News Pubblicata il 14/07/2021

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Credito d'imposta su commissioni POS: la conversione del Sostegni bis inserisce dettagli

Con gli emendamenti approvati si riproduce l'art 1 del DL 99/2021 e si specifica che si attende provvedimento delle Entrate con caretteristiche tecniche per gli strumenti agevolati



Nell’ambito del percorso di conversione del DL 73/2021 viene introdotto l’art 11 bis che riproduce il contenuto dall'art. 1 del decreto-legge n. 99 del 2021 su credito di imposta per le commissioni POS.

Ricordiamo innanzitutto che il DL 99/2021 ha modificato l'art 22 del DL 124/2019 prevedendo l''aumento dal 30% al 100% del credito di imposta per le commissioni maturate dal 1 luglio 2021 al 30 giugno 2022 quando i soggetti interessati dalla agevolazione ossia gli esercenti attività di impresa, arte e professioni, utilizzino:

nelle operazioni verso i consumatori finali.

In sede di conversione del DL Sostegni bis si introducono precisazioni con i comma 10 e 11:

Il beneficio è parametrato al costo di acquisto, di noleggio, di utilizzo degli strumenti in questione, nonché delle spese di convenzionamento ovvero delle spese sostenute per il collegamento tecnico tra i medesimi. 

Il credito spetta nel limite di spesa di 160 euro per ciascun beneficiario nelle seguenti misure: 

Si prevede, inoltre, in favore di esercenti che, nel corso dell'anno 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti evoluti di pagamento elettronico un credito d'imposta nel limite massimo di spesa per soggetto di 320 euro, nelle seguenti misure: 

Si specifica che le disposizioni in esame si applicano nel rispetto delle caratteristiche tecniche da stabilire con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge.

Fonte: Fisco e Tasse


1 FILE ALLEGATO:
Provv. ADE POS

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