News Pubblicata il 30/03/2023

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Superbonus villette unifamiliari 2023 al 90% legato al reddito familiare e proroga 110

Proroga al 30.09 per completare i lavori del Superbonus 110% e calcolo della soglia di reddito per accedere al Superbonus unifamiliari al 90% nel 2023 con alcuni esempi di calcolo



Proroga Superbonus 110% per le villette unifamiliari fino al 30 settembre 2023 ma solo a certe condizioni.

Lo ha annunciato il Ministero dell'Economia e delle Finanze con un comunicato del 30 marzo 2023.

In particolare, con un emendamento al decreto legge n. 11 del 16.02.2023, in corso di esame per la sua conversione in legge, viene previsto che per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 30 settembre 2023 (in luogo dell'attuale scadenza del 31 marzo 2023, già a sua volta prorogata), ma solo a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati. 

Superbonus villette unifamiliari 2023 al 90%: agevolazione legata al reddito familiare

Ricordiamo che il Decreto aiuti quater (DL del 18.11.2022 n. 176) pubblicato in GU del 18.11.2022, ha prorogato per il 2023 il Superbonus (al 90% in luogo del 110) per gli edifici unifamiliari adibiti ad abitazione principale, a condizione che il contribuente interessato sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare e che abbia un reddito complessivo familiare medio fino a 15.000 euro calcolato sulla base del numero di componenti familiari determinato con quoziente familiare.

In sostanza, per gli interventi finalizzati all'efficienza energetica (ivi inclusa l'installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici) nonché al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, avviati dalle persone fisiche, di cui al DL n. 34/2020 art. 119 comma 9, lettera b), a partire dal 1° gennaio 2023 su abitazioni unifamiliari, la detrazione spetta nella misura del 90% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che:

Viene quindi reintrodotta la possibilità di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, ma solo al verificarsi delle suddette condizioni.

Come calcolare il reddito di riferimento

Al fine dell'accesso alla detrazione per le abitazioni unifamiliari, il reddito di riferimento è calcolato dividendo:

 Composizione nucleo familiare

Numero di parti

Contribuente

1

Se nel nucleo familiare è presente un coniuge, il soggetto legato da unione civile o la persona convivente

si aggiunge 1

Se nel nucleo familiare sono presenti familiari, diversi dal coniuge di cui all'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al dPR 22 dicembre 1986, n. 917, dal soggetto legato da unione civile o dal convivente, che nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa si sono trovati nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12, in numero pari a:

un familiare

si aggiunge 0,5

due familiari

si aggiunge 1

tre o più familiari

si aggiunge 2

Alcuni esempi di calcolo della soglia di reddito

Facciamo alcuni esempi di calcolo.

ESEMPIO 1

avrà un reddito di riferimento pari a (25.000 + 11.000) / (1 + 1) = 18.000 euro, superiore alla soglia di riferimento massima di 15.000 euro, non potrà quindi usufruire del superbonus. In sostanza, una famiglia composta solo da marito e moglie, potranno usufruire del superbonus se non superano i 30.000 euro di reddito complessivo.

ESEMPIO 2



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