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AUTOTRASPORTORI, RIMODULATO IL TAGLIO ALLE DEDUZIONI FORFETARIE 2015

Autotrasportori, rimodulato il taglio alle deduzioni forfetarie 2015

Recuperato in parte il taglio subito dalle deduzioni forfetarie riconosciute agli autotrasportatori per i redditi 2014

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Con il comunicato stampa del 2 luglio 2015, l’Agenzia delle Entrate aveva confermato la proroga, anche per il 2015, delle agevolazioni per gli autotrasportatori, in particolare:
  • della deduzione forfetaria dal reddito d'impresa 2014 delle spese non documentate sostenute per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore;
  • del credito d’imposta per il recupero (in compensazione mediante modello F24) di quanto versato a titolo di Contributo al Servizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile (RC auto) sui veicoli.
La deduzione forfetaria di spese non documentate, tuttavia, era stata notevolmente ridotta rispetto allo scorso anno.
Ora, invece, con il comunicato stampa del 6 agosto scorso, che sostituisce il precedente del 2 luglio, le Entrate informano che, su disposizione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, viene recuperato in parte il taglio alle deduzioni forfetarie con riguardo ai redditi 2014.

1) Autotrasportatori: deduzione forfetaria di spese non documentate

L’art. 66, comma 5, primo periodo, del TUIR, prevede, per le imprese di autotrasporto di merci per conto terzi, una deduzione forfetaria dal reddito per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore. La deduzione è diversa a seconda che il trasporto sia effettuato nella Regione o nelle Regioni confinanti o oltre tale ambito.
La deduzione è riconosciuta anche ai soci delle società in nome collettivo e in accomandita semplice e alle imprese di autotrasporto merci che siano:
  • in contabilità semplificata;
  • in contabilità ordinaria per opzione.
Sono, pertanto, escluse le imprese in contabilità ordinaria per obbligo (come le società di capitali).
La misura dell’agevolazione può essere modificata nel corso degli anni, tenendo conto dello stanziamento annuale previsto e dell’adeguamento ISTAT. Tuttavia, dal 2008 al 2014, la misura è rimasta sempre invariata e pari, precisamente a:
  • € 56,00 per le spese non documentate sostenute nel periodo d'imposta precedente per i trasporti effettuati dall'imprenditore all'interno della Regione e delle Regioni confinanti (35% di tale importo per i trasporti personalmente effettuati dall'imprenditore all'interno del Comune in cui ha sede l'impresa, cioè € 19,60);
  • € 92,00 per le spese non documentate sostenute nel periodo d'imposta precedente per i trasporti effettuati oltre questo ambito.
Per quest'anno, invece, il comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate del 2 luglio scorso aveva annunciato che sarebbe stato deducibile in UNICO 2015 un importo pari a:
  • € 18,00 (anziché € 56,00) per le spese non documentate sostenute nel periodo d'imposta 2014 per i trasporti effettuati dall'imprenditore all'interno della Regione e delle Regioni confinanti. Resta fermo che la deduzione spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall'imprenditore all'interno del Comune in cui ha sede l'impresa, per un importo pari al 35% di quello spettante per gli stessi trasporti nell'ambito della Regione o delle Regioni confinanti, cioè in questo caso pari a € 6,30 (anziché € 19,60);
  • € 30,00 (anziché € 92,00) per le spese non documentate sostenute nel periodo d'imposta 2014 per i trasporti effettuati oltre questo ambito.
Invece, con il comunicato stampa del 6 agosto 2015, che sostituisce il precedente del 2 luglio, le Entrate hanno reso noto che, su disposizione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, cambiano ancora le deduzioni forfetarie spettanti agli autotrasportatori, recuperando in parte il taglio subito con riguardo ai redditi 2014. In particolare, in sostituzione delle misure riportate nel comunicato precedente, gli importi delle deduzioni forfetarie spettanti per il periodo d’imposta 2014 (UNICO 2015) sono ora i seguenti:
  •  € 44 (anziché € 18) per i trasporti all’interno della regione e delle regioni confinanti. Per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del comune in cui ha sede l’impresa, l'importo della deduzione è pari a € 15,40 (anziché € 6,30);
  • € 73 (anziché € 30) per i trasporti effettuati oltre tale ambito.
Si osserva, quindi, come quest'anno ci sia stata inizialmente una forte riduzione degli importi spettanti, poi parzialmente recuperata grazie alla recente decisione del MEF di rimodulare tale taglio.
IMPRESE DI AUTOTRASPORTO MERCI C/TERZI
Deduzione forfetaria di spese non documentate
per trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore
(art. 66, comma 5, del T.u.i.r.)
Tipo di trasporti effettuati
Deduzione forfetaria in unico 2014
Deduzione forfetaria in unico 2015 (comunicato stampa 02.07.2015,
NON PIù VALIDO)
Deduzione forfetaria in unico 2015 (comunicato stampa 06.08.2015,
sostitutivo del precedente)
All'interno del Comune
€ 19,60
€ 6,30
€ 15,40
Oltre il Comune,
ma entro la Regione o
le Regioni confinanti
€ 56
€ 18,00
€ 44,00
Oltre tale ambito
€ 92
€ 30,00
€ 73,00
Si precisa che la deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi. Ad esempio, se un autotrasportatore usufruisce per un giorno della deduzione per i viaggi fuori dal Comune in cui ha sede l'impresa, non può beneficiare anche della deduzione per i viaggi all'interno del Comune, anche se nell'arco della stessa giornata ha effettuato più viaggi.
All'interno del modello UNICO 2015, l'importo complessivo spettante in deduzione va indicato all'interno dei seguenti righi:
IMPRESE IN CONTABILITA' SEMPLIFICATA
Impresa individuale
Rigo RG22, col. 8, con evidenza anche a col. 4 (per i trasporti effettuati oltre il Comune) e a col. 5 (per i trasporti effettuati entro il Comune) di UNICO PF 2015 (3° fascicolo)
Società di persone
Rigo RG22, col. 9, con evidenza anche a col. 5 (per i trasporti effettuati oltre il Comune) e a col. 6 (per i trasporti effettuati entro il Comune) di UNICO SP 2015
IMPRESE IN CONTABILITA' ORDINARIA PER OPZIONE
Impresa individuale
Rigo RF55, codice "99", di UNICO PF 2015
Società di persone
Rigo RF55, codice "99", di UNICO SP 2015

