Il presupposto per l’applicazione dell’IMU (Imposta Municipale Unica) è il medesimo di quello previsto per l’applicazione dell’ICI, e cioè il possesso (a vario titolo) di:
siti nel territorio dello Stato e a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali e alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa.
E’ ora compresa anche l’abitazione principale (con le relative pertinenze), definita come l’unica unità immobiliare (iscritta o iscrivibile nel catasto edilizio urbano) nella quale il possessore dimora abitualmente e contemporaneamente risiede anagraficamente.
Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali
Le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti sono considerate come “seconde case” ai fini dell’applicazione dell’IMU.