News Pubblicata il 27/11/2023

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CCNL Credito 2023 firmato: testo e tabella aumenti

di Redazione Fisco e Tasse

Firmato il rinnovo del contratto dei bancari: 1750 euro tra aumenti e arretrati nella busta paga di dicembre. Testo dell'accordo e Tabella aumenti



E' stato firmato ieri , come annunciato  l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo di lavoro per il settore del credito, dopo le proroghe firmate da ABI, FABI, FIRST-CISL, FISAC-CGIL, UILCA e UNISIN   a dicembre 2022 e ad aprile 2023 e scadute a giugno,   del vecchio CCNL 19 dicembre 2019.

Il contratto è stato firmato anche da Banca Intesa Sanpaolo che durante le trattative aveva ritirato la delega ad ABI.

L'accordo prevede per i circa 270mila dipendenti del settore,  un aumento complessivo  di 435 euro al livello medio di riferimento, di cui 250 euro dovrebbero arrivare  già a dicembre. Sempre in dicembre ci saranno ulteriori 250 euro di aumento con la tredicesima e gli arretrati da luglio 2023  per un totale medio in busta paga di 1750 euro. 

Il nuovo contratto , che attende l'approvazione delle assemblee dei lavoratori avra vigenza dal 1 gennaio 2023 al 31 marzo  2026.

CCNL Credito 2023-2026

 II comunicato delle sigle sindacali riepiloga così le principali novità dell'accordo. Qui il testo integrale firmato

TRATTAMENTO ECONOMICO: aumento mensile a regime di 435 euro per la figura media (3A4L) in quattro tranches:

TABELLA AUMENTI CCNL CREDITO 2023




Aumenti mensili dal

 1° lug 2023

1° set 2024

1° giu 2025

1° mar 2026

Tot.

QD 4°

335,92

134,37

67,18

47,03

584,50

QD 3°

291,88

116,75

58,38

40,86

507,87

QD 2°

277,07

110,83

55,41

38,79

482,10

QD 1°

264,07

105,63

52,81

36,97

459,48

3a Area 4°

250,00

100,00

50

35,00

435,00

3a Area 3°

215,68

86,27

43,14

30,20

375,29

3a Area 2°

203,75

81,50

40,75

28,53

354,53

3a Area 1°

193,32

77,33

38,66

27,06

336,37

Area Unificata (ex 1a e 2a Area Professionale)

174,79

69,92

34,96

24,47

304,1


A dicembre, oltre la quota di aumento tabellare sopra descritta verranno quindi erogati gli arretrati per 1.250 euro, sempre con riferimento alla figura media (3A4L).

TFR: viene ristabilita dal 1 luglio 2023 la piena base di calcolo.

ORARIO DI LAVORO: dal 1 luglio 2024 l’orario di lavoro settimanale si ridurrà di 30 minuti e passerà da 37 ore e 30 minuti a 37 ore.

DURATA CONTRATTO: scadenza 31 marzo 2026.

CABINA DI REGIA: rafforzata la funzione con riferimento a processi di evoluzione dei modelli organizzativi del lavoro, cambiamenti conseguenti a nuove tecnologie e digitalizzazione delle banche.

PARTECIPAZIONE: introdotta possibilità di individuare forme di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese, per la gestione del cambiamento e del benessere sui luoghi di lavoro.

COMMISSIONE NAZIONALE PER LA SICUREZZA: aumentate le funzioni anche al fine di contrastare lo stress da lavoro correlato.

OBBLIGHI DELLE PARTI: eliminato il divieto di prestare la propria opera a favore di terzi, ferme le limitazioni di legge.

BUONO PASTO: l’importo minimo sale da 1,81 euro a 4 euro (limite attuale per la defiscalizzazione cartacea).

POLITICHE COMMERCIALI: l’accordo 8 febbraio 2017 diventa parte integrante del CCNL e quindi un preciso articolo contrattuale.