2) Autotrasportatori: credito d'imposta per recupero contributo SSN

Resta confermata, invece, anche per il 2015 la possibilità, per le imprese di autotrasporto in conto terzi o in conto proprio, di beneficiare di un credito d’imposta per il recupero di quanto versato a titolo di Contributo al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sui premi di assicurazione per la responsabilità civile (RC auto). Questo beneficio è stato introdotto dalla Legge n. 266/2005 ed è stato successivamente prorogato negli anni.
In particolare, le imprese di autotrasporto possono utilizzare in compensazione nell'anno 2015, fino ad un importo massimo di € 300 a veicolo, le somme versate nel 2014 a titolo di contributo al SSN sui premi di assicurazione per responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore, adibiti al trasporto di merci, aventi massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate.
Le imprese di autotrasporto merci possono utilizzare il contributo al SSN in compensazione dei versamenti di qualunque imposta (IVA, ritenute, ecc.). La compensazione di tali somme non concorre al limite di € 700.000.
L’agevolazione prevista dalla L. n. 266/2005 è utilizzabile esclusivamente in compensazione di altri tributi nel modello F24, utilizzando il codice tributo “6793” (anno di riferimento "2015", cioè l'anno in cui è effettuata la compensazione ) e deve essere poi indicata nel modello UNICO (UNICO 2016 per il contributo SSN versato nel 2014 e portato in compensazione nel 2015), all'interno del quadro RU.
Le somme utilizzate in compensazione non rilevano ai fini Irpef/Ires e non concorrono alla formazione del valore della produzione ai fini Irap.
Imprese interessate
AGEVOLAZIONE
Imprese DI AUTOTRASPORTI
(C/TERZI o c/proprio)
Utilizzo in compensazione nel 2015, mediante Mod. F24 (codice tributo "6793"), dei contributi SSN pagati nel 2014 sui premi RC auto fino a € 300 per ciascun veicolo di massa complessiva ≥ 11,5 ton.
(Il credito d’imposta fruito nel 2015 dovrà essere poi indicato il prossimo anno nell’apposita sezione del Quadro RU del modello UNICO 2016)
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Commenti

