HOME

/

CONTABILITÀ

/

FATTURAZIONE ELETTRONICA 2023

/

FATTURAZIONE ELETTRONICA 2018 VERSO SOGGETTI ESTERI: ECCO COSA FARE

2 minuti, Redazione , 04/07/2018

Fatturazione elettronica 2018 verso soggetti esteri: ecco cosa fare

Fatturazione elettronica 2018: cosa fare in caso di operazioni con soggetti esteri identificati in Italia. Chiarimenti delle Entrate

Ascolta la versione audio dell'articolo

L'obbligo di fatturazione elettronica scatterà a partire dal 1° gennaio 2019, tra i dubbi sollevati dagli operatori. L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimeni sul tema con la circolare 13/E/2018 del 2 luglio, dove ha risposto ai quesiti posti da contribuenti e operatori. In una delle domande è stato chiesto se le operazioni effettuate da e verso i soggetti identificati in Italia siano da documentare o meno con fattura elettronica.

Le Entrate hanno chiarito che "le operazioni tra soggetti diversi, ad esempio cessioni da e verso soggetti comunitari ed extracomunitari non rientrano nell’obbligo di fatturazione elettronica, ma costituiranno oggetto di trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati delle relative fatture. 

Andando con ordine nella risposta, per prima cosa il documento di prassi ricorda che nella decisione di esecuzione (UE) 2018/593 del Consiglio del 16 aprile 2018, l’Italia è stata autorizzata ad accettare come fatture documenti o messaggi solo in formato elettronico se sono emessi da soggetti passivi “stabiliti” sul territorio italiano, diversi da soggetti che beneficiano della franchigia delle piccole imprese, nonché a disporre che l’uso delle fatture elettroniche emesse da soggetti stabiliti sul territorio italiano non sia subordinato all’accordo del destinatario.

L’articolo 1, comma 3, del DL 127/2015 dispone che l’obbligo di fatturazione elettronica riguarda «le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato».

Relativamente al trattamento dei soggetti identificati in Italia a fini IVA, ai sensi della normativa comunitaria, tra i soggetti “stabiliti” non possono essere inclusi i soggetti non residenti meramente identificati, a meno che non possa essere dimostrata l’esistenza di una stabile organizzazione.
La norma nazionale sulla fatturazione elettronica deve essere, quindi, interpretata in senso conforme alla decisione di autorizzazione, oltre che alla direttiva IVA e
ai principi di proporzionalità e neutralità fiscale. Pertanto, in base alla decisione di deroga solo i soggetti stabiliti possono essere obbligati ad emettere fattura elettronica.
Di converso, la decisione non richiede che il soggetto ricevente la fattura debba essere stabilito sul territorio nazionale. Non è, quindi, incompatibile con la decisione di deroga (e con il principio di proporzionalità) la possibilità di indirizzare una fattura elettronica a soggetti non residenti identificati in Italia, sempre che a questi sia assicurata la possibilità di ottenere copia cartacea della fattura ove ne facciano richiesta.
 

Tag: IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023 IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023 FATTURAZIONE ELETTRONICA 2023 FATTURAZIONE ELETTRONICA 2023

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

FATTURAZIONE ELETTRONICA 2023 · 13/03/2024 E-fatture con l'estero: novità della guida ADE

La nuova guida ADE con novità sui tipi documento TD17, TD18, TD19, inoltre dal 13 marzo operativo un nuovo servizio massivo denominato documenti IVA

E-fatture con l'estero: novità della guida ADE

La nuova guida ADE con novità sui tipi documento TD17, TD18, TD19, inoltre dal 13 marzo operativo un nuovo servizio massivo denominato documenti IVA

Fattura elettronica: dal 20.03 diventa libero il servizio di consultazione

Provvedimento ADE n 105669 per modificare le regole per la consultazione delle e-fatture verso il consumatore finale che non dovrà più sottoscrivere il servizio

Divieto di E-fatture prestazioni sanitarie: prorogato per il 2024

Decreto Milleproroghe: rinviato l'obbligo di trasmissione dei corrispettivi mediante il sistema TS per le prestazioni sanitarie, i dettagli

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.