Dalla composizione negoziata ai nuovi incentivi fiscali, fino ai rapporti con banche e stakeholder: la ristrutturazione aziendale nel 2026 non è più una misura d’emergenza, ma un processo continuo di adattamento e fiducia.
Scopri i nostri strumenti di formazione e supporto pratico
Corsi online:
- Adeguati Assetti organizzativi amministrativi | Corso
- Terzo correttivo al Codice della crisi d’impresa - Corso online
eBook, libri e fogli Excel operativi:
- Gli adeguati assetti organizzativi (eBook 2025)
- Test di verifica degli adeguati assetti (Excel 2025)
- Kit di controllo adeguati assetti delle PMI | Excel
- L'assetto organizzativo - libro di carta
- Adeguato Assetto Organizzativo (Excel)
- Guida strumenti di controllo rilevazione stato di crisi | eBook
Vai al FOCUS CRISI E INSOLVENZA per esplorare tutti i nostri Libri, eBook e Software dedicati!
1) La Manovra 2026 e la ristrutturazione come strategia di continuità
La Legge di Bilancio 2026, con i suoi 137 articoli, non si limita a ritoccare aliquote o agevolazioni.
Introduce un messaggio più profondo: la gestione della crisi non è più un evento isolato, ma un processo continuo. Nel nuovo contesto normativo e macroeconomico, la ristrutturazione aziendale non è solo un rimedio per imprese in difficoltà, ma una leva di competitività e sostenibilità.
Le imprese devono imparare a dialogare costantemente con banche, fisco e stakeholder, in un sistema dove la trasparenza finanziaria e la tempestività delle informazioni valgono più del capitale stesso. La Manovra 2026, nel suo impianto economico, risponde a questa esigenza:
- da un lato, promuove la stabilità fiscale e la patrimonializzazione delle imprese (attraverso la proroga dell’ACE rafforzata e gli incentivi al capitale proprio);
- dall’altro, incentiva comportamenti virtuosi, premiando le aziende che anticipano la crisi con strumenti preventivi, come la Composizione negoziata o i piani di risanamento assistiti.
Il messaggio è chiaro: la prevenzione della crisi e la ristrutturazione non sono più due fasi distinte, ma un unico percorso di negoziazione continua, in cui il controllo di gestione e la comunicazione trasparente diventano strumenti di sopravvivenza.
Scopri i nostri strumenti di formazione e supporto pratico
Corsi online:
- Adeguati Assetti organizzativi amministrativi | Corso
- Terzo correttivo al Codice della crisi d’impresa - Corso online
eBook, libri e fogli Excel operativi:
- Gli adeguati assetti organizzativi (eBook 2025)
- Test di verifica degli adeguati assetti (Excel 2025)
- Kit di controllo adeguati assetti delle PMI | Excel
- L'assetto organizzativo - libro di carta
- Adeguato Assetto Organizzativo (Excel)
- Guida strumenti di controllo rilevazione stato di crisi | eBook
Vai al FOCUS CRISI E INSOLVENZA per esplorare tutti i nostri Libri, eBook e Software dedicati!
Scopri Finalyst il software per il monitoraggio della Crisi d’Impresa - RICHIEDI DEMO GRATUITA
2) La negoziazione continua: oltre la Composizione negoziata
Il D.Lgs. 83/2022 ha consolidato il principio dell’“emersione tempestiva della crisi”, introducendo la figura dell’esperto indipendente e la Composizione negoziata come strumenti centrali per la gestione preventiva. Ma nel 2026 il concetto evolve: non basta più attivare una procedura formale. Serve un approccio permanente di confronto tra impresa e stakeholder.
La cosiddetta negoziazione continua nasce da questa esigenza: mantenere aperto e costante il canale di dialogo tra impresa, creditori e istituzioni.
Non si tratta di un obbligo di legge, ma di un nuovo modello di governance relazionale, che ha radici nel diritto europeo (Direttiva UE 2019/1023) e si riflette nel Codice della crisi. Nel concreto, significa:
- condividere periodicamente con le banche dati aggiornati e verificabili, in modo da prevenire la perdita di fiducia e l’erosione del merito creditizio;
- monitorare gli indicatori della sostenibilità finanziaria (CNDCEC, 2023) e comunicarli proattivamente ai revisori e agli organi di controllo;
- coinvolgere i principali fornitori e partner nei piani di ristrutturazione, per evitare rotture nella filiera e preservare la continuità produttiva.
La negoziazione continua, in sostanza, trasforma il concetto di crisi da evento a processo: un sistema di sorveglianza collaborativa che favorisce la fiducia reciproca e riduce il rischio di contenziosi.
Scopri i nostri strumenti di formazione e supporto pratico
Corsi online:
- Adeguati Assetti organizzativi amministrativi | Corso
- Terzo correttivo al Codice della crisi d’impresa - Corso online
eBook, libri e fogli Excel operativi:
- Gli adeguati assetti organizzativi (eBook 2025)
- Test di verifica degli adeguati assetti (Excel 2025)
- Kit di controllo adeguati assetti delle PMI | Excel
- L'assetto organizzativo - libro di carta
- Adeguato Assetto Organizzativo (Excel)
- Guida strumenti di controllo rilevazione stato di crisi | eBook
Vai al FOCUS CRISI E INSOLVENZA per esplorare tutti i nostri Libri, eBook e Software dedicati!
Scopri Finalyst il software per il monitoraggio della Crisi d’Impresa - RICHIEDI DEMO GRATUITA
3) Il ruolo delle banche e della fiscalità nella ristrutturazione 2026
La Manovra 2026 incide anche sui rapporti tra imprese e sistema bancario.
