News Pubblicata il 19/04/2023

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Bando ISMEA investe: faq aggiornate al 17 aprile

di Redazione Fisco e Tasse

Bando ISMEA investe: tassi agevolati per le imprese agroalimentari. Tutte le regole



Con avviso del 17 aprile ISMEA informa della pubblicazione delle graduatorie di ricevibilità e di un fascicolo di FAQ aggiornate con le principali risposte ai dubbi frequenti sulla misura ISMEA INVESTE.

Ricordiamo che con Determinazione del Direttore generale n 1112 del 9 novembre 2022, ISMEA, in attuazione del Decreto 12 ottobre 2017 e successive modifiche del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, intende incentivare e sostenere finanziariamente sul territorio nazionale progetti di investimento, sviluppo o consolidamento da parte delle imprese del settore agricolo e agroalimentare specificatamente individuate all’art. 3 del menzionato Decreto ed espressamente richiamate al successivo art. 4 del presente Bando attraverso:

SCARICA QUI IL BANDO con tutte le informazioni e la modulistica necessarie a presentare domanda.

Riepilogo delle regole della misura.

Bando ISMEA investe: i beneficiari

La partecipazione al presente Bando è riservata a:

Bando ISMEA investe: cosa finanzia

Gli interventi finanziari a condizioni agevolate sono effettuati dall’ISMEA nella forma di finanziamento a tasso di interesse agevolato.

Il tasso di interesse al quale viene concesso il finanziamento agevolato, è pari al 30% del tasso di interesse costituito da un tasso-base e da un margine, entrambi determinati secondo quanto previsto dalla comunicazione della Commissione europea 2008/C 14/02.

La componente rappresentata dal margine è fissa e determinata alla data della concessione delle agevolazioni.

La componente rappresentata dal tasso-base è variabile: 

In ogni caso il tasso di interesse agevolato sarà almeno pari a 0,50%. 

Il finanziamento agevolato ha durata massima di quindici anni, di cui: 

Sono ammessi al finanziamento agevolato i progetti con un ammontare di spese ammissibili compreso tra 2 milioni e 20 milioni di euro. 

Gli interventi finanziari a condizioni di mercato sono effettuati dall’ISMEA nella forma di equity, quasi equity, prestiti obbligazionari o strumenti finanziari partecipativi. 

L’intervento a condizione di mercato è compreso tra un minimo di 2 milioni di euro e un massimo di 20 milioni di euro e non potrà essere superiore all’apporto da parte dei privati, in modo da garantire che ISMEA operi come socio di minoranza. 

I versamenti effettuati da ISMEA dovranno essere concomitanti o successivi a quelli degli investitori privati. 

Gli apporti da parte dei privati possono consistere in versamenti in denaro e/o conferimento di beni, questi ultimi solo se funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto. 

Il valore dei beni conferiti deve risultare da perizia redatta ai sensi della normativa civilistica vigente e verificata da parte dell’ISMEA.

 La durata dell’intervento dell’ISMEA è di 5-8 anni con una chiara individuazione delle modalità di uscita/rimborso (way out). 

Bando ISMEA investe: presenta la domanda fino al 31 marzo

A pena di esclusione, la domanda di partecipazione al bando deve essere presentata in via telematica mediante il portale dedicato  nella sezione di interesse (FAG o FCM) e compilata secondo le modalità ivi indicate per ciascuno strumento.

Clicca qui per accedere http://strumenti.ismea.it
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 12,00 del giorno 1° dicembre 2022, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12,00 del giorno 31 marzo 2023. 

Nel corso di tale periodo lo sportello telematico sarà aperto nei giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 18,00 ad eccezione  del primo giorno di apertura (dalle ore 12,00 alle ore 18,00) e del giorno di chiusura dello sportello  telematico (dalle ore 9,00 alle ore 12,00).
La mancata presentazione della domanda nei termini predetti o la presentazione della domanda  con modalità diverse da quelle sopra indicate costituisce motivo di esclusione – non sanabile  successivamente – dalla presente procedura. 

A pena di esclusione, uno stesso soggetto non può presentare più di una domanda di partecipazione. Nel caso di presentazione di più di una domanda di partecipazione a valere sulla stessa misura o a  valere su entrambe le misure, verrà considerata esclusivamente l’ultima domanda di partecipazione presentata dallo stesso soggetto. 

A pena di esclusione, i soggetti richiedenti, o i loro delegati, dovranno compilare e caricare sul portale dedicato, alla sottosezione di interesse, la domanda di ammissione, completa della  documentazione indicata nell’Allegato I al presente bando.

La domanda, le autodichiarazioni e lo studio di fattibilità devono essere redatti secondo i modelli disponibili sul portale. 

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Agricoltura e pesca 2023