Trascorsa la pausa estiva di agosto, le Entrate dal 1° settembre ricominciano con i controlli.
In particolare, si riprende con l'invio di comunicazioni e lettere ai contribuenti e tornano a decorrere anche i termini per il pagamento degli avvisi bonari
Ti potrebbero interessare i nostri tools excel:
- Rateazione cartelle: calcolo Indici Liquidità Alfa Beta (Excel)
- Ravvedimento operoso 2025 - Foglio di calcolo excel
e i nostri utili eBook:
- Guida alla cartella di pagamento 2025 | eBook
- Guida pratica alla redazione di un ricorso tributario | eBook
- Le sanzioni tributarie amministrative (eBook 2024)
- L'Autotutela per sistemare la propria posizione fiscale (eBook)
- Accertamento parziale integrativo e modificativo eBook
- Detraibilità Iva e operazioni inesistenti (eBook )
- "Adempimento collaborativo grandi imprese e PMI"
Ti segnaliamo anche il Corso Online ON DEMAND | AdER e intimazioni di pagamento: cosa sapere per un ricorso efficace in primo grado
1) Controlli fiscali e giustizia tributaria: si riparte dal 1° settembre
Settembre corrisponde con la ripartenza degli adempimenti fiscali, dopo la pausa per il periodo di agosto, che insieme a quella natalizia vede la sospensione dell'attività di controllo del Fisco.
Si riprende con l’invio di comunicazioni di irregolarità e lettere di compliance ai contribuenti.
Ricoridamo che dal 1° al 31 agosto a norma dell’articolo 10 del decreto legislativo n. 1/2024. è previsto uno stop.
Dal 1° settembre le partite IVA, i dipendenti e pensionati, si vedranno nuovamente recapitare le comunicazioni relative ai controlli automatizzati e formali sulle dichiarazioni, quelle relative agli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata e le lettere di compliance.
Inoltre, anche la giustizia tributaria dal 1° settembre si riattiva con la decorrenza delle scadenze previste nell’ambito del contenzioso tributario, come per citarere un termini, i 60 giorni per impugnare gli atti.
Al pari dei controlli fiscali, anche i termini relativi ai contenziosi sono rimasti sospesi per tutto il mese di agosto, di fatto allungando il tempo a disposizione per rispondere al Fisco.
Inoltre, a settembre si riprende anche con i pagamenti delle somme richieste dall’Agenzia delle Entrate ed è in particolare, il 5 settembre è il giorno della ripartenza poichè dal 1° agosto e fino al 4 settembre di ogni anno è infatti sospeso il termine di 30 giorni per il pagamento degli avvisi bonari, ossia le comunicazioni di irregolarità trasmesse dall’Agenzia delle Entrate a seguito di controlli automatici, così come quelle inviate dopo i controlli formali e relativi alla liquidazione delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata.
Vale la stessa tempistica anche per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall’Agenzia delle Entrate o da altri enti impositori, ad eccezione di quelli relativi a richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso IVA, non soggetti a interruzione.
Infine, il 15 settembre è il termine entro il quale bisognerà inviare informazioni e documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito dei controlli sulle dichiarazioni dei redditi 2023 avviati tra giugno e luglio.
Ti potrebbero interessare i seguenti e-Book in pdf e libri di carta:
- Guida alla cartella di pagamento 2025 | eBook
- L'Autotutela per sistemare la propria posizione fiscale (eBook)
- Detraibilità Iva e operazioni inesistenti
- Il contenzioso ereditario - Libro carta
- Il contenzioso contributivo con l'INPS
- Disciplina del sequestro e confisca nei reati tributari
Ti segnaliamo anche il Corso Online ON DEMAND | AdER e intimazioni di pagamento: cosa sapere per un ricorso efficace in primo grado