Nuove Tv, smartphone e connessione internet per un anno alle famiglie meno abbienti. La bozza di legge di bilancio approvata ieri dalla commissione Bilancio della camera e in fase di discussione in Aula, introduce numerose misure per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, non solo delle imprese ma anche per i privati, in particolare per gli studenti. Questa emergenza epidemiologica da Covid 19 ha reso infatti dolorosamente evidente il divario digitale che separa gli strati sociali della popolazione in un momento in cui la didattica a distanza richiedeva dispositivi e connessioni digitali facili e stabili per poter fruire del proprio diritto all'istruzione.
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Vediamo in dettaglio le due misure previste per cercare di contribuire a sanare questo divario .
Kit digitalizzazione
Per ridurre il divario digitale delle famiglie a basso reddito, si prevede la concessione di uno smartphone in comodato gratuito, con contratto di connessione per un anno o di un bonus acquisto di valore equivalente, nei casi in cui sia presente almeno un componente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria. Sono richiesti i seguenti requisiti :
- un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro annui;
- non essere già titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile;
- essere dotati del sistema pubblico di identità digitale (SPID).
Può essere concesso un telefono ad un solo soggetto per nucleo familiare e nel limite complessivo di spesa massima di 20 milioni di euro per l’anno 2021.
Anche in questo caso si dovra attendere l’emanazione di un decreto attuativo del Ministro per l’innovazione tecnologica presso la presidenza del consiglio, previsto entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (1 marzo 2021).
Vedi qui un riepilogo delle anticipazioni sulla nuova legge di bilancio in ambito fiscale e in ambito lavoro
Bonus TV
L’articolo introdotto in commissione bilancio alla Camera assegna 100 milioni di euro per il 2021 per finanziare ulteriormente il contributo per la sostituzione degli apparecchi televisivi (come già previsto dalla legge 27dicembre 2017, n. 205) per favorire il rinnovo del parco di apparecchiature televisive con apparecchi in grado di ricevere con le nuove tecnologie DVB-T2. Il contributo sarà assicurato non solo per l’acquisto ma anche per lo smaltimento di apparecchiature di ricezione televisiva obsolete.
Le modalità operative e le procedure per l’attuazione degli interventi saranno definite con un decreto del Ministro dello sviluppo economico, che dovrebbe essere emanato entro il 15 febbraio 2021. "Sulla misura della scorsa legge di bilancio vedi BONUS TV 2019 come accedere al contributo"
