News Pubblicata il 28/04/2017

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Bonus Ricerca e Sviluppo: nuovi chiarimenti dell'Agenzia con esempi di calcolo

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 sul Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo, illustrate in una Circolare dell'Agenzia



Le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate, nella Circolare del 27.04.2017 n. 13, per le imprese che vogliono usufruire dell'incentivo per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 volte a potenziare lo strumento agevolativo.

In particolare, il comma 15 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2017:

Vediamo un Esempio di calcolo del credito di imposta dopo le modifiche della legge di bilancio 2017
Un imprenditore, nel 2017, effettua investimenti ammissibili per un ammontare complessivo pari a euro 650.000, di cui euro 350.000 riferibili ai costi per il personale impiegato nelle attività di ricerca e euro 300.000 riferibili ai costi per i contratti di ricerca extra-muros, a fronte di investimenti rilevanti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti a quello di prima applicazione dell’agevolazione e, precisamente:

Tenendo presente che, in base alle nuove regole, il credito di imposta compete nella misura del 50 per cento della spesa incrementale complessiva relativa a tutte le tipologie di investimenti ammissibili, non sarà necessario, una volta verificata l’esistenza di un’eccedenza di investimenti agevolabili rispetto alla media degli investimenti effettuati nel triennio (o nel diverso periodo) di riferimento, procedere alla ulteriore suddivisione di tale eccedenza in funzione dei due gruppi di voci di costo.

Nel caso di specie, pertanto, confrontando la media degli investimenti pregressi, pari ad euro 600.000 [(650.000+550.000+600.000)/3] con gli investimenti realizzati nel periodo di imposta 2017 (euro 650.000), emerge una “spesa incrementale complessiva”, pari a euro 50.000 (650.000-600.000). Applicando l’aliquota del 50 per cento alla “spesa incrementale complessiva”, il credito di imposta maturato, utilizzabile in compensazione a decorrere dal 1° gennaio 2018, ammonta a euro 25.000 (50.000x50%).

Riepilogando sinteticamente:

Investimenti effettuati nel 2017: 650.000€
Investimenti effettuati nel 2012: 650.000€
Investimenti effettuati nel 2013: 550.000€
Investimenti effettuati nel 2014: 600.000€
Totale investimenti precedenti rilevanti: 1.800.000€
Media di riferimento (1.800.000€/3): 600.000€
Spesa incrementale complessiva (650.000€ - 600.000€): +50.000€
Aliquota applicata: 50%
Credito di imposta maturato utilizzabile dall’1/1/2018 (50.000€ x 50%): 25.000 €

Scarica il testo della Circolare dell'Agenzia delle Entrate.

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Fonte: Agenzia delle Entrate



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