Speciale Pubblicato il 30/12/2011

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Contante: i nuovi limiti previsti dal Decreto “Salva Italia” e la comunicazione delle violazioni

di Dott. Raffaele Pellino

A decorrere dal 6.12.2011, è ridotto ad un importo pari o superiore a € 1.000 il limite relativo all’utilizzo del denaro contante, all’emissione di assegni “trasferibili” ed al saldo dei libretti di deposito al portatore. Contestualmente viene esteso l’obbligo di comunicare le violazioni relative alle norme antiriciclaggio anche all’Agenzia delle Entrate.



Con il Decreto c.d. “Salva Italia” il legislatore ha ridotto, a decorrere dal 6.12.2011, ad un importo pari o superiore a € 1.000 il limite relativo all’utilizzo del denaro contante, all’emissione di assegni “trasferibili” (o “liberi”) ed al saldo dei libretti di deposito al portatore.

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Ecco in dettaglio i nuovi limiti previsti dal Decreto “Salva Italia”:

La comunicazione delle violazioni

In sede di conversione in legge, il legislatore, tra le varie modifiche al testo, ha inoltre stabilito una moratoria per le violazioni commesse nel periodo compreso tra il 6.12.2011 ed il 31.01.2012.

E’ previsto, inoltre, che le violazioni relative all’utilizzo del denaro contante, nonché quelle in materia di assegni “liberi” e libretti al portatore, dovranno essere comunicate dagli intermediari finanziari e dai professionisti che ne vengono a conoscenza, entro 30 giorni, al MEF (ovvero, alle competenti Ragionerie territoriali dello Stato) per la contestazione e gli altri adempimenti. Queste ultime, quindi, procederanno all’immediata comunicazione dell’infrazione all’Agenzia delle Entrate, che attiva i conseguenti controlli di natura fiscale.

Si segnala, infine, a decorrere dall’1.1.2012, la previsione di un ulteriore obbligo in capo agli operatori finanziari (quali banche, Poste Italiane, intermediari finanziari, imprese di investimento, ecc..) con riguardo ai rapporti con essi intrattenuti. Questi sono obbligati a comunicare periodicamente all’Anagrafe tributaria le movimentazioni che hanno interessato i rapporti; le informazioni relative ai rapporti e l’importo delle operazioni.


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