News Pubblicata il 28/08/2018

Tempo di lettura: 1 minuto

Versamenti soci: attenzione alla giusta qualificazione

Erogazioni alla società: rimborso solo per i finanziamenti. Il socio che vuole il rimborso deve dimostrare la corretta qualificazione dell'operazione.



Com'è noto i soci possono effettuare due tipologie di versamenti nella propria società:

Come chiarito nella sentenza di Cassazione 20978/2018 qualora il socio volesse la restituzione dell'importo erogato nell'impresa, spetta a lui dimostrare che lo scopo dell'operazione era un finanziamento e non un apporto patrimoniale. In particolare, come chiarito nella sentenza, le erogazioni di somme effettuate dai soci alla società partecipata "possono avvenire a titolo di mutuo con il conseguente obbligo per la società di restituire la somma ricevuta ad una determinata scadenza," oppure possono avvenire a titolo di versamento "destinato ad essere iscritto non tra i debiti ma a confluire in apposita riserva in conto capitale o altre denominazioni simili". La qualificazione della tipologia di erogazione dipende dall'esame della volontà negoziale, e tocca al socio provarla.

Le modalità con cui il sociò può dimostrare la tipologie di erogazione che ha effettuato dipendono da:

Nel caso oggetto di controversia, l'organo amministrativo della società chiedeva ai soci di effettuare un'erogazione in proporzione alle quote di partecipazione al capitale, pertanto la Cassazione ha ritenute tali importi "effettuati in conto capitale" che non danno luogo al rimborso in quanto somme rientranti nel capitale di rischio.

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Banche e Imprese Il bilancio d'esercizio 2023 Giurisprudenza