News Pubblicata il 06/02/2020

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Il TFR già versato resta al Fondo tesoreria INPS

Trasferibilità negata per le quote di TFR dal Fondo Tesoreria alla previdenza complementare. Chiarimenti INPS nel messaggio 413 2020



L’Inps ha pubblicato ieri il messaggio n. 413 del 4 febbraio 2020,  in cui ha chiarito che le  quote di Tfr  del lavoratore accantonate presso il Fondo di Tesoreria  non sono trasferibili ad  un altro Fondo di previdenza complementare scelto dal lavoratore .  Il messaggio chiarisce quindi che le richieste che vengano inoltrate all'INPS  da parte di Fondi pensione o da lavoratori, non potranno essere accolte.

Va ricordato che il chiarimento riguarda i lavoratori delle aziende con piu di 50 dipendenti  che , a seguito  della legge 296/2006,  istitutiva del  Fondo di tesoreria gestito dall’Inps, possono scegliere liberamente di   destinarvi   le proprie quote di TFR, invece che lasciarlo nella disponibilità dell' azienda fino al momento del licenziamento o della pensione .  I datori di lavoro sono  tenuti al versamento di un contributo corrispondente all’accantonamento  ai sensi dell’articolo 2120 del codice civile,  che assume la natura di contribuzione previdenziale, equiparata, ai fini dell’accertamento e della riscossione, a quella  obbligatoria 

La scelta è libera  quindi,  ma,  afferma l' INPS,   tale  fondo si configura come una gestione previdenziale e le somme una volta versate non sono piu disponibili . E' vero che la norma prevede per il lavoratore   la possibilità di revocare la propria scelta in qualsiasi momento,  destinando le quote di TFR alla previdenza integrativa ,  ma la modifica  non è retroattiva  quindi  comporta il cambio di destinazione per le quote future,  non per quelle già accantonate .  Sul tema l'INPS ha fornito le istruzioni con la circolare 70/2007.

Il Tfr pregresso rimane quindi acquisito al Fondo di tesoreria e viene regolarmente  liquidato solo alla cessazione del rapporto di lavoro.

Va ricordato che invece  la COVIP (commissione di vigilanza sui fondi pensione)   aveva affermato la possibilità  di trasferire, previo  accordo aziendale,  le eventuali quote Tfr maturato al 31 dicembre 2006 , cioe prima dell'istituzione del Fondo di Tesoreria INPS. Questo è stato confermato anche  dall’Agenzia delle Entrate (circolare 70/E/2007)  .

Fonte: Inps



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