Bruno - 10/08/2015

Ma adesso che pagheremo entro il 20 agosto dovremo versare anche 0,40% in più per non aver rispettato la scadenza?

Beppe - 08/08/2015

.....alla fine ieri mi è arrivato il conto riveduto e corretto, ho risparmiato 5217euro, sono contento comunque. Non dobbiamo abbassare la guardia, torneranno ancora alla carica..... Non molliamo!!!!!

annalisa - 07/08/2015

La misura è colma e ci rimane solo la canna del gas Se sciopero deve essere deve essere ad oltranza Tanto morti x morti almeno vendiamo cara la pelle

Beppe - 07/08/2015

Ok, per il momento può andare! Meglio in tasca nostra che in tasca loro.....ma la scadenza rimane sempre il 20 agosto? Ma molti commercialisti hanno già chiuso, compreso il mio, come si fa allora????? Sono incazzato nero!

Luigia Lumia - 06/08/2015

E' di oggi: nuovo Comunicato stampa con un parziale dietrofront: ecco il breve testo appena emanato!!! A caval donato non si guarda in bocca, ma un po' di idee piu' chiare non guasterebbero!!! COMUNICATO STAMPA - Autotrasportatori, il Mef rivede le deduzioni forfetarie Cambiano, su disposizione del Ministero dell’Economia, le deduzioni forfetarie spettanti agli autotrasportatori. In relazione al nuovo stanziamento, e in sostituzione delle misure riportate nel comunicato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate il 2 luglio 2015, gli importi delle deduzioni forfetarie spettanti per il periodo d’imposta 2014 sono i seguenti: - 44 euro per i trasporti all’interno della regione e delle regioni confinanti. Al riguardo si ricorda che la deduzione spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35% di quello spettante per i medesimi trasporti nell’ambito della regione o delle regioni confinanti; - 73 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito. Resta confermata la misura agevolativa per il recupero delle somme, versate nel 2014, come contributo al Servizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. Roma, 6 agosto 2015

Giuseppe - 02/08/2015

ma al ministero non c'è l'hanno la coscienza? Triplicare le tasse di un lavoratore e deciderlo solo a due giorni dalla scadenza.....un lavoro estremamente duro...responsabile.....difficile....dove è la democrazia? Dove è la costituzione? Si rendano conto di quello che stanno facendo.....me lo auguro...lo auguro a tutti quelli che come me sgobbano sodo dalla mattina alla sera assumendosi tutte le responsabilità....e sono tante....e poi altri decidono di prenderti quanti soldi vogliono dalle tue tasche? No...non ci sto....!!

Silvana - 02/08/2015

Infatti sembra che ci diano ( non ho letto nulla di ufficiale) il contentino di 44 euro invece di 56!!!! Ma l anno prossimo??? Sono d accordo con Federica!!!

federica - 31/07/2015

Bene! ho letto solo una parte dei commenti, e ora voglio dire la mia, mi sto chiedendo in continuazione chi sono i nostri rappresentanti di categoria, o meglio...quanto sono impastati? Da fonti certe ho saputo di accordi tra sindacati e "governo", di agevolazioni/favori in cambio di NON CASINO. Sappiamo perfettamente che se non ci muoviamo noi, tra qualche tempo non avremo più un futuro, vogliamo finire così? forse è il caso di farci tutti un bel viaggetto a Roma,siamo in tanti, se solo partissimo in metà, faremo veramente vedere i sorci verdi! ...non voglio essere insurrezionalista, ma mi sono rotta! io sono pronta e voi avete due giorni di tempo da perdere? sarà un buon investimento.

