News Pubblicata il 16/01/2024

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Esonero giovani agricoltori: stop dal 2024

di Redazione Fisco e Tasse

Lo sgravio per imprenditori agricoli e coltivatori under 40 non rinnovato dalla legge di bilancio 2024 . Iscrizione ordinaria dal 1 gennaio 2024 alla previdenza agricola



La legge di Bilancio 2024 (L.  213/2023 ) NON ha prorogato  per quest'anno l'agevolazione  che da molti anni garantiva un accesso agevolato  nel mondo dell'agricoltura a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40.

Si ricorda che la misura era stata istituita in forma diversa già nel 2004 e successivamente  modificata e sempre  prorogata, da ultimo dalla legge di bilancio 2022.

In particolare, l'agevolazione prevedeva, ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche:

 Con la  circolare 73 del 4 agosto 2023  erano state fornite le istruzioni   piu recenti per  l'utilizzo nel 2023. 

Come detto  la legge di bilancio 2024 non ha previsto una nuova proroga della misura, concentrando le risorse per gli sgravi contributivi  per le lavoratrici dipendenti (donne con figli o vittime di violenza )  e per la maxi deduzione IRES sui costi del personale.

 Quindi per l'accesso alle professioni agricole l'iscrizione  alle gestioni previdenziali INPS  a partire dal 1 gennaio  2024 sconta la contribuzione ordinaria anche per coloro che non hanno raggiunto i 40 anni di età.

Esonero contributivo agricoltori under 40: di cosa si tratta

La misura  prevede l'esonero  contributivo totale   ed è diretta ai 

Le caratteristiche dell'esonero:

Sono esclusi, pertanto, dall’agevolazione:

 -  il contributo di maternità, dovuto per ciascuna unità attiva iscritta alla Gestione agricoli autonomi;

 -  il contributo INAIL, dovuto dai soli coltivatori diretti.
 Al fine del rispetto del limite “de minimis”  il coltivatore diretto può richiedere il beneficio per l’intero nucleo familiare ovvero solo per se stesso come titolare o per se stesso e per alcuni componenti del nucleo.

Da notare che:

 Per l’ammissione al beneficio i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali devono aver presentato tempestivamente la comunicazione di inizio attività autonoma in agricoltura utilizzando il relativo servizio on-line “ComUnica”. 

ATTENZIONE: la fruizione del beneficio è subordinata alla regolarità  inerente a:


Fonte: Inps



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