escludersi ogni altra proprietà. Sapreste dirmi, quindi, se ai fini delle agevolazioni fiscali la detrazione annuale del 19% degli interessi passivi esula o viceversa è subordinata anchessa ai requisiti previsti per l'acquisto della prima casa? Vi ringrazio di cuore Pietro

roberto - 14/04/2011

Salve, nel 2010 ho ceduto delle obbligazioni in regime di risparmio amministrato realizzando una plusvalenza che è stata regolarmente tassata alla fonte (capital gain)come da prospetto dell'Istituto Bancario (e conseguente sddebito su C/C) Leggendo qua e la mi sembra di aver capito che non sussiste l'obbligo da parte mia di riportare nella dichiarazione dei redditi l'indicazione di tale provento. Vorrei avere conferma di ciò e vorrei sapere quali sono con esattezza gli articoli del DPR 917/86 e/o successive modifiche che comproverebbero il non obbligo di indicarlo in dichiarazione dei redditi. Grazie

Jengo - 20/04/2011

Articolo 91 tuir - Proventi e oneri non computabili nella determinazione del reddito. 1. Non concorrono alla formazione del reddito:b)i proventi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva. se vuole informazioni sul regime amministrato questo è disciplinato dal comma 6 del DLlgs.461/97

francesco vacal - 12/04/2011

Ricevo annualmente un assegno vitalizio dalla Cassa Ufficiali e sul quale viene effettuata ritenuta irpef.Sul cud inviatomi dal gestore,viene specificato^^redditi per i quali è possibile fruire della intera detrazione di cui all'art.13 comma1,2,3,4 del TUIR.Vi sono grato se vorreste chiarirmi in quale specchio o rigo devo riportare tale cifra.-Grazie

renzo ottantadue - 07/04/2011

Nelle istruzioni al 730/2011 non è chiaro se le spese per abbonamento al trasporto sono detraibili anche quest'anno. In caso positivo in quale rigo del 730 vanno indicate? Mentre l'anno scorso erano specificamente previste , quest'anno no. Grazie.

Luigia Lumia - 08/04/2011

Si, la detrazione per trasporti pubblici prevista per il 2008 e 2009, non è stata confermata per il 2010 e il 2011. Per questo motivo le istruzioni non la indicano. buona giornata

peroni daniela - 12/01/2011

avrei bisogno di alcuni chiarimenti in merito al coniuge a carico: a)non sono separata legalmente b)lui vive in un'altra città c)l'unica fonte di redditto familiare è la sottoscritta. fornendo questi dati e comunque risultiamo coniugati, posso chiedere le detrazioni di cui all'art. 12 lettera a)? La ringrazio cordialmente Peroni Daniela

pietro - 11/01/2011

Ho avuto un accertamento fiscale in riferimento al periodo di imposta 2007,dove mi si contesta il recupero degli interessi passivi sul mutuo prima casa.Faccio presente che alla data di riferimento dell'accertamento, ero socio di una coop.a proprietà divisa, con regolare assegnazione di alloggio avvenuta nel 2004, e che lo sesso alloggio e stato roggitato con atto notarile il 2008.

Luigia - 11/01/2011

Queste sono le istruzioni all'Unico! "Nel caso di mutui ipotecari indivisi stipulati da cooperative o da imprese costruttrici, il diritto alla detrazione spetta agli assegnatari o agli acquirenti in relazione agli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione rimborsati da questi ai contraenti di questi. Per avere diritto alla detrazione, anche se le somme sono state pagate dagli assegnatari di alloggi cooperativi destinati a proprietà divisa, vale non il momento del formale atto di assegnazione redatto dal notaio o quello dell’acquisto, ma il momento della delibera di assegnazione dell’alloggio, con conseguente assunzione dell’obbligo di pagamento del mutuo e di immissione nel possesso. In tal caso il pagamento degli interessi relativi al mutuo può essere anche certificato dalla documentazione rilasciata dalla cooperativa intestataria del mutuo." Quindi a me sembra Lei abbia ragione.

Viviana - 14/03/2017

Ciao Pietro. Io sto vivendo una situazione uguale alla tua. Come hai risolto poi con l'Agenzia delle Entrate?

panuccio domenico - 26/10/2010

Mia moglie ha lasciato il lavoro il 28/12/2006. Ha avuto un incentivo all'uscita. E' nata il 29/5/45. Vorrei conoscere che aliquota si applica alla erogazione extra. avendo un'età al momento dell'uscita di oltre 60 anni. Grazie

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