Il contributo straordinario su banche e assicurazioni, destinato a generare circa 11 miliardi di euro in tre anni, e il rafforzamento dei requisiti prudenziali, avranno effetti indiretti sull’accesso al credito, soprattutto per le imprese in fase di ristrutturazione.
In questo quadro, la qualità dell’informazione finanziaria diventa l’elemento chiave della negoziazione.
Le banche, in linea con le Linee guida EBA 2025–2026, valuteranno non solo i bilanci, ma la coerenza del piano industriale, la credibilità dei flussi previsionali e la trasparenza dei rapporti con l’amministrazione fiscale.
La fiscalità agevolata assume così un valore strategico. Oltre alla rottamazione delle cartelle (che consente di sanare pendenze pregresse con rate fino al 2035), la Manovra proroga gli incentivi alla capitalizzazione (ACE rafforzata) e le misure per il rilancio degli investimenti produttivi.
In particolare, gli aumenti di capitale finalizzati al riequilibrio patrimoniale o all’acquisizione di partecipazioni strategiche potranno beneficiare di maggiorazioni fiscali fino al 50% del costo del capitale.
Queste disposizioni, se utilizzate in sinergia con la Composizione negoziata, possono ridurre il rischio di insolvenza e sostenere i piani di risanamento. Il consulente aziendale deve quindi assumere un ruolo “ibrido”: interprete delle norme fiscali e mediatore di fiducia tra impresa e creditori.
Scopri guide pratiche, approfondimenti e fogli di calcolo sulle principali novità fiscali introdotte con l’ultima Legge di Bilancio 2026 (in corso di approvazione).
Strumenti utili per professionisti e imprese
- Calcolo nuova Irpef 2026 - detrazioni e cedolare secca
- Crediti imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0 | eBook
- Calcolo detassazione Lavoro 2026 | Excel
Approfondisci le nuove regole della Rottamazione Quinquies con strumenti operativi e analisi aggiornate:
disponibili anche nel Pacchetto completo Rottamazione Quinquies | eBook + Excel - risparmia con l’offerta combinata!
Visita anche i FOCUS della "Legge di Bilancio 2026" in continuo aggiornamento.
4) Ristrutturare con fiducia: la trasparenza come capitale negoziale
La ristrutturazione oggi non si misura solo in numeri, ma in fiducia. La trasparenza diventa il nuovo capitale negoziale dell’impresa. Un piano di risanamento, per essere credibile, deve basarsi su informazioni verificabili, dati coerenti e un atteggiamento collaborativo.
Il legislatore, con l’art. 3 del Codice della crisi, impone alle imprese di predisporre assetti organizzativi e contabili idonei a rilevare tempestivamente gli squilibri e di attivarsi “senza indugio”.
Nel 2026, con l’integrazione dei principi dell’AI Act europeo (Reg. UE 2024) e le raccomandazioni europee sul risk management, questo obbligo assume una dimensione nuova:
non basta avere i dati, occorre saperli interpretare e comunicarli.
Le imprese più virtuose stanno adottando sistemi digitali di reporting integrato, che combinano dati contabili, ESG e previsionali, fornendo ai creditori una fotografia chiara della sostenibilità economica.
Per i professionisti, ciò significa integrare la consulenza economico-finanziaria con quella organizzativa: non basta “rifare i conti”, serve aiutare l’imprenditore a costruire una narrativa credibile del proprio risanamento.
Scopri guide pratiche, approfondimenti e fogli di calcolo sulle principali novità fiscali introdotte con l’ultima Legge di Bilancio 2026 (in corso di approvazione).
Strumenti utili per professionisti e imprese
- Calcolo nuova Irpef 2026 - detrazioni e cedolare secca
- Crediti imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0 | eBook
- Calcolo detassazione Lavoro 2026 | Excel
Approfondisci le nuove regole della Rottamazione Quinquies con strumenti operativi e analisi aggiornate:
disponibili anche nel Pacchetto completo Rottamazione Quinquies | eBook + Excel - risparmia con l’offerta combinata!
Visita anche i FOCUS della "Legge di Bilancio 2026" in continuo aggiornamento.
5) Verso una cultura della negoziazione permanente
La negoziazione continua è ormai il punto d’incontro tra diritto, finanza e management.
Non è una procedura straordinaria, ma un comportamento quotidiano che può salvare l’impresa prima che si arrivi alla crisi formale. Perché funzioni, tuttavia, servono tre condizioni:
- volontà di prevedere – l’imprenditore deve superare la paura della trasparenza e affrontare il rischio con lucidità;
- competenza digitale e finanziaria – la ristrutturazione richiede padronanza di strumenti di analisi e indicatori predittivi;
- cultura della fiducia – la crisi si gestisce solo se tutte le parti (impresa, banche, consulenti, fisco) condividono un obiettivo comune.
La Manovra 2026, con il suo impianto orientato alla stabilità e alla capitalizzazione, apre la strada a un nuovo modello di governance preventiva. Il futuro della ristrutturazione aziendale non sarà deciso nei tribunali, ma nei tavoli negoziali, nelle dashboard finanziarie e nei protocolli di collaborazione tra imprese e istituzioni.
La vera sfida, per professionisti e imprenditori, sarà costruire un sistema in cui prevenzione e fiducia diventino prassi, e dove la negoziazione non sia l’ultima risorsa, ma la prima forma di gestione della continuità economica.
Nel 2026 la ristrutturazione aziendale diventa una pratica di gestione ordinaria, fondata sulla trasparenza, sul dialogo e sull’uso intelligente dei dati. L’era dell’intervento “a crisi avvenuta” è finita: oggi servono strumenti, cultura e coraggio per anticipare la vulnerabilità e gestirla in modo strutturato.