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TRANSIZIONE VERDE AUTOMOTIVE: RIMODULATI GLI INCENTIVI

Transizione verde automotive: rimodulati gli incentivi

DPCM in GU con le regole per rimodulazione delle risorse da destinare alla transizione verde del settore automotive

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Pubblicato in GU 54 del 6 marzo il DPCM 31 dicembre 2024 con rimodulazione delle risorse e destinazioni delle risorse e degli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti, e destinazione delle risorse al riconoscimento degli incentivi per favorire la transizione verde, la ricerca e  gli investimenti  nella filiera del settore automotive effettuati dal 20 maggio 2024 al 31 dicembre 2024

Il Decreto destina una parte delle risorse stanziate per:

  • sostenere gli investimenti per la riconversione e la riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili
  • perseguire l'obiettivo di favorire la Transizione Verde nel settore Automotive.

Una quota di 100 milioni di eruo è riservata agli incentivi relativi ai contratti di sviluppo inoltre le risorse previste per il 2024 vengono rimodulate per i vari contributi per i veicoli, con particolare attenzione a quelli elettrici e ad idrogeno

Leggi anche Automotive: quasi 13 miliardi di euro fino al 2030             

1) Transizione verde automitive: rimodulati gli incentivi

Il DPCM in oggetto in accoglimento della proposta da parte del Ministro  proponente e dei Ministri concertanti, nei  limiti delle risorse individuate  dall'art.  6  del  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei ministri 20 maggio  2024,  rimodula le risorse e  le destinazioni delle  risorse  degli incentivi per gli acquisti di veicoli a basse emissioni inquinanti, effettuati a  decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto del DPCM 20 maggio 2024 e sino al 31 dicembre 2024, e destina una parte delle risorse al riconoscimento degli incentivi per il sostegno agli  investimenti  per l'insediamento,  la  riconversione  e  la riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, la ricerca e gli  investimenti nella filiera del settore automotive.

Si prevede che una quota delle risorse del Fondo per l'anno 2024  pari  a  euro 100 milioni è destinata alla concessione delle agevolazioni previste dai contratti di sviluppo di cui all'art.  43  del  decreto-legge  25 giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  6 agosto 2008, n. 133, secondo le modalità stabilite dal  decreto  del Presidente  del Consiglio  dei  ministri  4  agosto  2022.

All'art. 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 maggio 2024 sono apportate le seguenti modificazioni:

  • a) il comma 2 è sostituito dal seguente: «2. Le risorse non utilizzate per l'anno 2023 di cui all'art. 3, comma 2, lettera b), del decreto del Presidente del Consiglio  dei ministri 6 aprile 2022 e  successive  modificazioni  e integrazioni, pari  a  complessivi  euro  312.264.475,31,  sono  così in  parte rimodulate e destinate ai sensi dell'art. 3, comma 3 del decreto  del Presidente del Consiglio dei ministri  anzidetto, nei  limiti  degli stanziamenti previsti dalla medesima lettera b):
    • il 57,31% ai contributi per i veicoli di cui  all'art.  2, comma 1, lettera a);
    • il 9,61% ai contributi per i veicoli  di  cui  all'art.  2, comma 1, lettera b);
    • il 26,63% ai contributi per i veicoli di  cui  all'art.  2, comma 1, lettera c);
    • lo 0,05% ai contributi per i veicoli  di  cui  all'art.  2, comma 1, lettera d);
    • il 6,40% ai contributi per i veicoli  di  cui  all'art.  2, comma 1, lettera f).»
  • b) il comma 4 è sostituito dal seguente:  «4. Per l'anno 2024 una quota pari  a  270  milioni  di  euro delle risorse di cui all'art. 3, comma 2, lettera c) del decreto  del Presidente del Consiglio dei ministri  6  aprile  2022  e  successive modificazioni ed integrazioni è rimodulata come segue:
    • 61.027.234,91 euro ai  contributi  per  i  veicoli  di  cui all'art. 2, comma 1, lettera a);
    • 70.000.000,00 euro ai  contributi  per  i  veicoli  di  cui all'art. 2, comma 1, lettera b);
    • 5.995.477,93 euro  ai  contributi  per  i  veicoli  di  cui all'art. 2, comma 1, lettera c);
    • 15.000.000,00 euro ai  contributi  per  i  veicoli  di  cui all'art. 2, comma 1, lettera d);
    • 52.991.281,46 euro ai  contributi  per  i  veicoli  di  cui all'art. 2, comma 1, lettera e). Una quota pari al 25%  e'  riservata all'acquisto di veicoli elettrici (BEV) e a idrogeno (FCEV);
    • 49.993.542,50 euro ai contributi di cui all'art.  2,  comma 1, lettera g);
    • 5.000.000,00 euro  ai  contributi  per  i  veicoli  di  cui all'art. 2, comma 1, lettera h);
    • 9.992.463,20 euro ai  contributi  di  cui  all'art.  5,  da ripartirsi in proporzione  alle  domande  ricevute  e,  comunque,  in misura non inferiore al 30% con riferimento ai contributi di cui alla lettera b) del comma 1 del medesimo art. 5.»

Una quota pari a 100.000.000,00 euro delle  risorse  per  l'anno 2024 di  cui  all'art.  3,  comma  2,  lettera  c)  del  decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  6  aprile  2022  e  successive modificazioni e  integrazioni è assegnata  ai contributi di cui all'art. 2 del decreto in oggetto.

Fonte immagine: Foto di wal_172619 da Pixabay
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