Speciale Pubblicato il 12/02/2016

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Bando Inail Isi 2015: verifica tecnico-amministrativa dell'Inail

di JPM Service srl

Come funziona la verifica tecnico amministrativa dell'Inail, tutto quello che volevamo sapere sulla verifica tecnico amministrativa INAIL



Una volta inviata la documentazione a corredo della domanda INAIL, è tempo che abbia luogo una verifica tecnico-amministrativa.

Di cosa si tratta esattamente?
Facciamo un passo indietro.

La consegna della domanda Inail

Ricordiamo che la consegna della domanda per richiedere i contributi Inail avviene inizialmente online ovvero tramite piattaforma telematica dal sito www.inail.it.

La procedura, aperta dal 1 marzo 2016, consentirà alle imprese candidate di caricare e registrare la domanda, la quale verrà confermata ed inviata ad Inail grazie ad un codice identificativo ottenuto con la procedura di download.

Una volta pubblicati gli elenchi cronologici delle domande e quindi verificata la propria posizione in graduatoria, l'impresa saprà o meno se ha ricevuto l'accesso ai contributi.

Lo step successivo in caso di esito positivo è l'invio ad Inail della documentazione integrativa, ovvero (entro 30 giorni dalla comunicazione di graduatoria) una copia della domanda telematica generata in automatico dal sistema e tutti i documenti necessari per lo specifico ambito progettuale di interesse.

È solo da questo punto in poi che Inail può disporre una verifica tecnico-amministrativa.

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La verifica tecnico amministrativa dell'Inail

Una volta scaduti i 30 giorni previsti per l'invio della documentazione integrativa dopo comunicazione di buon esito della domanda, l'Inail si occuperà di verificare la veridicità del materiale inviato dall'impresa e quindi di tutto ciò che compare nella domanda online.

Tale verifica è finalizzata a constatare la sussistenza del punteggio stabilito e quindi trovare una effettiva corrispondenza tra quanto dichiarato e l'effettivo status quo.

Nel caso in cui tale corrispondenza non vi fosse o fosse riscontrata solo in parte, l'Inail ricalcolerà il punteggio dell'impresa.

La sede Inail di competenza, ad esempio della Lombardia, potrà in caso di mancanza di uno o più documenti richiederli all'impresa, oppure invitare la stessa a fornire chiarimenti qualora vi siano mancate corrispondenze con la documentazione richiesta o incongruenze nella stessa.

Nel caso in cui l'impresa non provveda a tale operazione integrativa entro 20 giorni da comunicazione Inail, la domanda per l'erogazione dei contributi sarà soggetta ad automatica esclusione. È dunque fondamentale che l'impresa candidata sia ben attenta a compilare in modo meticoloso la documentazione richiesta, ed eventualmente correggere o integrare la stessa qualora richiesto.

Se l'impresa avrà fornito documentazione integrativa dovrà comunque attendere nuova comunicazione dalla sede Inail competente del territorio, ovvero attendere l'esito del provvedimento e quindi della verifica stessa.

Qualora un'impresa candidata non fosse ammessa ai contributi dopo verifica Inail, oppure fosse ammessa solo parzialmente, avrà sino a 10 giorni di tempo per comunicare osservazioni e dubbi alla sede Inail tramite indirizzo PEC, chiedendo un eventuale riesame della propria posizione.
Se l'Inail riceve osservazioni da parte dell'impresa avrà fino a 60 giorni di tempo per concludere la nuova fase di verifica.

Anche qui l'impresa candidata dovrà attendere nuova comunicazione da parte dell'inail ovvero l'esito della nuova valutazione ed eventuale ammissione, parziale ammissione o non ammissione.



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