News Pubblicata il 27/10/2021

Tempo di lettura: 2 minuti

Bonus casa under 36: attenzione all'ISEE. Le insidie del bonus

di Redazione Fisco e Tasse

Bonus casa under 36: l'ISEE da considerare è quello del nucleo familiare. Perciò molti giovani rischiano di non poterlo avere se sono nel nucleo familiare di origine



Possono beneficiare del bonus casa under 36 introdotto dal decreto Sostegni bis (articolo 64, commi da 6 a 10, del Dl 73/2021):

Bonus casa under 36: quale ISEE considerare?

Con recente circolare le entrate ricordano che l’indicatore della situazione economica equivalente o ISEE è calcolato sulla base dei redditi percepiti e del patrimonio posseduto nel secondo anno solare precedente la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), rapportati al numero dei soggetti che fanno parte dello stesso “nucleo familiare”.
Per avere diritto al bonus casa under 36, come detto, tale indicatore non deve essere superiore a 40mila euro annui

Nella circolare si evidenzia, che il contribuente deve essere in possesso di un ISEE in corso di validità alla data del rogito, perciò esso deve essere stato richiesto in un momento necessariamente antecedente alla stipula dello stesso, mediante la presentazione della relativa Dsu in data anteriore o contestuale all’atto.
Qualora, la situazione lavorativa, economica o patrimoniale dei componenti del “nucleo familiare” sia significativamente variata rispetto alla situazione rappresentata nella Dsu ordinaria, il contribuente in possesso di una certificazione ISEE ordinaria in corso di validità, potrà munirsi di un ISEE corrente.

Tornando a bonus casa ad esempio, l’indicatore ISEE sarà riferito;

Ai fini del calcolo dell’ISEE gli importi relativi a redditi e patrimonio vanno considerati in relazione al numero dei soggetti che fanno parte dello stesso nucleo familiare e non sulla singola persona, motivo per il quale con buone probabilità molti under 36 non potranno usufruire di questo bonus.

Bonus casa under 36: facciamo qualche esempio

Prendiamo il caso di uno studente:

Prendiamo il caso di una giovane coppia di soggetti conviventi (caso frequente nella realtà):

Leggi anche Cambio residenza ai fini ISEE, è possibile?

È opportuno ricordare, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella propria circolare n. 12/E/2021, che per “nucleo familiare”, ai fini del bonus casa under 36, si intende quello definito dal Regolamento per la determinazione dell’ISEE. 

Non bisogna invece fare riferimento alla nozione di “familiare a carico” prevista per le imposte sui redditi.

 Il “nucleo familiare” è costituito:

Nella circolare richiamata l’Amministrazione finanziaria ha indicato che l’ISEE ha ordinariamente validità a decorrere dal 1° gennaio o, se successiva, dalla data di presentazione della DSU, fino al 31 dicembre dell’anno a cui fa riferimento.

Leggi anche Bonus casa under 36: occorre ISEE ordinario o ISEE corrente entro 40 mila euro

Ti consigliamo:

Visita il Focus dedicato alle Ristrutturazioni Edilizie, Superbonus 110%, Cessione del Credito in continuo aggiornamento

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Agevolazioni prima casa 2023