Speciale Pubblicato il 01/09/2010

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Nuovo Codice della Strada - Le principali novità (Legge n. 120 del 29 luglio 2010)

di Cappellaro Lara

Novità su sanzioni, perdita dei punti patente, alcol e droga alla guida, introdotte con la Legge n. 120 del 29/07/2010 che ha apportato modifiche al Codice della Strada. Cambiano l’alcol test, le limitazioni ai neopatentati e il regolamento per il recupero punti.



- Nuovo regolamento per la perdita dei punti patente
- Inosservanze nei confronti dei pedoni
- Novità per i giovani
- Alcol e droga alla guida
- Alcolici nei locali e nelle stazioni di servizio
- Misure di sicurezza per cicli e motocicli
- Multe e ricorsi
- Tutor

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Nuovo regolamento per la perdita dei punti patente

Con la nuova modifica al codice della strada, cambia il regolamento per la perdita dei punti patente.
Vi è, anzitutto, un alleggerimento della perdita dei punti per il superamento dei limiti di velocità: per un eccesso di velocità tra i 10 km/h e i 40 km/h si perdono ora 3 punti, rispetto ai 5 di prima. A fronte di multe più salate, per eccesso tra i 40 e i 60 km/h si prevede, invece, una sottrazione di 6 punti: anche qui un calo rispetto ai precedenti 10. Rimane, invece, invariata la diminuzione per il superamento dei limiti di oltre 60 km/h: 10 punti. Per gli eccessi oltre i 40 km/h è confermata, però, la sospensione della patente, per periodi stabiliti in base alla pericolosità dell’infrazione.

Sono anche state introdotte riduzioni di punti per i conducenti professionali, che violino i tempi di riposo o guida, con pesante pregiudizio per la sicurezza stradale.

È prevista pure la revoca della patente per tutti i guidatori che commettano gravi violazioni su autostrade e strade extraurbane principali, come circolare contromano o effettuare inversione e retromarcia, anche sulla corsia d’emergenza. Viene punito anche chi viaggia sulla corsia di sosta o su quella di variazione di velocità, salvo che per l’entrata o l’uscita dalla carreggiata, con sospensione della patente da 2 a 6 mesi.

Arriva anche la perdita di 2 punti per chi usufruisce, in modo indebito, delle strutture per la circolazione e la sosta destinate a veicoli di invalidi.

Inosservanze nei confronti dei pedoni

Maggiori riduzioni di punti sono previste per chi commetta violazioni nei confronti dei pedoni.
La nuova legge stabilisce, infatti, gli obblighi dei conducenti nei confronti dei pedoni, che attraversino sulle strisce pedonali. I conducenti devono dare la precedenza, rallentare e all’occorrenza fermarsi. Queste norme valgono anche per i conducenti che svoltino in una strada con attraversamento pedonale in ingresso, qualora ai pedoni non sia vietato il passaggio.

Nelle strade prive delle apposite strisce, i pedoni che abbiano già iniziato l’attraversamento devono poter raggiungere l’altro lato della carreggiata in sicurezza. I conducenti che non si arrestino, possono essere sanzionati e ricevere la decurtazione di 4 punti patente.

Particolare attenzione devono prestare i guidatori di fronte all’attraversamento di persone disabili. In particolare, si fa riferimento a persone con invalidità riconoscibile, in quanto munite di bastone, carrozzella o cane guida. Ad ogni modo, il conducente è tenuto a prevedere situazioni di pericolo, derivanti da comportamenti di bambini o anziani, qualora siano ragionevolmente prevedibili. Il mancato rispetto delle suddette regole comporta la perdita di 8 punti patente.