Feliciano - 02/08/2015

il Futuro noi l'abbiamo già perso ci anno in pugno con i nostri rappresentanti di categoria noi dobbiamo combattere non con la forza ma iniziare a ripeto ad essere tutti uniti e determinati e parlare di più e agire, bloccare questa dittatura e questa pressione fiscale che ci sta uccidendo la mia idea sarebbe un blocco fiscale a fronte di questo stato che ci sta prendendo la vita a noi e alle nostre generazioni. io posso anche fare un viaggetto dalla Sardegna a Roma ma forse e meglio senza i nostri diciamo rappresentanti di categoria. Ciao

Damiano - 29/07/2015

Non pago più in ca*** mi hanno rotto i co*****... Possono togliere le deduzioni tanto più che si tratta di altre tasse mascherate ma se non ho i soldi come ca*** li pago? Meglio la camorra e la mafia almeno questi non si mascherano viva la illegalità viva le truffe viva i ladri questo governo è un incitamento a rubare... Se lo fanno loro !!!

Feliciano - 25/07/2015

Se la prendono sempre con le categorie più deboli il pesce grosso mangia quello più piccolo invece molti pesci mangiano quello più grande dobbiamo capire di essere più uniti non farci la guerra tra noi perché il giorno che capiremmo questo non ci sarà bisogno neanche della deduzione forfettaria che anno tolto Bast..... non possiamo neanche reagire perché abbiamo paura ma di CHIIIII dobbiamo capire che loro "STATO" che non mi rappresenta sono alle nostre dipendenze e quando un collaboratore non rende sul lavoro lo dobbiamo cacciare o licenziare siamo alla frutta dobbiamo rispondere non con la guerra ma con i fatti rifiutarci tutti dico tutti di continuare a pagare uno STATO che viene derubato da parassiti che non rispondono a nessun avviso di garanzia invece noi per un verbale o un pagamento inps che non pachiamo perché dobbiamo MANGIARE ci spennano come galline ma non esiste e ora di smetterla con questa DITTATURA non ci lasciano neanche i soldi per mangiare poter mandare i figli a scuola e ne curarci bastaaaaa non continuo perché ce ne sarebbe. Parla un Autotrasportatore nel settore dal 1994 grazie

LUCA - 27/07/2015

Sciopero ad oltranza! Ma quanti siamo? IO CI SONO!!!

Alessandro - 25/07/2015

Oggi e' il 24 luglio 2015, qualcuno e' a conoscenza della decisione del governo?

Danilo - 24/07/2015

Ma con quale faccia si presenta in Tv a dire che da qui al 2018 abbasserà le tasse...... Intanto a noi ce le stanno triplicando.....ma hanno sale in zucca sta gente........non voglio essere offensivo....e mi fermo qui

lele - 23/07/2015

AGGIUNGO SONO SEMPRE LELE MA STO CAZ.... DI AGEVOLAZIONI FISCALI MA LO SAPETE CHE ALLA FINE è IL NOSTRO STIPENDIO NON ABBIAMO Nè FERIE Nè 13 Nè 14 MENSILITà Nè TFR MA MINISTRO CHE CAZ.. STAI FACENDO TI AUGURO TANTA .........................................................................

lele - 23/07/2015

COLLEGHI PADRONCINI SONO LELE ABBIAMO LA POVERA ITALIA IN MANO ... MA VE NE RENDETE CONTO?CI VOGLIONO I POLITICI ASSIEME AI GRANDI...FARCI MORIRE ...VENDIAMO TUTTI ASSSIEME CARA LA PELLE FERMIAMOCI TUTTI ...POI VEDIAMO COME ANDRà A FINIRE....