COMPORTO MALATTIA: l’aumento del 50% del periodo di comporto sarà riconosciuto anche in caso di disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3, legge 104/92 (c.d. “gravità”).

MATERNITÀ E PATERNITÀ: eliminato il limite complessivo dei cinque mesi, anche i periodi di interdizione anticipata (c.d. “gravidanza a rischio”) verranno retribuiti al 100%.

MISSIONI: restano ferme le indicazioni chilometriche e i relativi rimborsi economici, ma vengono aumentate di un giorno mensile il numero di giornate escluse dal computo della diaria.

FUNGIBILITÀ: è resa strutturale la piena fungibilità nell’ambito della categoria quadri direttivi e i tempi di maturazione dell’inquadramento superiore e dei connessi vari livelli dei QD passano da cinque a sei mesi, in adeguamento alle previsioni di legge.

TRASFERIMENTI CONSENSUALI: restano invariati l’età anagrafica e i limiti chilometrici. Aumenta da 22 a 23 anni di servizio il requisito dell’anzianità.

DICHIARAZIONE CONGIUNTA SU MOLESTIE E VIOLENZE: diventa un articolo del contratto.

FORMAZIONE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E BILATERALITÀ: aumentate le ore complessive di formazione retribuita da 32 a 37 ore annue; introdotta assistenza di Abi e delle Segreterie Nazionali su richiesta degli organismi sindacali aziendali per il raggiungimento di accordi collettivi.

FONDO PER L’OCCUPAZIONE: aumentati i contributi per favorire l’occupazione stabile anche nel Mezzogiorno, la staffetta generazionale, introdotto un ulteriore contributo per le aziende che non ridurranno gli organici e rafforzato il finanziamento alla parte emergenziale del fondo di solidarietà a favore delle lavoratrici e dei lavoratori licenziati senza possibilità di aderire alla parte straordinaria del Fondo di solidarietà.

FONDO DI SOLIDARIETÀ: introdotta la possibilità di effettuare la cosiddetta staffetta generazionale su base volontaria (riduzione dell’orario di lavoro tre anni prima dell’uscita con integrazione economica parziale e copertura contributiva previdenziale piena, con relativa assunzione di giovani).

INCLUSIONE E PARI OPPORTUNITA’: valorizzazione delle tematiche con rimando al lavoro delle specifiche Commissioni.

PROSOLIDAR: istituito specifico articolo contrattuale, con previsione di aumento del contributo facoltativo annuo da 6 a 10 euro.

CCNL Credito 2019-2022

 L'ipotesi di accordo per il rinnovo  del Contratto collettivo nazionale dei bancari  per il triennio 2020-2022, era stato firmato  da Abi e dai sindacati (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin)  il 19 dicembre  2019  per i   282 mila dipendenti degli istituti di credito associati . L'accordo prevedeva  un aumento di 190 euro a regime in tre tranches: 80 euro la prima ( già erogata a marzo 2020), 70 euro la seconda  con la retribuzione di gennaio  2021 e 40 euro dal primo dicembre del 2022. 

 Di seguito qualche dettaglio (rimandando al testo  allegato sotto,  per la visione  integrale). 

Dal punto di vista normativo contrattuale si segnala:

Rilevante secondo  i rappresentanti sindacali, "la rilevanza dell’accordo dell’8 febbraio 2019 sulle Politiche Commerciali e l’Organizzazione del Lavoro  che entra nel contratto . Inoltre di fondamentale importanza è il rafforzamento dell’area contrattuale che ricomprende la gestione dei crediti deteriorati (NPL e UTP) a garanzia dei lavoratori e della clientela in generale».

 Da segnalare anche l'istituzione di una cabina di regia bilaterale sulla digitalizzazione  delle attività che sta trasformando sostanzialmente le attività degli istituti di credito e la  figura del dipendente bancario.

Fonte: CGIL


1 FILE ALLEGATO:
CCNL ABI 2019

TAG: La rubrica del lavoro CCNL e tabelle retributive 2024