News Pubblicata il 22/05/2006

Il datore accusato si difende da sé

In alcuni casi potrà difendersi personalmente o mediante giuristi di impresa e consulenti



Sono molteplici i mezzi con cui i datori di lavoro, accusati di aver commesso irregolarità riguardo alle posizioni dei loro collaboratori, possono esercitare anche personalmente le loro ragioni. Grazie al decreto legislativo del 2 Febbraio 2006 n. 40 almeno per le cause nei confronti del Welfare, le aziende e i loro rappresentanti potranno stare in giudizio senza il patrocinio tecnico del legale, non solo in primo grado ma anche di fronte alla Corte d'Appello. Una prima possibilità di difesa consiste nella rivisitazione della verifica ispettiva esperibile di fronte al Comitato presieduto dal Direttore Regionale del Welfare e composto anche da Inps e Inail.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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