L'agenzia delle Entrate risponde con FAQ del 9 gennaio ad un contribuente interessato a chiarimenti sulla dichiarazione dei redditi che ha sempre presentato in forma congiunta con il proprio coniuge, poi deceduto a giugno 2022 prima di presentare la prossima dichiarazione dei redditi.
In particolare, viene specificato che per il periodo d’imposta 2022 il contribuente che si trova nella situazione indicata dovrà compilare e inviare nei termini ordinari due distinte dichiarazioni:
Come già indicato anche nelle bozze dei modelli redditi 2023 Leggi: Dichiarazioni dei redditi 2023: le Entrate annunciano le bozze) la data entro la quale procedere alla presentazione del 730/2023 è il 30 settembre.
La faq in oggetto specifica inoltre che per la dichiarazione della persona deceduta l’erede potrà utilizzare, oltre al modello Redditi PF, anche il modello 730 (sempre che per il contribuente deceduto ricorrano le condizioni previste per presentare tale modello).
Il modello 730, tuttavia, potrà essere presentato telematicamente all’Agenzia delle entrate, oppure a un Caf o a un professionista abilitato. Non è possibile consegnarlo, invece, né al sostituto d’imposta della persona deceduta né al sostituto d’imposta dell’erede.
Si ricorda, infine, che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dell’erede abilitato una dichiarazione dei redditi della persona deceduta completa dei dati reddituali, degli oneri detraibili e deducibili sostenuti e delle altre informazioni presenti nell’Anagrafe tributaria.
L’erede, dopo aver modificato o integrato la dichiarazione, può inviarla direttamente tramite l’applicazione web.
Per richiedere l’abilitazione ad accedere alla dichiarazione precompilata in qualità di erede si rinvia alle istruzioni fornite dall’Agenzia delle entrate nella guida sulla dichiarazione precompilata presente nella sezione l’Agenzia informa del suo sito.
L'agenzia nella faq specifica che, nel caso di decesso di uno dei coniugi avvenuto prima della presentazione della dichiarazione dei redditi, non è possibile utilizzare la forma congiunta.
Inoltre non è possibile presentare la dichiarazione congiunta se si presenta la dichiarazione per conto di persone incapaci, compresi i minori.
Dalle istruzioni in bozza al Modello 730/2023 redditi 2022, si ricorda inoltre, che la dichiarazione congiunta è possibile:
Nella dichiarazione congiunta va indicato come “dichiarante” il coniuge che ha come sostituto d’imposta il soggetto al quale viene presentata la dichiarazione, oppure quello scelto per effettuare i conguagli d’imposta negli altri casi.
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