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MORATORIA CREDITI PMI AL 31.12.2021: DEBITORI NON CLASSIFICABILI "IN SOFFERENZA"

Moratoria crediti PMI al 31.12.2021: debitori non classificabili "in sofferenza"

Moratoria crediti PMI: non verrà segnalato nessun ritardo e il debutore non può essere classificato a sofferenza. Il chiarimento nella risposta all'interrogazione parlamentare

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Nell'interrogazione parlamentare dell'8 settembre 2021 n. 5-06544 sono stati forniti due importanti chiarimenti in merito alla proroga dei crediti per le piccole medie imprese in vigore fino al 31 dicembre 2021. I principali dubbi riguardano eventuali ricadute sulla valutazione del rating bancario (il merito di credito) per le imprese che hanno beneficiato della proroga. Vediamo insieme le risposte fornite dal Governo.

Moratoria crediti 2021: proroga al 31.12.2021

L'articolo 16-bis del Decreto legge Sostegni Bis ha previsto la proroga fino al 31.12.2021 della moratoria del credito per le imprese.Si sottolinea fin da ora che, per le imprese beneficiarie della moratoria, la richiesta di un’ulteriore proroga (come previsto dall’articolo 16 del decreto-legge Sostegnibis) non ha riflessi negativi sulle segnalazioni in Centrale dei rischi (CR).  In particolare:

  1. i criteri in precedenza dettati per le segnalazioni CR, riferite alle imprese in moratoria, si applicano senza soluzione di continuità alle posizioni debitorie e
  2. le imprese che hanno richiesto l’ulteriore proroga non possono essere classificate a sofferenza per tutto il periodo di efficacia del beneficio concesso.

Per quanto riguarda la classificazione del debitore ai fini del calcolo dei requisiti patrimoniali delle banche, la Banca d’Italia ha evidenziato che la presentazione dell’istanza di estensione della moratoria da parte del debitore non determina automaticamente la classificazione dello stesso in stato di default. 

Si ricorda che nell’ambito della attività di monitoraggio dell’attuazione delle misure pubbliche conseguenti alla pandemia, le banche interagiscono su base settimanale con la Banca d’Italia e forniscono dati circa le consistenze delle moratorie concesse e cessate. I dati vengono pubblicati sul sito internet della Banca d’Italia. 

Moratoria crediti 2021:l'interrogazione parlamentare

Come anticipato, nell'interrogazione parlamentare il ministero ha fornito le seguenti indicazioni: "Con riferimento alle informazioni trasmesse dagli intermediari alla Centrale dei Rischi, è stato chiarito che:

  1.  non vanno segnalati ritardi nei pagamenti per coloro che beneficiano della moratoria, in quanto le rate sono sospese; 
  2. il soggetto finanziato che ha richiesto la proroga non può essere classificato a sofferenza per tutto il periodo di efficacia del beneficio concesso.

Pertanto, dal punto di vista del rating bancario, la proroga del credito non ha alcuna conseguenza.

Tag: BANCHE E IMPRESE BANCHE E IMPRESE PIANIFICAZIONE FINANZIARIA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA

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