Novità per i giovani

Per i minori di 21 anni – e per i primi 3 anni dall’ottenimento della patente B – si applica la regola dell’«alcol zero»: divieto assoluto di mettersi alla guida per chi abbia bevuto, anche in moderate quantità. I guidatori junior con tasso alcolemico tra 0 e 0,5 g/l possono già ricevere sanzioni, che raddoppiano in caso di incidente. Si può arrivare fino alla revoca delle patente e alla confisca del mezzo nei casi più gravi.
Forti restrizioni introdotte anche per i minorenni sorpresi a guidare dopo l’assunzione di alcolici. I ragazzi trovati al volante di motocicli o minicar con tasso alcolemico tra lo 0 e 0,5 g/l non potranno conseguire la patente B prima dei 19 anni. Se il tasso supera il limite di 0,5 g/l, la normativa si fa ancora più severa, spostando il termine al compimento dei 21 anni.
Sempre in merito ai giovani, a decorrere al 19 gennaio 2011, entreranno in vigore nuove norme relative al cosiddetto patentino, il documento che permette ai quattordicenni di guidare i ciclomotori. La maggiore novità consiste nell’obbligo di superare una prova pratica. I ragazzi, dunque, oltre a frequentare i corsi di preparazione, dovranno dimostrare la loro reale abilità nella guida. Diventerà obbligatoria anche una lezione teorica sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza.
Un’altra novità riguarda la guida assistita. In base alla modifica del codice, i minori che abbiano compiuto 17 anni e siano titolari del patentino, possono esercitarsi nella guida, qualora sussistano determinate condizioni. Anzitutto, dovranno essere autorizzati dal Ministero. Hanno, inoltre, l’obbligo di essere accompagnati da un adulto titolare di patente B da minimo 10 anni. Devono, infine, aver frequentato presso un’autoscuola un corso pratico di 10 ore, di cui almeno 4 ore in autostrada o strade extraurbane e due in notturna.

Alcol e droga alla guida - Alcolici nei locali e nelle stazioni di servizio

 Alcol e droga alla guida

Ai guidatori che risultino avere il tasso alcolemico compreso tra 0,5 e lo 0,8 g/l spettano multe da 500 euro, la sottrazione di 10 punti patente e la sospensione del documento di guida da 3 a 6 mesi.
Per il tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, le sanzioni arrivano a 3.200 euro, perdita di 10 punti con arresto fino a 6 mesi e sospensione patente per un anno.
Infine, caso di tasso alcolemico più elevato, superiore a 1,5 g/l, rimane la decurtazione di 10 punti, ma le ammende arrivano a 6.000 euro, l’arresto a un anno e la patente viene revocata e sospesa fino a 2 anni in caso di incidente.
Chi invece sia stato trovato in stato di ebbrezza senza aver procurato incidenti, l’arresto e l’ammenda possono essere sostituiti da lavori di pubblica utilità, da svolgere nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale.

Il nuovo codice si dimostra severo anche in merito all’assunzione di droghe. Chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope incorre in multe fino a 6.000 euro, arresto per almeno 6 mesi e patente sospesa fino a 2 anni. L’articolo 19 prevede, inoltre, il divieto di conseguire la patente per soggetti coinvolti in affari di droga. Chi sia stato scoperto a importare, acquistare o ricevere droga a qualsiasi titolo, non potrà, infatti, conseguire la patente né il patentino.
Al primo rilascio della patente, inoltre, il richiedente dovrà sottoporsi all’alcol test e al drug test, per dimostrare il non abuso di tali sostanze. Saranno sottoposti a questi controlli anche i conducenti professionali al rinnovo della patente di guida. Per di più, gli autisti che siano stati scoperti a guidare sotto gli effetti dell’alcol potranno anche essere licenziati per giusta causa.


