Con Circolare dell' 8 ottobre 2015 n. 74940, il Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito dell’applicazione del Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 per i settori agricolo, forestale e zone rurali e del Regolamento (UE) N. 1388/2014 della Commissione del 16 dicembre 2014 per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, fornisce ulteriori chiarimenti ad integrazione della circolare direttoriale del 10 febbraio 2014, n. 4567, recante le disposizioni attuative dell’intervento di cui al decreto interministeriale 27 novembre 2013, sulle modalità di applicazione dell'agevolazione "Nuova Sabatini".
Si ricorda che lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) il plafond di Cdp (plafond di risorse che le banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-Cdp o le società di leasing, se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni, possono utilizzare per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016), inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro, è stato incrementato fino a 5 miliardi.
Lo stanziamento di bilancio, relativo agli anni 2014-2021, per la corresponsione del contributo a parziale copertura degli interessi sui finanziamenti bancari (inizialmente pari a 191,5 milioni di euro) in base a quanto disposto dalla legge di stabilità 2015 è ora pari a 385,8 milioni di euro.