Speciale Pubblicato il 10/12/2020

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Enti no profit: le procedure di gara pubblica semplificate

di Dott. Visconti Gianfranco

La semplificazione delle procedure di gara pubbliche per le imprese e le organizzazioni no profit che partecipano ai pubblici appalti introdotte dal Decreto Semplificazioni



Una importante novità che riguarda tutte le imprese e le organizzazioni no profit (comprese le imprese sociali e le cooperative sociali) che partecipano ai pubblici appalti è rappresentata dal fatto che, in seguito all’emergenza dovuta alla pandemia di Covid 19, l’art. 1° del Decreto-Legge n° 76 del 2020 (il c.d. “Decreto semplificazioni”), convertito in Legge n°120 del 2020, ha introdotto delle procedure semplificate in deroga al 2° comma dell’art. 36 del Dlgs 50/2016 per le gare la cui determina a contrarre (o atto equivalente) sarà adottata entro il 31 Dicembre 2021. 

Queste deroghe riguardano l’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi o forniture, nonché di servizi di ingegneria e architettura, incuse le attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’art. 35 del Codice dei contratti pubblici, secondo due modalità che qui vediamo nel dettaglio.

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Affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro

La prima modalità consiste nell'affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 Euro e di servizi e forniture, compresi i servizi di ingegneria e architettura, incluse le attività di progettazione, di importo inferiore a 75.000 Euro. La pubblicazione dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento non è obbligatoria fino ad un importo inferiore a 40.000 Euro. 

La durata massima di questa procedura è di due mesi ed il suo mancato rispetto può essere valutato come causa di danno erariale nei confronti del responsabile del procedimento o può portare all’esclusione dell’operatore economico che ha causato il ritardo o alla risoluzione del contratto con questo stipulato.

Procedura negoziata senza bando previa consultazione

La seconda consiste nella procedura negoziata senza bando previa consultazione, rispettando il criterio di rotazione degli inviti, di almeno cinque operatori economici:

Si devono invece consultare almeno dieci operatori economici:

e quindici operatori economici:

In questi casi l’ente appaltante deve pubblicare sul suo Internet istituzionale sia una comunicazione dell’avvio della procedura di affidamento sia l’esito della stessa con l’indicazione dei soggetti invitati a parteciparvi. 

La gara è aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ovvero del prezzo più basso e all’aggiudicatario non sono richieste le garanzie fideiussorie previste dall’art. 93 del Dlgs 50/2016 o, se richieste per esigenze particolari, l’importo di esse previsto dall’art. 93 è dimezzato. 

La durata massima di questa procedura è di quattro mesi.

Semplificazioni per le gare di importo superiore alle soglie comunitarie

Infine, l’art. 2 del DL 76/2020 prevede delle semplificazioni per le gare di importo superiore alle soglie comunitarie di cui all’art. 35 del Dlgs 50/2016 relative all’affidamento di lavori, servizi e forniture, nonché di servizi di ingegneria e architettura, incuse le attività di progettazione, la cui determina a contrarre verrà adottata sempre entro il 31 Dicembre 2021. 

Queste gare, che possono durare massimo sei mesi, possono essere svolte utilizzando la procedura aperta, ristretta o quella competitiva con negoziazione di cui agli artt. 61 e 62 del Dlgs 5/2016 o il dialogo competitivo di cui all’art. 64, per i settori ordinari,, e di cui agli artt. 123 e 124 dello stesso decreto, per i settori speciali[1]. In questo caso l’Amministrazione appaltante deve pubblicare l’avviso di indizione della gara e rispettare il principio di rotazione degli operatori economici invitati a partecipare ad essa. 

Tutti gli atti della gara vanno pubblicati sul sito Internet istituzionale dell’ente appaltante, nella sezione “Amministrazione trasparente”.

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[1] I settori speciali dei pubblici appalti sono quelli del gas, dell’energia termica, dell’elettricità, dell’acqua, dei trasporti, dei servizi postali e dello sfruttamento di un’area geografica.



TAG: Terzo Settore e non profit Appalti e Contratti pubblici