Bebbe - 23/07/2015

Facciamo sto sciopero, le nostre associazioni dove sono ? forse chi ci dovrebbe rappresentare o tutelarci è a cena con qualche str.....zo del governo a studiare le nuove tasse per l'anno prossimo.

Gabriele - 23/07/2015

Salve a tutti , se qualcuno Sa qualche novità lo comunichi grazie .....così non si può andare aventi ......basta dobbiamo fare qualcosa ...padroncino incazzato

cristian - 23/07/2015

Se oggi 23 luglio nn ci ridanno il rimborso forfettario fermo immediato .parlando con colleghi in media con un reddito imponibile di 20000 si passa da 5000 a15000 di tasse tra agosto e novembre .come viviamo?? BASTA!!

stefano - 22/07/2015

Colleghi la sola cosa che capiscono quelli al governo è senza dubbio un atto di forza, io dico di fare uno sciopero totale della categoria ad oltranza. Poi dopo 3 giorni quando negli ospedali mancano i farmaci, nei supermercati non ci sono cibi freschi, gli automobilisti non trovano carburante ecc ecc vedrete come vigliaccamente faranno presto a togliere questa orribile schifezza. Loro non si rendono conto che hanno già perso se veramente lo facciamo questo SCIOPERO AD OLTRANZA.....maledetti

rosa - 21/07/2015

bene da una parte le ditte che riducono la tariffe pretendono orari assurdi alle spese della tua patente inoltre ti pagano se vogliono,dall'altra il governo che ti strozza con le tasse ingiuste ,in mezzo i vigili che non vedono l'ora di darti una multa con autovelox o meno ,per non parlare della sleale concorrenza degli autotrasportatori stranieri con la complicita' delle ditte italiane,l'unico settore che ha un albo che non serve a niente se non a fare gli interessi ,forse delle ditte committenti ,ditemi voi qual'e' il settore piu' sfigato se non l'autotrasporto

Roberta - 20/07/2015

Ennesima dimostrazione che noi autotrasportatori siamo mollati in balia di qualsiasi vento. Un settore come l'autotrasporto, arteria fondamentale dell'economia. Sono schifata, non ne posso più.

peppe - 19/07/2015

non solo è stato disatteso il verbale di intesa siglato il 27 gennaio 2015 dal Governo con le Associazioni di categoria dell’autotrasporto, nel quale veniva affermato che per il triennio 2014/2016 la deduzione forfetaria sarebbe stata garantita per gli stessi importi del 2013, ma fanculizzato il sacrosanto diritto del contribuente di conoscere a monte i costi della propria attività. L'incertezza tributaria non è consentita ne dallo statuto del contribuente ne dalla costituzione. Ma che fine hanno fatto il movimento dei forconi? Perché non bloccate il traffico su gomma per 15 giorni? Avete mezzi per transennare strade ed autostrade, fatelo! o ci doveva essere per forza un governo di destra per farvi valere?

Gianluca - 21/07/2015

Non serve bloccare le strade con i mezzi basta tenerli parcheggiati non caricarli io direi per un mesetto dal 25707 al 25/08 tra le altre cose noi siamo tanti potremmo formare una nostra associazione di ''padroncini'' e farci rispettare. Tornando alle deduzioni un comunicato stampa non vale nulla adesso vediamo quanto valgono le associazioni di categoria..........

carlo - 18/07/2015

Ma dove sono coloro che dovrebbero difendere i diritti di noi artigiani ?Prima ci prolungano l'età pensionabile,poi ci tartassano con normative,corsi per farci spendere dei soldi,ed ora via anche l'ultimo respiro ,non è che per caso sono a cena alla leopolda?Svegliatevi o saremo costretti a rubare il lavoro ai semafori.

Franco Badiali - 17/07/2015

La Ragioneria di Stato non ha confermato le deduzioni del 2014 per mancanza di coperture....... Solo un governo che non ha rispetto dei propri cittadini può comunicare 3 giorni prima della scadenza i nuovi importi e con la sorpresa di vederli ridotti di 2/3.Mi meraviglio che le associazioni di categoria non facciano sciopero ad oltranza per ripristinare i vecchi importi.

