Il Governo ha definito nel Consiglio dei ministri di ieri pomeriggio uno stanziamento straordinario per 7,5 miliardi, (con maggiore scostamento dagli obiettivi di bilancio pari allo 0,3%,) per mettere in campo le misure per:
- ulteriori risorse al Servizio Sanitario Nazionale , alla Protezione civile e Forze di polizia
- sostegno ai redditi dei lavoratori autonomi e cassa integrazione per i dipendenti
- sostegno alle aziende dei territori e dei settori piu colpiti
- risorse per moratoria dei debiti delle imprese verso gli istituti di credito
Il decreto legge in preparazione in questo momento avrà bisogno del voto del Parlamento che si presume si esprimerà a forte maggioranza all'inizio della prossima settimana . Anche l'ok dell'Europa allo scostamento dagli obiettivi viene dato per scontato (si tratta di piu di 6 miliardi) . Dovrebbe essere emanato entro la metà della settimana.
Nel frattempo ci sono state alcune anticipazioni da parte della Ministra per la famiglia Bonetti e dalla viceministra dell'Economia Castelli su possibili nuovi speciali provvedimenti che aiutino le famiglie ad affrontare la chiusura delle scuole fino al 15 marzo. Si tratta dei casi di genitori lavoratori con figli che per l'età non possono essere lasciati soli e che non svolgono attività gestibili con lo smart working . Sono infatti il 53% del totale dei lavoratori dipendenti, gli operai delle industrie manifatturiere che non possono lasciare il lavoro. In questa emergenza purtroppo l'aiuto dei nonni è da evitare, vista la pericolosita del virus proprio per le persone anziane.
Sono previsti in particolare :
- un aiuto per le spese di babysitting attraverso i Libretti Famiglia ( gli ex voucher lavoro) e
- l’estensione della possibilità di congedi parentali retribuiti per chi ha figli fino a 14 anni di età .
Ad oggi il congedo parentale per entrambi i genitori è retribuito al 30% ed è applicabile solo se i figli hanno un massimo di 12 anni.
Si parla in alternativa di reintrodurre il voucher baby sitting, erogato dall'INPS già presente negli anni scorsi ma non prorogato nel 2019, che prevedeva per 3 o 6 mesi (lavoratrici autonome o dipendenti) una somma di 600 euro per pagare la baby sistter, in atelrnativa al congedo lavorativo facoltativo sopo la maternità obbligatoria .
La ministra Bonetti ha anche sottolineato che un occhio di riguardo si deve: " alle famiglie del personale sanitario che è mobilitato a servizio di tutta la popolazione".