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RISULTATI FISCALI 2024: PUBBLICATI I DATI UFFICIALI

Risultati fiscali 2024: pubblicati i dati ufficiali

Viene pubblicato il Documento Ade-Ader con i risultati fiscali 2024: vediamo i contenuti per lotta all' evesione, compliance e precompilata

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Agenzie delle Entrate e Agenzia della Riscossione hanno pubblicato le slide contenute nel Documento Risultati 2024.

Il Rapporto di fine anno con i dati ufficiali mostra, tra gli altri, che l'attività di contrasto all’evasione, ha consentito un recupero di oltre 26 miliari di euro. 

A ciò si aggiungono oltre 7 miliardi di recuperi non erariali che sono stati conseguiti da Agenzia delle entrate-Riscossione per conto di altri Enti.

Vediamo alcune slide nel dettaglio.

1) Lotta all'evasione 2024: i dati delle Entrate

Dalla lotta all’evasione arrivano complessivamente 33,4 miliardi di euro che si attestano ad un + 8% rispetto al passato.

In questi numeri rientrano anche introiti derivanti dalle lettere di compliance da cui sono stati incassati 4,5 miliardi di euro e versamenti spontanei pari a 587 miliardi.

Se si legge la serie storica dei dati dal 2019, eccezione Covid a parte, la crescita dei pagamenti spontanei è costante. 

Il nuovo Direttore ADE Vincenzo Carbone durante la presentazione dei risultati ha specificato: "Un dato più che positivo che testimonia come l’agenzia delle Entrate e quella della Riscossione stiano proseguendo quel percorso imboccato già da qualche anno per apparire sempre più affidabili agli occhi di cittadini e imprese".

Secondo Carbone relativamente ai dati dei controlli: "al momento è solo un segnale importante da cogliere senz’altro che indica come la direzione imboccata sia quella giusta per controlli sempre più ex ante e non più a posteriori".

Il Direttore Carbone ha anche aggiunto, relativamente alle lettere di compliance che: "si tratta di un risultato importante dietro il quale c’è un’attività di analisi dei dati particolarmente impegnativa e sempre più puntuale come testimoniano i dati sui falsi positivi sempre più in numero residuale rispetto al dato complessivo".

2) Accertamento: i dati su frodi su Iva e bonus casa

Dal rapporto delle Entrate si evince anche che tra i circa 6 miliari di euro recuperati con controlli preventivi e attività di analisi dei rischi dell'Agenzia vi sarebbero:

  • crediti di imposta fittizi, bloccati negli F24, 
  • bonus edilizi considerati a rischio, bloccati sul nascere
  • frodi Iva, sotto forma di rimborsi chiesti e puntualmente negati.

In particolare, le linee di azione delle Entrate sono state sostanzialmente due:

  • analisi sulle cessioni di crediti collegati a lavori edili, per individuare quegli importi che non corrispondevano all’effettiva realizzazione di un’opera. In tal senso sono stati eseguiti sequestri, in sinergia con la Guardia di finanza, di crediti fittizi per circa mezzo miliardo di euro. 
  • analisi automatizzata, legata a fattori di rischio standard che fanno emergere le comunicazioni di cessione dei crediti più problematiche. Tale meccanismo introdotto nel 2021 dal decreto antifrodi è volto a rigettare le comunicazioni irregolari. A tal proposito gli scarti sono stati pari a 1,9 miliardi di euro nel 2024. 

3) Precompilata: i dati ufficiali 2024

Relativamente alla Dichiarazione dei redditi il 730 precompilato (fai da te) ammonta a 5 milioni

In particolare, nel 2024 sono stati 5 milioni i modelli 730 inviati dai cittadini, il dato più alto dal 2015.

Occorre evidenziare che su circa 25 milioni di dichiarazioni precompilate, una su cinque è stata trasmessa con il fai-da-te da dipendenti e pensionati. 

Al debutto della precompilata  risalente a dieci anni fa ci si era fermati a un modello su 14. 

Viene specificato che dietro i dati conseguiti, si possono rilevare alcune tendenze ricorrenti di questi anni:

  • l’area del modello 730 si amplia rubando spazio al modello Redditi;
  • l’invio fai-da-te cresce di pari passo con la quota di contribuenti che non modificano i dati precaricati;
  • l’invio diretto è stato senz'altro favorito dalle semplificazioni introdotte con la riforma fiscale: compilazione “assistita” e poi compilazione “semplificata” che ha esordito l’anno scorso.

Occorre evidenziare che l complessità delle regole fiscali impedirà all’invio fai-da-te di diventare prevalente. 

Ma, come osservato da più parti, la precompilata resta un utile strumento di lavoro anche per Caf e intermediari.


4) Interpelli: dati ufficiali 2024

Il Direttore ADE Vincenzo Carbone ha annunciato una novità in tema di interpelli: si sta lavorando a un coordinamento per evitare risposte incoerenti da parte delle diverse direzioni regionali.

Come si evince anche dalla slide del Rapporto diffuso il 18 febbraio, nel 2024 sono state predisposte 9.760 risposte a interpelli, di cui 1.930 a livello centrale e 7.830 su base regionale. 

Si è quindi in presenza di un leggero calo dal 2023 ma consistente rispsetto al 2021, con io boom da superbonus e con la coda degli aiuti Covid.

.

Fonte immagine: Agenzia delle Entrate-Riscossione
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