Stefano - 17/07/2015

È previsto un incontro per il giorno 23, se non ci sarà accordo sciopero a oltranza, senza detrazioni sarebbe la fine di noi padroncini

Paolo - 20/07/2015

Certo, sciopero ad oltranza, ma facciamolo sul serio ragazzi!! Non facciamo sempre i codardi con tanti bla bla e poi il giorno dopo alle 3 di notte siamo di nuovo sul nostro TIR (il mio ha 14 anni e non posso permettermi di cambiarlo) a consegnare la pappa agli italiani! Alla fine ci facciamo sempre abbindolare, tutti abbiamo famiglia e un mutuo ed abbiamo paura, ma se andiamo avanti così tanti di noi finiranno in strada e allora si che sarà vera paura. E poi cosa dire delle nostre associazioni? Valgono zero! Non siamo abbastanza forti e si che senza di noi come arriverebbe il cibo alla popolazione? Abbiamo un grande potere che non sappiamo utilizzare! Forse il problema è che siamo brava gente e non ci piacciono le minacce e vorremmo solo lavorare in pace, seriamente e senza vessazioni.

RADAMES - 16/07/2015

Questa deduzione fiscale a suo tempo era stata concessa in accordo con le sigle sindacali per non causare aumenti tariffari improponibili all epoca , e ora ce li tolgono dopo aver lavorato un anno e mezzo ????? se fosse stato detto prima che iniziasse il 2014 io avrei chiuso il dic. 2013 , una presa per il culo senza paragoni , vuol dire che chiudero' il dicembre 2015 , e ora vediamo le associazioni di categoria cosa fanno !!!!!! il ladro e' il governo non i lavoratori padroncini artigiani , CHE SCHIFO

giovanni - 15/07/2015

Solo una commento possibile: governo ladro, già il settore è in ginocchio se vuole farci chiudere è sulla buona strada.

mirko - 15/07/2015

Cari colleghi, ormai é palese che vogliono far sparire il piccolo padroncino. Alla fine stanno facendo la cresta x 168.000.000 €!!!! Cosa sono per uno stato!! Sono briciole!! Eppure preteriscono far chiudere migliaia di aziende con conseguente licenziamento di altrettante migliaia di persone! Io personalmente a fine anno chiuderó. Buona fortuna a tutti....

Mirco - 16/07/2015

Caro omonimo condivido quanto da te postato e aggiungo che è un calderone come sempre solo per creare casino all'italiana. Secondo me è la fatturazione che è sbagliata , visto che è tutto fatturato basterebbe si tenessero una percentuale equa di tasse sul fatturato e ci lasciassero in pace senza creare confusione con accise e altro. Facevo due conti col commercialista proprio ieri e dal reddito si deve dare allo stato strozzino il 40% senza contare che devi pagare mutuo e spese famigliari . Alla fine se non ci fossero agevolazioni ci rendiamo conto che oltre ad essere perseguitati con regole e controlli stradali quello al semaforo in un oretta guadagna senza rischiare nulla ? Chi sarebbe l'idiota che farebbe investimenti in Italia ? Veramente schifato da questo stato !

Margi - 14/07/2015

Maledetto governo ma come facciamo ad andare avanti che facciamo fatica arrivare fine mese

Gabriele - 13/07/2015

Hanno rubato dalle nostre tasche come sempre ...vengono colpiti i piccoli artigiani che già fanno fatica , con una legge emessa il 2 luglio ormai a conti fatti ....quando un piccolo artigiano poteva pensare anche di investire quei soldi che ora è costretto a pagare ....che schifo !,,

Giuseppe - 09/07/2015

Il governo e' riuscito a ridurre l'unica fonte di ossigeno che avevamo, cioe' la deduzione forfettaria......come sempre, fanno capire che la torta la mangiano da soli.

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