La legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022 ) ha prorogato ancora fino al 31 dicembre 2023 l'agevolazione rivolta a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40.
La misura era stata istituita in forma diversa già nel 2004 e successivamente modificata e prorogata, da ultimo dalla legge di bilancio 2022.
In particolare, l'agevolazione prevede , ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche:
- per un periodo massimo di ventiquattro mesi,
- l'esonero dal versamento del 100 per cento dell'accredito contributivo ,
- in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a quarant'anni
- che si iscrivono per la prima volta alla gestione agricola IVS.
Con la circolare n. 72 del 9 giugno 2020 , circolare 47 del 23.3.2021 e circolare n. 59 del 16 maggio 2022 l'Inps ha pubblicato le istruzioni operative per l'utilizzo dell'esonero contributivo per gli anni passati.
Con la circolare 73 del 4 agosto 2023 vengono aggiornate le istruzioni per il 2023. Vediamone di seguito un riepilogo.
Esonero contributivo agricoltori under 40: di cosa si tratta
La misura prevede l'esonero contributivo totale ed è diretta ai
- coltivatori diretti e
- agli imprenditori agricoli professionali
- con età inferiore a quaranta anni,
- iscritti alla previdenza agricola per la prima volta tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
- 100% della quota di contributi per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS) e del contributo addizionale di cui all’articolo 17, comma 1, della legge 3 giugno 1975, n. 160
- per un periodo massimo di 24 mesi di attività,
- per l’imprenditore agricolo professionale e il coltivatore diretto e per l’intero nucleo familiare.
Sono esclusi, pertanto, dall’agevolazione:
- il contributo di maternità, dovuto per ciascuna unità attiva iscritta alla Gestione agricoli autonomi;
Da notare che:
- l’esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
- Nei casi di diritto a più esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa(es. riduzione ultra 65 anni con riferimento ai soli coadiuvanti o riduzione del premio INAIL) sarà applicata, in sede di tariffazione, l’agevolazione più favorevole al contribuente.
Per l’ammissione al beneficio i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali devono aver presentato tempestivamente la comunicazione di inizio attività autonoma in agricoltura utilizzando il relativo servizio on-line “ComUnica”.
ATTENZIONE: la fruizione del beneficio è subordinata alla regolarità inerente a:
- adempimento degli obblighi contributivi;
- osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
- rispetto degli altri obblighi di legge;
- rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali .
Domanda di esonero contributivo giovani agricoltori 2023
La domanda va inviata esclusivamente in via telematica, accedendo al “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli”, alla sezione “Comunicazione bidirezionale” > “Invio comunicazione”, utilizzando lo specifico modello telematico dedicato alle nuove iscrizioni effettuate nel 2023, denominato “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2023 (CD/IAP2023)”.
L’INPS effettuerà le verifiche e, nel caso di esito positivo, comunicherà l'esito positivo o negativo della domanda, in modalità telematica, nell’apposito campo “esito” del modulo di istanza, con:
- l'importo del beneficio presuntivamente spettante, in caso positivo, o
- con l'indicazione della motivazione in caso di rigetto.