Alcolici nei locali e nelle stazioni di servizio

I locali notturni non possono vendere e somministrare bevande alcoliche tra le 3 e le 6 del mattino. Devono, inoltre, dotarsi di un «precursore», cioè di un etilometro per la rilevazione volontaria del tasso alcolemico, nonché di tabelle che illustrino i danni prodotti dall’alcol. Questi obblighi valgono anche per pub, alberghi e ristoranti aperti oltre le 24. I sindaci potranno autorizzare due sole deroghe: per la notte del 15 agosto e per quella del 31 dicembre.
Nelle spiagge in concessione, invece, potranno essere organizzati happy hours solo tra le 17 e le 20, previa autorizzazione del Comune.
Nelle aree di servizio è sempre vietata la somministrazione di superalcolici, mentre il divieto di vendita per asporto di superalcolici vige dalle 22 alle 6. Le bevande alcoliche, invece, non possono essere somministrate dalle 2 alle 6.

Misure di sicurezza per cicli e motocicli - Multe e ricorsi - Tutor

Misure di sicurezza per cicli e motocicli

Non è stata approvata la norma che prevedeva il casco in bici obbligatorio per i bambini fino a 14 anni, come nella normativa europea. Rimane, invece, l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, in caso di circolazione in bici al di fuori dei centri abitati, dal tramonto all’alba, e in qualsiasi galleria.

Il casco deve essere omologato, non più secondo la normativa italiana, ma in base a quella internazionale. Parte anche la sperimentazione del casco elettronico, che sarebbe in grado di bloccare il ciclomotore o il motociclo, in caso non fosse correttamente indossato o allacciato. Obbligatorio, infine, indossare le lenti anche sui ciclomotori, ovviamente se prescritto al rilascio del documento di guida.


Multe e ricorsi

Scende da 150 a 90 giorni il termine per la notifica dei verbali, nel caso in cui il trasgressore non sia identificato dagli agenti che hanno accertato l’infrazione. Casi di questo tipo si presentano, ad esempio, quando gli agenti utilizzano un apparecchio automatico per l’accertamento dei limiti di velocità o di passaggio con semaforo rosso.
La nuova legge prevede, ancora, che le multe siano rateizzabili: a partire da 200 euro, possono essere pagate in rate mensili, a patto che dall’ultima dichiarazione risulti un reddito non superiore a 10.628,16 euro.
Infine, in caso di opposizione al giudice di pace, è bene ricordare che la presentazione del ricorso non sospende più modo automatico l’esecuzione del provvedimento, ma va richiesta in modo esplicito. Un’importante novità è anche l’introduzione di tempi stabiliti per le varie fasi del ricorso.


Il Tutor

La nuova legge prevede anche che, nei tratti di autostrada forniti di tre corsie di marcia e corsia di emergenza in entrambi i sensi, qualora si presentino idonee condizioni di traffico e caratteristiche costruttive coerenti, si possa stabilire il limite dei 150 km/h.
Un ulteriore vincolo, però, sarebbe costituito dalla presenza del Tutor. Si tratta di apparecchio elettronico per la rilevazione automatica della velocità già noto da alcuni anni e temuto dagli automobilisti quanto l’Autovelox. Il Tutor, però, non rileva la velocità in un determinato momento, ma è, invece, un dispositivo per il calcolo della velocità media di percorrenza. Il Tutor, quindi, permetterebbe di sanzionare i comportamenti illeciti ripetuti nel tempo e non le violazioni momentanee e occasionali.


Tempi di entrata in vigore delle norme

Un primo pacchetto di prescrizioni è entrato in vigore con la pubblicazione della legge nella Gazzetta Ufficiale, alla fine di luglio 2010, in previsione dell’esodo estivo. Sono state, così, subito operative le norme sull’alcol per i neopatentati, sulla guida sotto effetto di stupefacenti, le restrizioni sulle minicar e l’obbligo di lenti – se prescritto al conducente – per la guida di ciclomotori.
Il 13 agosto 2010 sono, invece, entrate in vigore tutte le altre disposizioni, eccetto quelle che rinviano a regolamenti o decreti attuativi. Tra queste ultime, ricordiamo le norme sulla targa personale, il rinnovo della patente e sul recupero dei punti della patente tramite apposito esame.


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