News Pubblicata il 08/09/2020

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Autonomi e ritenute sospese: il codice tributo per il versamento

Istituito il codice tributo per il versamento da parte dei lavoratori autonomi, tramite modello F24, delle ritenute d’acconto non operate dai sostituti d’imposta



I titolari di reddito da lavoro autonomo e di provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza di commercio e procacciamento d'affari, con ricavi o compensi fino a 400.000 euro nel periodo d'imposta 2019, che non hanno assoggettato a ritenute d’acconto i ricavi e i compensi percepiti nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e il 31 maggio 2020, possono provvedere al loro versamento tramite modello F24, utilizzando il seguente codice tributo:

istituito con Risoluzione del 7 settembre 2020 n. 50.

L'ammontare delle ritenute d'acconto non operate dal sostituto, dovrà essere versato:

oppure in alternativa, secondo quanto previsto dal decreto Agosto n. 104/2020:

In sede di compilazione del modello F24 il suddetto codice tributo deve essere esposto nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, indicando nel campo “Anno di riferimento” l’anno d’imposta cui si riferisce la ritenuta, nel formato “AAAA”. Nel campo “Rateazione/regione/prov./mese rif.” sono indicate le informazioni relative all’eventuale rateazione del pagamento, nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate; in caso di pagamento in un’unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con “0101”.

Fonte: Agenzia delle Entrate


1 FILE ALLEGATO:
Risoluzione Agenzia delle Entrate del 07.09.2020 n. 50

TAG: Redditi Lavoratori autonomi