Contenzioso tributario di primo grado: come funziona il SIGIT?

Per poter depositare il ricorso e gli atti successivi del processo tributario avanti la competente Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado nel sistema SIGIT, è necessario avere una casella di PEC attiva, dotarsi di firma digitale ed aver preliminarmente effettuato la registrazione al PTT (Processo Tributario Telematico) seguendo l’apposita procedura indicata nel portale https://www.dgt.mef.gov.it/gt/it/web/guest.

Sebbene il sistema preveda ancora la possibilità di registrarsi tramite credenziali, SPID, CIE (Carta d’Identità elettronica) e CNS (Carta Nazionale Servizi), è preferibile per i professionisti utilizzare la CNS associata alla propria firma digitale.

E’ consigliabile, per poter effettuare più agevolmente la procedura di upload, salvare il ricorso ed i relativi allegati in un’apposita cartella sul desktop del proprio PC.

Non è più necessario sottoscrivere tutti i documenti con firma digitale; come nel processo civile telematico, l’obbligo di firma digitale, a partire dal maggio 2023, permane solo per il ricorso e la procura alle liti; tutti gli altri allegati ed i documenti possono essere caricati in formato PDF non sottoscritto digitalmente; ciò è consigliabile per evitare l’appesantimento dei files e non avere rallentamenti nell’uploading.

Sebbene, sempre a partire dal maggio 2023, è stata sancita l’equivalenza tra la tipologia di firma CAdES e la tipologia di firma PAdES, rimane consigliabile la prima tipologia, dal momento che è l’originaria a rispettare le specifiche del PTT e consente la firma contemporanea di più files.

Il sistema SIGIT accetta solamente gli atti in formato PDF, ragion per cui, a differenza del PTT (Processo Civile Telematico), non è possibile caricare files in formato diverso (ad esempio in formato .eml .msg). Ciò è rilevante per quanto attiene il deposito delle ricevute di notifica del ricorso tramite PEC; bisogna quindi stampare la RAC (ricevuta di avvenuta consegna) e la RdAC (ricevuta di avvenuta accettazione), scansionarle, e salvarle in formato PDF come un qualsiasi documento, per poi caricarle nel sistema.

1) Per saperne di più

L’articolo è estratto dall’eBook “Formulario per il primo grado del Contenzioso tributario” uno strumento operativo indispensabile per avvocati, commercialisti e consulenti fiscali che si occupano di contenzioso avanti le Corti di Giustizia Tributaria di Primo Grado. 

L’opera, aggiornata alla riforma del processo tributario e al nuovo sistema SIGIT (Sistema Informativo della Giustizia Tributaria), fornisce modelli di ricorsi, memorie e atti processuali già testati nella prassi professionale e accompagnati da commenti pratici, schemi difensivi e riferimenti giurisprudenziali.

Questa edizione 2026 dell’eBook “Formulario per il primo grado del Contenzioso tributario” è arricchita da:

• Tre nuovi modelli:
  • Ricorso contro preavviso di iscrizione ipoteca;
  • Memoria illustrativa per querela di falso;
  • Atto di citazione per querela di falso.
• Una guida illustrata passo per passo al deposito telematico del ricorso nel portale SIGIT, con schermate esplicative e istruzioni operative.
• Una rassegna giurisprudenziale con le principali sentenze di merito e di Cassazione a chiusura dei casi trattati.

Con l’acquisto dell’eBook è possibile scaricare i modelli editabili in formato Word tramite link diretto incluso all’interno del testo.