HOME

/

PMI

/

DOGANE E COMMERCIO INTERNAZIONALE

/

RIFORMA FISCALE: DLGS DI REVISIONE DELLA DISCIPLINA DOGANALE PUBBLICATO IN GU

Riforma fiscale: Dlgs di revisione della disciplina doganale pubblicato in GU

Pubblicato in GU il testo del decreto legislativo recante disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione in attuazione della Delega fiscale (Dlgs 141/2024)

Forma Giuridica: Normativa - Decreto Legislativo
Numero 141 del 26/09/2024
Fonte: Gazzetta Ufficiale
Ascolta la versione audio dell'articolo

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 03.10.2024 il Decreto legislativo del 26 settembre 2024 n. 141 contenente disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, in attuazione della Delega al Governo per la riforma fiscale (articolo 11 e articolo 20, commi 2 e 3 della Legge n. 111 del 09.08.2023).

In breve sintesi, vediamo alcune delle disposizioni contenute nel testo in vigore dal 4 ottobre.

1) Diritti doganali e diritti di confine

L’articolo 27 definisce diritti doganali, tutti quei diritti che vengono riscossi dall’Agenzia, in forza dei vincoli che derivano dall’ordinamento unionale o da altre disposizioni di legge. Viene inoltre specificato che, tra i diritti doganali, sono diritti di confine:

  • i dazi all’importazione e all’esportazione previsti dalla normativa unionale,
  • i prelievi e le altre imposizioni all’importazione o all’esportazione,
  • i diritti di monopolio,
  • le accise,
  • l’imposta sul valore aggiunto 
  • e ogni altra imposta di consumo dovuta all’atto dell’importazione a favore dello Stato.

Rispetto alla formulazione vigente, tra i diritti di confine viene esplicitamente inserita l’imposta sul valore aggiunto, al fine di chiarire che anche a questo tributo, per le operazioni di importazione, si applica la normativa unionale in materia di individuazione del debitore e di estinzione dell’obbligazione doganale.


2) La rappresentanza doganale

Per l’espletamento di procedure e adempimenti previsti dalla normativa doganale si può agire personalmente o avvalendosi di un rappresentante doganale che esercita il suo potere sulla base di un contratto di mandato, che può essere con o senza rappresentanza. Questo ruolo viene regolato dettagliatamente nell'articolo 31.

Requisiti e condizioni per esercitare la rappresentanza

  • Contratto di mandato: il rappresentante doganale opera in base a un contratto stipulato con il mandante.
  • Abilitazione: per poter esercitare la rappresentanza diretta, il soggetto deve ottenere l'abilitazione da parte dell'Agenzia delle Dogane, che richiede il rispetto di requisiti come l'assenza di condanne penali e di violazioni gravi della normativa fiscale e doganale.
  • Professionalità e competenze: il rappresentante deve avere competenze specifiche nel settore doganale, garantite dall'iscrizione all'albo degli spedizionieri doganali o dall'autorizzazione come Centro di Assistenza Doganale (CAD) o Operatore Economico Autorizzato (AEO).

3) Sanzioni amministrative

L'Articolo 96 del Decreto Legislativo 26 settembre 2024, n. 141, regola le sanzioni amministrative in ambito doganale, in particolare prevede:

  • Sanzione principale: chiunque commette violazioni doganali (articoli da 78 a 83) è soggetto a una sanzione amministrativa che varia dal 100% al 200% dei diritti di confine dovuti, con un minimo di 2.000 euro. Per le violazioni dell'articolo 79, la sanzione minima è di 1.000 euro.
    Le violazioni doganali elencate agli articoli da 78 a 83 riguardano principalmente casi di contrabbando e altre infrazioni gravi. Ecco una sintesi delle principali violazioni:
    • Articolo 78 - Contrabbando per omessa dichiarazione
    • Articolo 79 - Contrabbando per dichiarazione infedele
    • Articolo 80 - Contrabbando nel movimento delle merci
    • Articolo 81 - Contrabbando nei depositi e negli spazi doganali
    • Articolo 82 - Altre violazioni in materia di contrabbando
    • Articolo 83 - Violazioni legate al regime delle franchigie doganali
  • Sanzione ridotta: se i maggiori diritti di confine dovuti non superano il 3% di quelli dichiarati, la sanzione viene ridotta di un terzo.
  • Esenzione dalla sanzione: nessuna sanzione viene applicata se l'importo dei diritti di confine dichiarati è pari o superiore a quello accertato.
  • Casi di aggravamento: la sanzione può essere aumentata se:
    • sussistono circostanze aggravanti come elencate nell'articolo 88.
    • l'importo dei diritti di confine dovuti o indebitamente percepiti supera i 10.000 euro.
      In sintesi, l'articolo 96 prevede un regime sanzionatorio progressivo e proporzionato basato sull'entità delle violazioni e sul valore dei diritti di confine coinvolti.
Fonte immagine: Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay

Tag: DOGANE E COMMERCIO INTERNAZIONALE DOGANE E COMMERCIO INTERNAZIONALE RIFORMA FISCALE 2023-2024 RIFORMA FISCALE 2023-2024 LEGGI E DECRETI LEGGI E DECRETI

Allegato

Dlgs 141 del 26.09.2024 - Disposizioni complementari al codice doganale
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

DOGANE E COMMERCIO INTERNAZIONALE · 11/12/2024 Dichiarazione di esportazione e transito: reingegnerizzazione AIDA

Export Dogane: dal 2 dicembre nuove procedure digitalizzate per le dichiarazioni di esportazione e transito

Dichiarazione di esportazione e transito: reingegnerizzazione AIDA

Export Dogane: dal 2 dicembre nuove procedure digitalizzate per le dichiarazioni di esportazione e transito

Codici tributo settore giochi ippica

Le Entrate istituiscono i codici tributo per il settore ippica: vediamo il dettaglio della Risoluzione n 58

Qual'è la regola di origine preferenziale per esportare una camicia da uomo in Canada?

Indicazioni generali basate sulle informazioni disponibili per determinare l'origine preferenziale di una camicia da uomo da esportare in Canada

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.